Stabilimento ICIB srl nel comune di Treviglio (Bergamo) -
RAGIONE SOCIALE E UBICAZIONE DELLO STABILIMENTO
| Nome della società | ICIB srl |
| Denominazione dello stabilimento | ICIB srl |
| Regione | LOMBARDIA |
| Provincia | Bergamo |
| Comune | Treviglio |
| Indirizzo | Via Casirate vecchia 4 |
| CAP | 24047 |
| Telefono | 036347828 |
| Fax | 036347829 |
| Indirizzo PEC | icib@pec.it |
SEDE LEGALE
| Regione | LOMBARDIA |
| Provincia | Milano |
| Comune | Milano |
| Indirizzo | Via Flavio Vegezio 12 |
| CAP | 20149 |
| Telefono | 0292805845 |
| Fax | 0292805839 |
| Indirizzo PEC | icib@pec.it |
| Gestore | SERGIO LOCATELLI |
| Portavoce | FABRIZIO DOGNINI |
Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO
| Ente Nazionale | Ufficio competente | Indirizzo completo | e-mail/Pec | |
|---|---|---|---|---|
| ISPRA | Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale | Rischio Industriale | Via Vitaliano Brancati 48 00144 - Roma (RM) | protocollo.ispra@ispra.legalmail.it gestionenotificheseveso@isprambiente.it |
| PREFETTURA | Ministero dell'Interno | Prefettura - UTG - BERGAMO | Via Torquato Tasso, 8 24100 - Bergamo (BG) | protocollo.prefbg@pec.interno.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - COMANDO PROVINCIALE BERGAMO | Via Codussi, 9 24100 - Bergamo (BG) | com.bergamo@cert.vigilfuoco.it com.prev.bergamo@cert.vigilfuoco.it |
| REGIONE/AUTORITA REGIONALE COMPETENTE | Regione Lombardia | Ambiente, energia e sviluppo sostenibile | Piazza Citta' Di Lombardia, 1 20124 - Milano (MI) | ambiente@pec.regione.lombardia.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA | Via Ansperto,4 20124 - Milano (MI) | dir.lombardia@cert.vigilfuoco.it dir.prev.lombardia@cert.vigilfuoco.it |
| COMUNE | Comune di Treviglio | Ufficio Protocollo del Comune di Treviglio | Piazza Luciano Manara 1 24047 - Treviglio (BG) | comune.treviglio@legalmail.it |
Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'
| Ambito | Riferimento | Ente di Riferimento | N. Certificato/Decreto | Data Emissione |
|---|---|---|---|---|
| Ambiente | AIA | REGIONE LOMBARDIA | 718 | 2007-02-01 |
Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI
Lo stabilimento non e' stato ancora sottoposto ad ispezione ai sensi dell'art. 27 del presente decretoData Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:10/09/2015
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.
Prossimita' (entro 2 km) da confini di altro stato
(per impianti off-shore distanza dal limite della acque territoriali nazionali)| Stato | Distanza in metri |
|---|---|
| Non Presente | 0 |
Lo stabilimento ricade sul territorio di piu' unita' amministrative di regione/provincia/comune)
| Regione/Provincia/Comune | Denominazione |
|---|---|
| LOMBARDIA/Bergamo/Treviglio |
Categorie di destinazione d'uso dei terreni confinanti con lo stabilimento:
| Tipologia |
|---|
| Industriale - Abitativo e Servizi |
Elementi territoriali/ambientali vulnerabili entro un raggio di 2 km
(sulla base delle informazioni disponibili)Localita' Abitate
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Centro Abitato | Treviglio | 100 | N |
| Case Sparse | Treviglio | 20 | SE |
Attivita' Industriali/Produttive
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | EUROGRAVURE | 500 | O |
Luoghi/Edifici con elevata densita' di affollamento
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Aree Ricreative/Parchi giochi/Impianti Sportivi | Casa Elisa | 20 | S |
| Aree Ricreative/Parchi giochi/Impianti Sportivi | Poligono di tiro | 50 | E |
| Scuole/Asili | Asilo nido Bimbolandia | 350 | E |
| Ufficio Pubblico | Ufficio postale | 440 | N |
| Chiesa | Basilica di S.Martino | 500 | NE |
| Altro - Polo Fieristico | 200 | E |
Servizi/Utilities
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Metanodotti | Metanodotto SNAM | 220 | N |
| Stazioni/Linee Elettriche Alta Tensione | Elettrodotto rete ferroviaria italana Treviglio-Chiari | 320 | SE |
Trasporti
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Strada Provinciale | SP 136 | 0 | S |
| Strada Provinciale | SP 472 | 150 | S |
| Autostrada | Autostrada Bre-Be-Mi | 1000 | S |
| Strada Comunale | Via Casirate vecchia | 0 | SE |
Rete Ferroviaria
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Stazione Ferroviaria | Stazione Treviglo | 0 | NE |
| Rete Tradizionale | Linea ferroviaria MI-VE | 0 | N |
Elementi ambientali vulnerabili
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Fiumi, Torrenti, Rogge | Roggia Ricola | 0 | O |
| Fiumi, Torrenti, Rogge | Roggia Murena | 100 | E |
| Pozzi approvvigionamento idropotabile | 50 | S |
Lo stabilimento, in attività dal 1955, impegna una forza lavoro di circa 20 persone e si estende su una superficie coperta di ca. 7.500 m2.
Oltre agli impianti di produzione, lo stabilimento (perimetrato con cinta in muratura e con un accesso principale da Via Casirate Vecchia e uno da via S. Maurizio) è costituito anche da una serie di altri fabbricati (uffici e laboratori, magazzino, officina di manutenzione, stazione di pompaggio antincendio, ecc.).
Nello stabilimento vengono esercite due produzioni distinte su impianti dedicati: Acido Fluoridrico soluzione 38-40% e Criolite.
L’impianto di produzione dell’acido fluoridrico utilizza come materie prime fluorite (minerale a base di fluoruro di calcio) e acido solforico. Le materie prime pervengono all’Azienda rispettivamente alla rinfusa e in autobotti. Dal serbatoio di stoccaggio dell’acido solforico e dai silos del minerale le materie prime vengono trasferite in quantità dosate in un forno rotativo munito di bruciatori a metano esterni. Dalla rea-zione si sviluppa acido fluoridrico gassoso che viene avviato alle colonne di assorbi-mento in controcorrente d’acqua producendo una soluzione acquosa di acido fluori-drico al 38-40% che viene avviata allo stoccaggio e da qui all’infustamento o alla con-segna alla clientela in autobotti.
L’impianto di produzione di Criolite utilizza come materie prime la soluzione di acido fluoridrico al 38-40% prodotto dall’impianto precedente e una soluzione di alluminato sodico. Il ciclo di lavorazione consiste nel miscelare e far reagire la soluzione di allu-minato sodico con acido fluoridrico 32% precedentemente depurato per eliminare le tracce di silice mediante aggiunta di soluzione di cloruro di sodio, con conseguente precipitazione di fluosilicato di sodio. Precipita la criolite che viene filtrata su filtro ro-tativo e calcinata in forno. Il prodotto ottenuto in forma granulare viene successiva-mente macinato e movimentato in autocisterna o confezionato in sacchi.
Collateralmente alle due produzioni principali, secondo richiesta di mercato, vengono effettuate anche operazioni di miscelazione di acidi inorganici e attività di stoccaggio, diluizione e confezionamento.
I reflui gassosi vengono purificati sia con filtri depolveratori a secco, sia con abbattitori ad umido, prima di essere scaricati nell’atmosfera; le acque reflue vengono inviate all’impianto di depurazione.
Collateralmente alle due produzioni principali, secondo richiesta di mercato, vengono effettuate anche operazioni di miscelazione di acidi inorganici e attività di stoccaggio, diluizione e confezionamento.
Oltre agli impianti di produzione, lo stabilimento (perimetrato con cinta in muratura e con un accesso principale da Via Casirate Vecchia e uno da via S. Maurizio) è costituito anche da una serie di altri fabbricati (uffici e laboratori, magazzino, officina di manutenzione, stazione di pompaggio antincendio, ecc.).
Nello stabilimento vengono esercite due produzioni distinte su impianti dedicati: Acido Fluoridrico soluzione 38-40% e Criolite.
L’impianto di produzione dell’acido fluoridrico utilizza come materie prime fluorite (minerale a base di fluoruro di calcio) e acido solforico. Le materie prime pervengono all’Azienda rispettivamente alla rinfusa e in autobotti. Dal serbatoio di stoccaggio dell’acido solforico e dai silos del minerale le materie prime vengono trasferite in quantità dosate in un forno rotativo munito di bruciatori a metano esterni. Dalla rea-zione si sviluppa acido fluoridrico gassoso che viene avviato alle colonne di assorbi-mento in controcorrente d’acqua producendo una soluzione acquosa di acido fluori-drico al 38-40% che viene avviata allo stoccaggio e da qui all’infustamento o alla con-segna alla clientela in autobotti.
L’impianto di produzione di Criolite utilizza come materie prime la soluzione di acido fluoridrico al 38-40% prodotto dall’impianto precedente e una soluzione di alluminato sodico. Il ciclo di lavorazione consiste nel miscelare e far reagire la soluzione di allu-minato sodico con acido fluoridrico 32% precedentemente depurato per eliminare le tracce di silice mediante aggiunta di soluzione di cloruro di sodio, con conseguente precipitazione di fluosilicato di sodio. Precipita la criolite che viene filtrata su filtro ro-tativo e calcinata in forno. Il prodotto ottenuto in forma granulare viene successiva-mente macinato e movimentato in autocisterna o confezionato in sacchi.
Collateralmente alle due produzioni principali, secondo richiesta di mercato, vengono effettuate anche operazioni di miscelazione di acidi inorganici e attività di stoccaggio, diluizione e confezionamento.
I reflui gassosi vengono purificati sia con filtri depolveratori a secco, sia con abbattitori ad umido, prima di essere scaricati nell’atmosfera; le acque reflue vengono inviate all’impianto di depurazione.
Collateralmente alle due produzioni principali, secondo richiesta di mercato, vengono effettuate anche operazioni di miscelazione di acidi inorganici e attività di stoccaggio, diluizione e confezionamento.
Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|---|
| H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - Acido Fluoridrico soluzione e miscele e vapori | PERICOLI PER LA SALUTE - Letale per contatto con la pelle Letale se ingerito Letale se inalato |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Criolite sintetica | PERICOLI PER L AMBIENTE - Molto tossico per gli ambienti acquatici |
Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|---|
| 34. Prodotti petroliferi e combustibili alternativi a) benzine e nafte, b) cheroseni (compresi i jet fuel), c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli) d) oli combustibili densi e) combustibili alternativi che sono utilizzati per gli stessi scopi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l'infiammabilità e i pericoli per l'ambiente dei prodotti di cui alle lettere da a) a d) - GASOLIO | SOSTANZE PERICOLOSE - Liquido e vapori infiammabili Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata |
| 18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - METANO | SOSTANZE PERICOLOSE - Gas altamente infiammabile |
Stato di Assoggettabilità
Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE
| Scenario | RILASCIO - Rilascio di HF 40%/ Dispersione vapori |
| Effetti potenziali salute umana | Disagio/ Malessere |
| Effetti potenzili ambiente | |
| Comportamenti da seguire | Conservare la calma ed evitare di creare panico Allontanarsi dalla zona fino a distanza di sicurezza (almeno 200 m) anche per non intralciare l’opera dei mezzi di soccorso Seguire le indicazioni fornite dall’Autorità preposta che potrebbero prevedere ripa-ro al chiuso sfollamento temporaneo |
| Tipologia di allerta alla popolazione | Le informazioni utili per la salva-guardia della salute della popolazio-ne e per la tutela dell’ambiente po-tranno essere trasmesse ad intervalli regolari da radio e/o televisioni Eventuali informazioni supplementa-ri possono essere richieste diretta-mente al Centro Operativo della Pre-fettura |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | All’interno dello stabilimento un presidio permanente di Primo soccorso attrezzato con dotazioni specifiche e personale addestrato All’esterno dello stabilimento sono allertate Autoambulan-ze, Ospedali e Pronto soccor-so. Sono resi disponibili interventi di VVF, Protezione civile e Forze dell’ordine |
| Scenario | INCENDIO - Jet Fire Metano |
| Effetti potenziali salute umana | Ustioni in rapporto alla distanza e alla durata dell’esposizione alla fiamma |
| Effetti potenzili ambiente | |
| Comportamenti da seguire | Conservare la calma ed evitare di creare panico Allontanarsi dalla zona fino a distanza di sicurezza (almeno 200 m) anche per non intralciare l’opera dei mezzi di soccorso |
| Tipologia di allerta alla popolazione | Intervento della Squadra di Emergenza Interna ICIB con allontanamento e preclusione del passaggio |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | All’interno dello stabilimento un presidio permanente di Primo soccorso attrezzato con dotazioni specifiche e personale addestrato All’esterno dello stabilimento sono allertate Autoambulan-ze, Ospedali e Pronto soccor-so. Sono resi disponibili interventi di VVF, Protezione civile e Forze dell’ordine |