Stabilimento IBB srl unipersonale nel comune di Bedizzole (Brescia) -
RAGIONE SOCIALE E UBICAZIONE DELLO STABILIMENTO
| Nome della società | IBB srl unipersonale |
| Denominazione dello stabilimento | IBB srl unipersonale |
| Regione | LOMBARDIA |
| Provincia | Brescia |
| Comune | Bedizzole |
| Indirizzo | Via Benac n. 101 |
| CAP | 25081 |
| Telefono | 0306870555 |
| Fax | 0306870167 |
| Indirizzo PEC | amministrazioneaghifug@pec.it |
SEDE LEGALE
| Regione | LOMBARDIA |
| Provincia | Brescia |
| Comune | Bedizzole |
| Indirizzo | Via Benac n. 101 |
| CAP | 25081 |
| Telefono | 0306870555 |
| Fax | 0306870167 |
| Indirizzo PEC | amministrazioneaghifug@pec.it |
| Gestore | BORTOLO BONOMI |
| Portavoce | BORTOLO BONOMI |
Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO
| Ente Nazionale | Ufficio competente | Indirizzo completo | e-mail/Pec | |
|---|---|---|---|---|
| ISPRA | Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale | Rischio Industriale | Via Vitaliano Brancati 48 00144 - Roma (RM) | protocollo.ispra@ispra.legalmail.it gestionenotificheseveso@isprambiente.it |
| COMUNE | Comune di Bedizzole | SEGRETERIA GENERALE | Piazza V. Emanuele II, 1 25081 - Bedizzole (BS) | comune.bedizzole@legalmail.it |
Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'
| Ambito | Riferimento | Ente di Riferimento | N. Certificato/Decreto | Data Emissione |
|---|---|---|---|---|
| Ambiente | AIA | Regione Lombardia | Decreto n. 3626 | 2007-04-11 |
| Sicurezza | CPI | Comando provinciale VVF di Brescia | Richiesta di sopralluogo prot. 2165 | 2010-11-03 |
Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI
Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da ARPA Lombardia-Dip. Monza e Brianza, Comando Provinciale VVF Brescia, ISPESL – Dip. BresciaData Apertura dell'ultima ispezione in Loco:03/03/2009
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:10/11/2009
Ispezione in corso:Chiusa
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:25/03/2016
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.
Prossimita' (entro 2 km) da confini di altro stato
(per impianti off-shore distanza dal limite della acque territoriali nazionali)| Stato | Distanza in metri |
|---|---|
| Non Presente | 0 |
Lo stabilimento ricade sul territorio di piu' unita' amministrative di regione/provincia/comune)
| Regione/Provincia/Comune | Denominazione |
|---|---|
| LOMBARDIA/Brescia/Bedizzole | Non presente |
Categorie di destinazione d'uso dei terreni confinanti con lo stabilimento:
| Tipologia |
|---|
| Altro - Ambiti di trasformazione |
| Industriale |
Elementi territoriali/ambientali vulnerabili entro un raggio di 2 km
(sulla base delle informazioni disponibili)Localita' Abitate
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Centro Abitato | Centro Abitato di Bedizzole | 1200 | O |
| Nucleo Abitato | Prime case di Bedizzole | 350 | O |
| Nucleo Abitato | Frazione Cogozzo | 700 | NO |
Attivita' Industriali/Produttive
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | M.V.T. Minuterie e Viterie Tornite S.p.A. | 20 | E |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Diversi S.p.A. | 40 | NO |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | La Betonscavi S.p.A. | 60 | SE |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Cherubini Group | 100 | NO |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Avitecnica Srl | 250 | O |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Wave Holding Srl | 250 | SO |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Zona industriale di Caselle | 700 | SE |
Luoghi/Edifici con elevata densita' di affollamento
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Aree Ricreative/Parchi giochi/Impianti Sportivi | Tennis Club Bedizzole | 1500 | O |
| Centro Commerciale | Supermercato Conad | 300 | NO |
| Centro Commerciale | Supermercato Despar | 1300 | O |
| Chiesa | Chiesa S.Stefano Protomartire Bedizzole | 1950 | O |
| Ricoveri per Anziani | Casa di soggiorno per anziani Onlus | 1050 | O |
Trasporti
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Strada Provinciale | SP 4 DUE PORTE – PADENGHE - Variante Bedizzole | 200 | N |
| Strada Provinciale | SP 28 MOCASINA – BEDIZZOLE – CALCINATO – MONTICHIARI | 600 | E |
| Strada Provinciale | SP 4 DUE PORTE – PADENGHE | 700 | E |
L’attività della IBB SPA consiste prevalentemente nella realizzazione di:
• Articoli da regalo (30% della produzione) in zama (60%), ottone (30%), ferro e acciaio inox (10%)
• Articoli di arredo bagno (70% della produzione) con analoga percentuale di materiali.
Il ciclo produttivo riferito agli articoli in zama ha inizio con l’acquisto della materia prima che vie-ne stoccata all’interno del reparto fonderia. Gli articoli grezzi si ottengono da tre macchine di pres-sofusione asservite ai relativi forni alimentati a gas metano.
Dopo smaterozzature vengono inviati a ditta esterna per le operazioni meccaniche di smerigliatura e lucidatura.
I pezzi così ottenuti rientrano in IBB e in base alle richieste della clientela possono essere:
• Verniciati a polvere
• Verniciati a solvente
• Sottoposti a trattamenti galvanici (90-95% della produzione)
I trattamenti galvanici possono essere di ramatura (alcalina e acida), nichelatura, cromatura e ot-tonatura, di cui IBB SPA si occupa da anni.
Il processo utilizzato nell’impianto galvanico è un processo elettrochimico di deposizione o modificazione delle superfici metalliche.
Le operazioni essenzialmente meccaniche, come la burattatura, pulitura, smerigliatura, sono eseguite fuori linea, mentre tutte le operazioni di tipo chimico quali sgrassatura, decapaggio, lavaggi, attivazione superficiale ed i depositi sono praticate in ciclo continuo ed automatizzato / manuale, in una successione di vasche contenenti le soluzioni richieste.
Le linee presenti nello stabilimento sono due denominate:
• Impianto automatico (in cui sono presenti una successione di vasche alimentate con un si-stema automatico di traslazione dei telai con montati gli oggetti da trattare);
• Impianto manuale (in cui sono presenti una successione di vasche utilizzate dall’operatore manualmente con i telai con montati gli oggetti da trattare).
E’ presente un impianto di depurazione chimico-fisico delle acque reflue, in cui convogliano tutti gli scarichi di natura industriale dell’azienda e le acque meteoriche di prima pioggia dalle coperture e dai piazzali per la depurazione e il successivo scarico in pubblica fognatura.
L’impianto galvanico è dotato di sistemi di aspirazione dei vapori prodotti che sono convogliati ai camini di emissione autorizzati. Il camino a servizio del bagno di cromatura è dotato di sistema di abbattimento dei fumi tramite scrubber a torre.
Sono inoltre presenti sistemi di rilevazione gas tossici (acido cianidrico) sia sull’impianto galvanico che in depurazione.
Non è presente deposito di cianuri, in quanto come da autorizzazione rilasciata dagli organi compe-tenti è presente certificato di acquisto per un quantitativo massimo semestrale di 1000 Kg di cianuro Sali vari.
• Articoli da regalo (30% della produzione) in zama (60%), ottone (30%), ferro e acciaio inox (10%)
• Articoli di arredo bagno (70% della produzione) con analoga percentuale di materiali.
Il ciclo produttivo riferito agli articoli in zama ha inizio con l’acquisto della materia prima che vie-ne stoccata all’interno del reparto fonderia. Gli articoli grezzi si ottengono da tre macchine di pres-sofusione asservite ai relativi forni alimentati a gas metano.
Dopo smaterozzature vengono inviati a ditta esterna per le operazioni meccaniche di smerigliatura e lucidatura.
I pezzi così ottenuti rientrano in IBB e in base alle richieste della clientela possono essere:
• Verniciati a polvere
• Verniciati a solvente
• Sottoposti a trattamenti galvanici (90-95% della produzione)
I trattamenti galvanici possono essere di ramatura (alcalina e acida), nichelatura, cromatura e ot-tonatura, di cui IBB SPA si occupa da anni.
Il processo utilizzato nell’impianto galvanico è un processo elettrochimico di deposizione o modificazione delle superfici metalliche.
Le operazioni essenzialmente meccaniche, come la burattatura, pulitura, smerigliatura, sono eseguite fuori linea, mentre tutte le operazioni di tipo chimico quali sgrassatura, decapaggio, lavaggi, attivazione superficiale ed i depositi sono praticate in ciclo continuo ed automatizzato / manuale, in una successione di vasche contenenti le soluzioni richieste.
Le linee presenti nello stabilimento sono due denominate:
• Impianto automatico (in cui sono presenti una successione di vasche alimentate con un si-stema automatico di traslazione dei telai con montati gli oggetti da trattare);
• Impianto manuale (in cui sono presenti una successione di vasche utilizzate dall’operatore manualmente con i telai con montati gli oggetti da trattare).
E’ presente un impianto di depurazione chimico-fisico delle acque reflue, in cui convogliano tutti gli scarichi di natura industriale dell’azienda e le acque meteoriche di prima pioggia dalle coperture e dai piazzali per la depurazione e il successivo scarico in pubblica fognatura.
L’impianto galvanico è dotato di sistemi di aspirazione dei vapori prodotti che sono convogliati ai camini di emissione autorizzati. Il camino a servizio del bagno di cromatura è dotato di sistema di abbattimento dei fumi tramite scrubber a torre.
Sono inoltre presenti sistemi di rilevazione gas tossici (acido cianidrico) sia sull’impianto galvanico che in depurazione.
Non è presente deposito di cianuri, in quanto come da autorizzazione rilasciata dagli organi compe-tenti è presente certificato di acquisto per un quantitativo massimo semestrale di 1000 Kg di cianuro Sali vari.
Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|---|
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - IMPIANTO GALVANICO AUTOMATICO E MANUALE - PRERAMATURA - Vasche da 2000+500 litri con densità bagno 1,07 kg/l - Il bagno contiene mediamente 7% cianuri (CuCN e KCN) | PERICOLI PER LA SALUTE - H310 cat. 2 - Letale per contatto con la pelle. H331 - Tossico se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - IMPIANTO GALVANICO AUTOMATICO E MANUALE - PRERAMATURA - Vasche da 2000+500 litri con densità bagno 1,07 kg/l - Il bagno contiene mediamente 7% cianuri (CuCN e KCN) | PERICOLI PER L AMBIENTE - H310 cat. 2 - Letale per contatto con la pelle. H331 - Tossico se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - IMPIANTO GALVANICO AUTOMATICO E MANUALE - RAMATURA ALCALINA- Vasche da 6000+3000 litri con densità bagno 1,18 kg/l - Il bagno contiene mediamente 12% cianuri (CuCN e KCN) | PERICOLI PER LA SALUTE - H300 cat. 2 - Letale se ingerito. H310 cat. 1 - Letale per contatto con la pelle. H331 - Tossico se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - IMPIANTO GALVANICO AUTOMATICO E MANUALE - RAMATURA ALCALINA- Vasche da 6000+3000 litri con densità bagno 1,18 kg/l - Il bagno contiene mediamente 12% cianuri (CuCN e KCN) | PERICOLI PER L AMBIENTE - H300 cat. 2 - Letale se ingerito. H310 cat. 1 - Letale per contatto con la pelle. H331 - Tossico se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - IMPIANTO GALVANICO AUTOMATICO E MANUALE - OTTONATURA - Vasca da 1000 litri con densità bagno 1,08 kg/l - Il bagno contiene mediamente 13% cianuri (CuCN, NaCN, ZnCN) | PERICOLI PER LA SALUTE - H300 cat. 2 - Letale se ingerito. H310 cat. 1 - Letale per contatto con la pelle. H331 - Tossico se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - IMPIANTO GALVANICO AUTOMATICO E MANUALE - OTTONATURA - Vasca da 1000 litri con densità bagno 1,08 kg/l - Il bagno contiene mediamente 13% cianuri (CuCN, NaCN, ZnCN) | PERICOLI PER L AMBIENTE - H300 cat. 2 - Letale se ingerito. H310 cat. 1 - Letale per contatto con la pelle. H331 - Tossico se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - IMPIANTO GALVANICO AUTOMATICO E MANUALE - CROMATURA - Vasche da 2500+1100+500 litri con densità bagno 1,2 kg/l - Il bagno contiene mediamente: 240 g/l di triossido di cromo (pari al 20%) | PERICOLI PER LA SALUTE - H272 - Può aggravare un incendio; comburente. H330 cat. 2 - Letale se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| P8 LIQUIDI E SOLIDI COMBURENTI Liquidi comburenti, categoria 1, 2 o 3, oppure Solidi comburenti, categoria 1, 2 o 3 - ALTRO - IMPIANTO GALVANICO AUTOMATICO E MANUALE - CROMATURA - Vasche da 2500+1100+500 litri con densità bagno 1,2 kg/l - Il bagno contiene mediamente: 240 g/l di triossido di cromo (pari al 20%) | PERICOLI FISICI - H272 - Può aggravare un incendio; comburente. H330 cat. 2 - Letale se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - IMPIANTO GALVANICO AUTOMATICO E MANUALE - CROMATURA - Vasche da 2500+1100+500 litri con densità bagno 1,2 kg/l - Il bagno contiene mediamente: 240 g/l di triossido di cromo (pari al 20%) | PERICOLI PER L AMBIENTE - H272 - Può aggravare un incendio; comburente. H330 cat. 2 - Letale se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - IMP. GALV. AUTOM. E MAN. - NICHELATURA (NICHEL LUCIDO, SATINATO, NERO, STAGNO) - Vasche da 2500+12000+4000+500+8000+1300+500+500 litri con densità bagno 1,2 kg/l - Il bagno contiene mediam.: 240 g/l nichel solfato (20%), 60 g/l nichel cloruro (5%) | PERICOLI PER L AMBIENTE - H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - IMPIANTO GALVANICO AUTOMATICO E MANUALE - RAMATURA ACIDA - Vasche da 6000+2500 litri con densità bagno 1,17 kg/l - Il bagno contiene mediamente: 180 g/l di rame solfato (pari al 15,3%) | PERICOLI PER L AMBIENTE - H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - NICHEL CLORURO | PERICOLI PER LA SALUTE - H331 - Tossico se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - NICHEL CLORURO | PERICOLI PER L AMBIENTE - H331 - Tossico se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - NICHEL SOLFATO | PERICOLI PER L AMBIENTE - H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - RAME SOLFATO | PERICOLI PER L AMBIENTE - H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - TRIOSSIDO DI CROMO | PERICOLI PER LA SALUTE - H271 - Può provocare un incendio o un'esplosione; molto comburente. H330 cat. 2 - Letale se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| P8 LIQUIDI E SOLIDI COMBURENTI Liquidi comburenti, categoria 1, 2 o 3, oppure Solidi comburenti, categoria 1, 2 o 3 - ALTRO - TRIOSSIDO DI CROMO | PERICOLI FISICI - H271 - Può provocare un incendio o un'esplosione; molto comburente. H330 cat. 2 - Letale se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - TRIOSSIDO DI CROMO | PERICOLI PER L AMBIENTE - H271 - Può provocare un incendio o un'esplosione; molto comburente. H330 cat. 2 - Letale se inalato. H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - IPOCLORITO DI SODIO soluzione | PERICOLI PER L AMBIENTE - H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici. |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - BRONZANTE B-150 | PERICOLI PER L AMBIENTE - H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - CEMENTAZIONE AL | PERICOLI PER L AMBIENTE - H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - CER 110109* - Fanghi e residui di filtrazione contenenti sostanze pericolose (fanghi da filtropressa) - Composizione varia con presenza di metalli (7,5% nichel riclassificato come idrossido pari al 12,04%) | PERICOLI PER L AMBIENTE - H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|
Stato di Assoggettabilità
Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE
| Scenario | RILASCIO - Rilascio tossico EV02 - Formazione di acido cianidrico per reazione tra liquidi incompatibili al reparto galvanica |
| Effetti potenziali salute umana | Intossicazione |
| Effetti potenzili ambiente | Nessuno |
| Comportamenti da seguire | Quantità limitata di gas in atmosfera per intervento sistemi di protezione. Riparo al chiuso. |
| Tipologia di allerta alla popolazione | Stabilimento: sirena interna |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | Interventi VV.F., protezione civile e forze dell'ordine, allerta di autoambulanze ed ospedali; blocco e incanalamento del traffico, ecc. |
| Scenario | RILASCIO - Rilascio tossico EV04 - Formazione di acido cianidrico per reazione tra liquidi incompatibili al reparto depurazione |
| Effetti potenziali salute umana | Intossicazione |
| Effetti potenzili ambiente | Nessuno |
| Comportamenti da seguire | Quantità limitata di gas in atmosfera per intervento sistemi di protezione. Riparo al chiuso. |
| Tipologia di allerta alla popolazione | Stabilimento: sirena interna |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | Interventi VV.F., protezione civile e forze dell'ordine, allerta di autoambulanze ed ospedali; blocco e incanalamento del traffico, ecc. |