Notifiche pubblico

Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO

Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'

Ambito	Riferimento	Ente di Riferimento	N. Certificato/Decreto	Data Emissione
Ambiente	Rinnovo Autorizzazione Emissioni in atmosfera ai sensi degli art. 269 e 281 D.Lgs 3 Aprile 06 n 152	Provincia di como	49615	2010-10-22
Sicurezza	Certificato prevenzione incendi	Comando Provinciale Vigili del Fuoco - Como	10000	2020-10-13

Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI

Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da Regione Lombardia
Data Apertura dell'ultima ispezione in Loco:12/10/2016
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:12/12/2016
Ispezione in corso:Chiusa
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:13/03/2025
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.

L insediamento produttivo B B Italia di Novedrate svolge attivita produttive e commerciali di elementi di arredo quali divani, poltrone, sedie, letti ecc. imbottiti con poliuretano espanso. Le lavorazioni effettuate attengono a cicli di lavoro tipici dell industria manifatturiera del settore del mobile dell arredamento, quali ad esempio la schiumatura di poliuretano espanso, il taglio di tessuti e pelli, il cucito, il rivestimento e l imballaggio dei prodotti. I cicli di lavoro si articolano in aree dedicate e prevedono: schiumatura; taglio tessuti e pelli; cucito; confezionamento. Schiumatura Le materie prime isocianato, poliolo e additivi, ricevuti in autocisterne e contenitori chiusi, sono stoccate in aree dedicate e separate; la loro movimentazione avviene tramite pompe e tubazioni chiuse. Il ciclo consiste nella produzione di strutture per divani e poltrone tramite iniezione di isocianato e poliolo preventivamente additivato in stampi dedicati, costruiti in acciaio e resina o in alluminio. L attivita e svolta per mezzo di macchine schiumatrici e la fase di polimerizzazione e svolta in apposite baie. L interno degli stampi e precedentemente trattato con prodotti distaccanti cere in apposita cabina separata. All interno dello stampo, prima della schiumatura e posto il telaio portante in acciaio del prodotto finale. Le unita schiumatrici, con capacita diversificate, sono asservite da sistemi meccanici per la movimentazione degli stampi. Infine, il pezzo schiumato, dopo la sua estrazione dallo stampo, e interessato da una fase di degasaggio e da una successiva rifinitura manuale per eliminare bave o eventuali difetti. Taglio tessuti e pelli I tessuti e le pelli, ricevuti in rotoli e pacchi, sono stesi e tagliati da macchine automatiche che eseguono i tagli secondo le istruzioni memorizzate e gestite da unita elettroniche. Cucito I vari pezzi, provenienti dal taglio, vengono assemblati mediante cucitura, per formare il rivestimento finale del prodotto. La lavorazione e manuale con l utilizzo di macchine per cucire. Confezionamento L area e suddivisa in piu zone lavorative in relazione alla tipologia del prodotto. Utilizzando le strutture in poliuretano espanso, precedentemente preparato, si applica un pre rivestimento in tessuti ed ovatte sintetiche, poi segue l applicazione manuale del rivestimento finale, terminando con il rivestimento dei cuscini. In altre zone si utilizzano semilavorati provenienti da fornitori esterni e mediante assemblaggio manuale si ottiene il prodotto finito. I cicli di lavoro terminano con la fase di imballo e spedizione.

Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Acetone	PERICOLI FISICI - Liquidi facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - KLEASE 03 7630 D0P	PERICOLI FISICI - Liquidi facilmente infiammabili
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - KLEASE 03 7630 D0P	PERICOLI PER L AMBIENTE - Liquidi facilmente infiammabili
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Trietilammina	PERICOLI PER LA SALUTE - Liquidi facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Trietilammina	PERICOLI FISICI - Liquidi facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Respan K8/Super AT	PERICOLI FISICI - Liquidi facilmente infiammabili e Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Respan K8/Super AT	PERICOLI PER L AMBIENTE - Liquidi facilmente infiammabili e Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
26. 2,4-Diisocianato di toluene 2,6-Diisocianato di toluene - TOLUENE-2,6-DIISOCIANATO	SOSTANZE PERICOLOSE - Tossicità acuta inalazione cat. 1

Stato di Assoggettabilità

Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.
La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE

Scenario	Scenario non selezionato - NESSUN SCENARIO INCIDENTALE CON IMPATTO ALL'ESTERNO DELLO STABILIMENTO
Effetti potenziali salute umana
Effetti potenzili ambiente
Comportamenti da seguire
Tipologia di allerta alla popolazione
Presidi di pronto intervento/soccorso