Notifiche pubblico

Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO

Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'

Ambito	Riferimento	Ente di Riferimento	N. Certificato/Decreto	Data Emissione
Ambiente	AUA	Città di Chivassso - Sportello Unico per le Attività Produttive	AUA n. 3 del 25/03/2016	2016-03-25
Sicurezza	UNI ISO 45001:2018	CERTIQUALITY	28885	2020-12-22
Ambiente	UNI EN ISO 14001:2015	Certiquality	24213	2019-11-21
Ambiente	EMAS	Certiquality - Convalida Certificazione Ambientale	E-648	2020-11-24

Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI

Lo stabilimento non e' stato ancora sottoposto ad ispezione ai sensi dell'art. 27 del presente decreto
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:01/11/2020
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.

Le attivita di processo effettuate in Stabilimento sono, oltre al travaso di elio liq., l imbombolamento di gas tecnici, puri e speciali e di loro miscele, gas frigorigeni e dispositivi medici gassosi e la purificazione e imbombolamento di metano. Inoltre, nello Stab.to si effettua il deposito dei gas trattati e di altri prodotti provenienti da altri stabilimenti o fornitori. Il Gruppo NIPPON GASES appartiene ad una multinazionale operante nel settore dei gas tecnici industriali e medicali ed ha un esperienza piu che centenaria nei processi produttivi del settore. Lo Stabilimento e costituito da un insieme di fabbricati e aree destinati a diverse attivita, quali: Depositi di stoccaggio di recipienti mobili es. bombole, pacchi e fusti in pressione. Piazzali a servizio dei locali di riempimento, per lo stoccaggio temporaneo dei recipienti destinati a carico scarico automezzi. Serbatoi fissi per lo stoccaggio dei gas tecnici e puri. Stoccaggio, imbombolamento ed eventuale purificazione di gas tecnici, puri e medicali: essi vengono inviati, attraverso tubazioni fisse, ad imbombolamento come gas ad alta pressione puri o in miscela o come gas liquefatti; in alternativa, vengono inviati alle utenze allo stato liquido in contenitori criogenici in acciaio inox. Questi gas sono sottoposti talvolta a processi di purificazione. Stoccaggio, purificazione e imbombolamento di metano. Imbombolamento di gas compressi singoli e miscele: in Stabilimento avviene l imbombolamento di gas singoli e la preparazione di numerosi tipi di miscele, tra cui miscele di taratura a composizione variabile a seconda delle richieste della clientela e miscele di processo per svariate applicazioni es. laser, strumentazioni cercafughe, diving, ecc. Reparto gas liquefatti: imbombolamento di gas liquefatti e preventivo controllo bonifica delle bombole vuote. Manutenzione bombole. Collaudo bombole. Laboratorio CQ. Nello Stabilimento lavorano circa 70 persone. Le attivita dello Stabilimento avvengono su tre turni giornalieri che coprono gli orari dalle 6.15 alle 22 circa per 5 giorni la settimana e possibile lavoro straordinario il sabato mattina. In particolare, l impianto metano prevede la lavorazione presidiata dalle ore 7 alle ore 20, con la possibilita di proseguire le lavorazioni nelle restanti ore notturne e nelle giornate di sabato e festivi, con supervisione da remoto dalla sala controllo dello Stab.to di San Salvo CH. N.B. nella Sez. B della presente Notifica, il quantitativo complessivo delle sostanze della categoria 18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 compreso GPL, e gas naturale e indicato cumulativamente in tale voce di elenco; nella medesima Sez. B sono inoltre elencate le singole sostanze ricomprese in questa categoria, al solo fine di indicarne i dati specifici e di allegare la SDS corrispondente, per questo motivo in tali voci di elenco il quantitativo indicato e pari a zero.

Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - Acido Fluoridrico	PERICOLI PER LA SALUTE - Sostanze appartenenti alla categoria H1: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 1).
H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - DIBORANO	PERICOLI PER LA SALUTE - Sostanze appartenenti alla categoria H1: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 1).Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).
P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - DIBORANO	PERICOLI FISICI - Sostanze appartenenti alla categoria H1: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 1).Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Acido bromidrico	PERICOLI PER LA SALUTE - Sostanze appartenenti alla categoria H2: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 2), o tossiche per inalazione (tossicità acuta cat. 3).
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - BIOSSIDO DI ZOLFO	PERICOLI PER LA SALUTE - Sostanze appartenenti alla categoria H2: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 2), o tossiche per inalazione (tossicità acuta cat. 3).
P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - ALTRO - Cloruro di metile (clorometano)	PERICOLI FISICI - Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).
P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - METILAMMINA	PERICOLI FISICI - Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).
P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - SILANO	PERICOLI FISICI - Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).
P4 GAS COMBURENTI Gas comburenti, categoria 1 - PROTOSSIDO DI AZOTO	PERICOLI FISICI - Sostanze appartenenti alla categoria P4: gas comburenti, che possono provocare o aggravare un incendio (cat.1)
P4 GAS COMBURENTI Gas comburenti, categoria 1 - TRIFLUORURO DI AZOTO	PERICOLI FISICI - Sostanze appartenenti alla categoria P4: gas comburenti, che possono provocare o aggravare un incendio (cat.1)
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - DICLOROSILANO	PERICOLI PER LA SALUTE - Sostanze appartenenti alla categoria H2: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 2), o tossiche per inalazione (tossicità acuta cat. 3). Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).
P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - DICLOROSILANO	PERICOLI FISICI - Sostanze appartenenti alla categoria H2: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 2), o tossiche per inalazione (tossicità acuta cat. 3). Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - MONOSSIDO DI CARBONIO	PERICOLI PER LA SALUTE - Sostanze appartenenti alla categoria H2: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 2), o tossiche per inalazione (tossicità acuta cat. 3). Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).
P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - MONOSSIDO DI CARBONIO	PERICOLI FISICI - Sostanze appartenenti alla categoria H2: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 2), o tossiche per inalazione (tossicità acuta cat. 3). Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).
H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - Monossido di azoto	PERICOLI PER LA SALUTE - Sostanze appartenenti alla categoria H1: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 1).
P4 GAS COMBURENTI Gas comburenti, categoria 1 - ALTRO - Monossido di azoto	PERICOLI FISICI - Sostanze appartenenti alla categoria H1: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 1).
H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - BIOSSIDO D--AZOTO	PERICOLI PER LA SALUTE - Sostanze appartenenti alla categoria H1: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 1). Sostanze appartenenti alla categoria P4: gas comburenti, che possono provocare o aggravare un incendio (cat.1)
P4 GAS COMBURENTI Gas comburenti, categoria 1 - BIOSSIDO D--AZOTO	PERICOLI FISICI - Sostanze appartenenti alla categoria H1: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 1). Sostanze appartenenti alla categoria P4: gas comburenti, che possono provocare o aggravare un incendio (cat.1)
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - METIL MERCAPTANO	PERICOLI PER LA SALUTE - Sostanze appartenenti alla categoria H2: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 2), o tossiche per inalazione (tossicità acuta cat. 3). Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).Sostanze appartenenti alla categoria E1: sostanze molto tossiche per gli organismi acquatici (tossicità acuta cat. 1 o tossicità cronica cat. 1)
P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - METIL MERCAPTANO	PERICOLI FISICI - Sostanze appartenenti alla categoria H2: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 2), o tossiche per inalazione (tossicità acuta cat. 3). Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).Sostanze appartenenti alla categoria E1: sostanze molto tossiche per gli organismi acquatici (tossicità acuta cat. 1 o tossicità cronica cat. 1)
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - METIL MERCAPTANO	PERICOLI PER L AMBIENTE - Sostanze appartenenti alla categoria H2: sostanze letali in caso di ingestione, contatto con la pelle o inalazione (tossicità acuta cat. 2), o tossiche per inalazione (tossicità acuta cat. 3). Sostanze appartenenti alla categoria P2: gas infiammabili (cat. 1 o 2) o altamente infiammabili (cat. 1 o 2).Sostanze appartenenti alla categoria E1: sostanze molto tossiche per gli organismi acquatici (tossicità acuta cat. 1 o tossicità cronica cat. 1)
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - TRICLORURO DI BORO	PERICOLI PER LA SALUTE - Sostanze appartenenti alla categoria O1: sostanze che reagiscono violentemente con l’acqua.
O1 Sostanze o miscele con indicazione di pericolo EUH014 - TRICLORURO DI BORO	ALTRI PERICOLI - Sostanze appartenenti alla categoria O1: sostanze che reagiscono violentemente con l’acqua.

Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
10. Cloro - CLORO	SOSTANZE PERICOLOSE - Cloro: gas liquefatto letale per inalazione (cat. 2), comburente e molto tossico per gli organismi acquatici (tossicità acuta cat. 1).
13. Fluoro - FLUORO	SOSTANZE PERICOLOSE - Fluoro: gas liquefatto letale per inalazione (cat. 1) e comburente (può provocare o aggravare un incendio).
15. Idrogeno - IDROGENO	SOSTANZE PERICOLOSE - Idrogeno: gas sotto pressione altamente infiammabile.
16. Acido cloridrico (gas liquefatto) - ALTRO -	SOSTANZE PERICOLOSE - Acido cloridrico: gas liquefatto, tossico per inalazione (cat. 3).
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - ALTRO - Insieme gas liquefatti infiammabili (GPL, propano, butano, isobutano, propilene, etilene, R-152a, R.32, R-1234yf) e metano	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas naturale e gas liquefatti estremamente infiammabili: gas sotto pressione e gas liquefatti altamente infiammabili.
19. Acetilene - ACETILENE	SOSTANZE PERICOLOSE - Acetilene: gas sotto pressione altamente infiammabile.
20. Ossido di etilene - OSSIDO DI ETILENE	SOSTANZE PERICOLOSE - Ossido di etilene: gas sotto pressione altamente infiammabile e tossico per inalazione (cat. 3).
25. Ossigeno - OSSIGENO	SOSTANZE PERICOLOSE - Ossigeno: gas liquefatto refrigerato che può provocare o aggravare un incendio.
28. Arsina (triidruro di arsenico) - ARSINA	SOSTANZE PERICOLOSE - Arsina: gas liquefatto letale per inalazione (cat. 1), altamente infiammabile e molto tossico per gli organismi acquatici (tossicità acuta cat. 1).
29. Fosfina (triidruro di fosforo) - FOSFINA	SOSTANZE PERICOLOSE - Fosfina: gas liquefatto letale per inalazione (cat. 1), altamente infiammabile e molto tossico per gli organismi acquatici (tossicità acuta cat. 1).
35. Ammoniaca anidra - AMMONIACA --ANIDRA--	SOSTANZE PERICOLOSE - Ammoniaca anidra: gas infiammabile, tossico per inalazione (cat. 3) e molto tossico per gli organismi acquatici (tossicità acuta cat. 1).
36. Trifluoruro di boro - TRIFLUORURO DI BORO	SOSTANZE PERICOLOSE - Trifluoruro di boro: gas sotto pressione letale per inalazione (cat. 2).
37. Solfuro di idrogeno - ALTRO -	SOSTANZE PERICOLOSE - Solfuro di idrogeno: gas liquefatto altamente infiammabile, letale per inalazione (cat. 2) e molto tossico per gli organismi acquatici (tossicità acuta cat. 1).
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - PROPANO	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas naturale e gas liquefatti estremamente infiammabili: gas sotto pressione e gas liquefatti altamente infiammabili.
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - BUTANO	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas naturale e gas liquefatti estremamente infiammabili: gas sotto pressione e gas liquefatti altamente infiammabili.
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - ALTRO - 1,1-Difluoroetano (R-152a)	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas naturale e gas liquefatti estremamente infiammabili: gas sotto pressione e gas liquefatti altamente infiammabili.
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - ALTRO - Gas naturale - metano	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas naturale e gas liquefatti estremamente infiammabili: gas sotto pressione e gas liquefatti altamente infiammabili.
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - METANO	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas naturale e gas liquefatti estremamente infiammabili: gas sotto pressione e gas liquefatti altamente infiammabili.
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - PROPILENE	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas naturale e gas liquefatti estremamente infiammabili: gas sotto pressione e gas liquefatti altamente infiammabili.
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - ETILENE	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas naturale e gas liquefatti estremamente infiammabili: gas sotto pressione e gas liquefatti altamente infiammabili.
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - ISOBUTANO	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas naturale e gas liquefatti estremamente infiammabili: gas sotto pressione e gas liquefatti altamente infiammabili.
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - ALTRO - Difluorometano (R-32)	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas naturale e gas liquefatti estremamente infiammabili: gas sotto pressione e gas liquefatti altamente infiammabili.
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - ALTRO - 2,3,3,3-Tetrafluoroprop-1-ene (R-1234yf)	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas naturale e gas liquefatti estremamente infiammabili: gas sotto pressione e gas liquefatti altamente infiammabili.
25. Ossigeno - OSSIGENO	SOSTANZE PERICOLOSE - Ossigeno: gas sotto pressione o refrigerato che può provocare o aggravare un incendio.

Stato di Assoggettabilità

Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.
La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE

Scenario	RILASCIO - RILASCIO TOSSICO
Effetti potenziali salute umana	Potenziale intossicazione acuta in caso di esposizione superiore a 30 minuti, nell’area adiacente lo Stabilimento (max 46 m dal confine di Stabilimento)
Effetti potenzili ambiente	Effetti non significativi.
Comportamenti da seguire	• Per le persone fuori casa: cercare riparo nel locale al chiuso più vicino. • Per le persone che si trovano in auto: posteggiare in modo da non intralciare i mezzi di soccorso, spegnere il motore e cercare riparo nel locale al chiuso più vicino, sintonizzandosi sulle radio convenzionate per la trasmissione dell’informazione in emergenza. • Per chi è in casa o rifugiato al chiuso: non fumare; non usare ascensori; chiudere porte e finestre, tamponando le fessure con stracci bagnati; fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento; non usare il telefono; prestare attenzione ai messaggi trasmessi dall’esterno per altoparlante; sintonizzarsi sulle radio convenzionate per la trasmissione dell’informazione in emergenza: radio GRP FM 99.3-99.2; radio Alfa Canavese FM 90.1; radio Amica FM 97.6.
Tipologia di allerta alla popolazione	La segnalazione d’inizio emergenza (Codice Rosso) è effettuata mediante una sirena INTERMITTENTE (BITONALE) udibile all’esterno dello stabilimento, azionata dal Responsabile del Piano di Emergenza Interno dello stabilimento. Il segnale di fine emergenza è diramato mediante sirena CONTINUA e messaggio verbale diffuso tramite automezzi di Polizia Municipale muniti di altoparlante.
Presidi di pronto intervento/soccorso	La segnalazione dell’emergenza esterna da parte del Responsabile del Piano di Emergenza comporta: • l’intervento dei VV.F. e l’attivazione del PEE; • l’informazione al Sindaco di Chivasso e alla Prefettura di Torino; • l’eventuale intervento di Questura, Carabinieri, Polizia Municipale, Servizio di Emergenza Sanitaria, Rete Ferroviaria Italiana, Centro Operativo ENEL

Scenario	INCENDIO - RILASCIO DI ENERGIA (INCENDIO)
Effetti potenziali salute umana	Irraggiamento termico, con ustioni alle persone esposte o presenti all’interno del campo di infiammabilità della nube di gas/vapori.
Effetti potenzili ambiente	Gli effetti sull’ambiente dei fumi di combustione sono temporanei e trascurabili.
Comportamenti da seguire	• Per le persone fuori casa: cercare riparo nel locale al chiuso più vicino. • Per le persone che si trovano in auto: posteggiare in modo da non intralciare i mezzi di soccorso, spegnere il motore e cercare riparo nel locale al chiuso più vicino, sintonizzandosi sulle radio convenzionate per la trasmissione dell’informazione in emergenza. • Per chi è in casa o rifugiato al chiuso: non fumare; non usare ascensori; chiudere porte e finestre, tamponando le fessure con stracci bagnati; fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento; non usare il telefono; prestare attenzione ai messaggi trasmessi dall’esterno per altoparlante; sintonizzarsi sulle radio convenzionate per la trasmissione dell’informazione in emergenza: radio GRP FM 99.3-99.2; radio Alfa Canavese FM 90.1; radio Amica FM 97.6.
Tipologia di allerta alla popolazione	La segnalazione d’inizio emergenza (Codice Rosso) è effettuata mediante una sirena INTERMITTENTE (BITONALE) udibile all’esterno dello stabilimento, azionata dal Responsabile del Piano di Emergenza Interno dello stabilimento. Il segnale di fine emergenza è diramato mediante sirena CONTINUA e messaggio verbale diffuso tramite automezzi di Polizia Municipale muniti di altoparlante.
Presidi di pronto intervento/soccorso	La segnalazione dell’emergenza esterna da parte del Responsabile del Piano di Emergenza comporta: • l’intervento dei VV.F. e l’attivazione del PEE; • l’informazione al Sindaco di Chivasso e alla Prefettura di Torino; • l’eventuale intervento di Questura, Carabinieri, Polizia Municipale, Servizio di Emergenza Sanitaria, Rete Ferroviaria Italiana, Centro Operativo ENEL