Stabilimento XPO SUPPLY CHAIN ITALY S.P.A. nel comune di Trezzo sull'Adda (Milano) -
RAGIONE SOCIALE E UBICAZIONE DELLO STABILIMENTO
| Nome della società | GXO LOGISTICS ITALY S.P.A. |
| Denominazione dello stabilimento | GXO LOGISTICS ITALY S.P.A. di Trezzo sull'Adda |
| Regione | LOMBARDIA |
| Provincia | Milano |
| Comune | Trezzo sull'Adda |
| Indirizzo | Viale Lombardia, 38 |
| CAP | 20056 |
| Telefono | 02920031 |
| Fax | 029200248 |
| Indirizzo PEC | gxoitaly@pec.it |
SEDE LEGALE
| Regione | LOMBARDIA |
| Provincia | Milano |
| Comune | Trezzo sull'Adda |
| Indirizzo | Viale Lombardia, 38 |
| CAP | 20056 |
| Telefono | 02920031 |
| Fax | 029200248 |
| Indirizzo PEC | gxoitaly@pec.it |
| Gestore | GIANLUCA ZOIA |
| Portavoce | Andrea Dal Corso |
Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO
| Ente Nazionale | Ufficio competente | Indirizzo completo | e-mail/Pec | |
|---|---|---|---|---|
| ISPRA | Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale | Servizio Rischio Industriale | Via Vitaliano Brancati 48 00144 - Roma (RM) | protocollo.ispra@ispra.legalmail.it gestionenotificheseveso@isprambiente.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA | Via Ansperto,4 20124 - Milano (MI) | dir.lombardia@cert.vigilfuoco.it dir.prev.lombardia@cert.vigilfuoco.it |
| PREFETTURA | Ministero dell'Interno | Prefettura - UTG - MILANO | Corso Monforte,31 20122 - Milano (MI) | protocollo.prefmi@pec.interno.it |
| REGIONE/AUTORITA REGIONALE COMPETENTE | Regione Lombardia | Ambiente e clima | Piazza Citta' Di Lombardia, 1 20124 - Milano (MI) | ambiente_clima@pec.regione.lombardia.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - COMANDO PROVINCIALE MILANO | Via Messina,35 20149 - Milano (MI) | com.milano@cert.vigilfuoco.it com.prev.milano@cert.vigilfuoco.it |
| COMUNE | Comune di Trezzo Sull'Adda | Comune di Trezzo sull'Adda | Via Roma, 5 20056 - Trezzo sull'Adda (MI) | protocollo@pec.comune.trezzosulladda.mi.it |
Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'
| Ambito | Riferimento | Ente di Riferimento | N. Certificato/Decreto | Data Emissione |
|---|---|---|---|---|
| Ambiente | ISO 14001:2015 | Bureau Veritas | IT248183 | 2021-12-06 |
| Sicurezza | UNI ISO 45001:2018 | Bureau Veritas | IT303317 | 2021-11-30 |
Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI
Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da CTRData Apertura dell'ultima ispezione in Loco:26/03/2019
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:13/01/2020
Ispezione in corso:Chiusa
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:20/05/2020
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.
Prossimita' (entro 2 km) da confini di altro stato
(per impianti off-shore distanza dal limite della acque territoriali nazionali)| Stato | Distanza in metri |
|---|---|
| Non Presente | 0 |
Lo stabilimento ricade sul territorio di piu' unita' amministrative di regione/provincia/comune)
| Regione/Provincia/Comune | Denominazione |
|---|---|
| NON DEFINITO/NON DEFINITO/Non definito |
Categorie di destinazione d'uso dei terreni confinanti con lo stabilimento:
| Tipologia |
|---|
| Commerciale |
| Industriale |
Elementi territoriali/ambientali vulnerabili entro un raggio di 2 km
(sulla base delle informazioni disponibili)Localita' Abitate
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Centro Abitato | Trezzo sull’Adda | 250 | E |
| Centro Abitato | Grezzago | 1200 | SO |
| Centro Abitato | Crespi d’Adda | 1350 | E |
| Centro Abitato | Capriate San Gervaso | 1350 | NE |
Attivita' Industriali/Produttive
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | C. Oggionni S.p.A. | 0 | E |
| Soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Eco Zinder S.r.l. | 0 | O |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | T2 Arredamenti | 60 | S |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Gulot | 250 | NO |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Ecopolimer S.r.l. | 350 | NO |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Addanastri S.n.c. | 100 | NO |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Fratelli Beretta S.p.A. | 100 | N |
Luoghi/Edifici con elevata densita' di affollamento
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Scuole/Asili | L’Altalena | 350 | NE |
| Scuole/Asili | Paolo VI | 820 | E |
| Scuole/Asili | Santa Maria | 910 | N |
| Chiesa | Santa Maria Assunta | 970 | E |
| Chiesa | Convento Carmelitani | 1200 | E |
| Chiesa | Parrocchia di Cespi d’Adda | 1610 | E |
| Chiesa | Parrocchia S. Martino | 1640 | O |
| Musei | Villaggio Crespi | 1600 | E |
| Altro - Albergo | Giambelli | 670 | E |
Servizi/Utilities
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Metanodotti | Metanodotto | 0 | S |
| Stazioni/Linee Elettriche Alta Tensione | Elettrodotto 220 kV | 300 | S |
| Antenne Telefoniche-telecomunicazioni | Elettrodotto 132 kV | 900 | O |
| Antenne Telefoniche-telecomunicazioni | Antenna | 820 | O |
| Antenne Telefoniche-telecomunicazioni | Antenna | 0 | E |
| Antenne Telefoniche-telecomunicazioni | Antenna | 550 | NE |
| Antenne Telefoniche-telecomunicazioni | Antenna | 600 | NE |
| Antenne Telefoniche-telecomunicazioni | Antenna | 1150 | N |
Trasporti
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Strada Provinciale | SP104 | 610 | E |
| Autostrada | A4 | 0 | N |
| Strada Provinciale | SP179 | 820 | O |
Elementi ambientali vulnerabili
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Fiumi, Torrenti, Rogge | Fiume Adda | 1300 | E |
| Aree di interesse archeologico/storico/paesaggistico | Parco Adda Nord | 600 | E |
Acquiferi al di sotto dello stabilimento
| Tipo | Profondita' dal piano campagna | Direzione di deflusso |
|---|---|---|
| Acquifero profondo | 40 | Nord-Sud |
L'azienda XPO Supply Chain ITALY S.p.A. ubicata a Trezzo sull’Adda (MI) ed esercente l'at-tività di logistica e trasporti per conto terzi, è operativa in un complesso logistico con 7 corpi di fabbrica suddivisi in diverse aree adibite a stoccaggio, confezionamento, controllo qualità e ribalta per il carico/scarico degli automezzi pesanti.
Nel complesso logistico vi sono altre unità, integrate nei magazzini stessi, in cui trovano posto gli uffici, i servizi igienici, gli spogliatoi, le zone ricarica servomezzi (all’esterno dei capannoni, nello spazio tra uno e l’altro) ed altri locali tecnici, oltre che ad una struttura dedicata al deposito attrezzi, una dedicata a deposito carrelli elettrici, una palazzina dedi-cata ai locali tecnici (in cui sono presenti i trasformatori per l’energia elettrica) e di servizio (infermeria, spogliatoi, uffici) e la portineria.
L'attività può essere descritta come segue: il materiale in arrivo, costituito prevalentemen-te da:
-Prodotti vari per la grande distribuzione (tessili);
-Prodotti per la pulizia della casa (tra cui i pericolosi per l’ambiente);
-Prodotti aerosol (infiammabili);
-Prodotti appartenenti alla categoria di colle, adesivi, sigillanti e correttori.
La merce viene scaricata con l'ausilio dei mezzi meccanici e movimentata manualmente o con l'ausilio di detti mezzi e può subire operazioni di assemblaggio, di confezionamento, di stivaggio e di successivo picking per la consegna finale ai clienti per mezzo di terzi. le attività principali svolte all'interno del complesso logistico di Trezzo sull’Adda:
• scarico bancali/merci da mezzi attestati alle ribalte con carrelli elettrici e/o manuali;
• verifica corrispondenza colli con i dati riportanti nelle bolle di accompagnamento (Documento Di Trasporto);
• segnalazione/gestione anomalie/non conformità merce in ingresso;
• carico contabile della merce in magazzino;
• stampa liste di stoccaggio/ubicazione;
• stoccaggio dei bancali su scaffalature e/o in stive a terra con carrelli elettrici;
• eventuale sbancalatura dei prodotti costituenti il pallet reggiato/filmato.
• approntamento ordini;
• stampa liste di prelievo;
• prelievo dei bancali dalle scaffalature o dalle stive a terra secondo ordine;
• prelievo al dettaglio (picking) dei monoprodotti per realizzazione bancale secondo ordini;
• confezionamento prodotti;
• preparazione pallets;
• stampa documenti di trasporto;
• carico bancali in uscita su mezzi attestati alle ribalte con carrelli elettrici e manuali.
Nel complesso logistico vi sono altre unità, integrate nei magazzini stessi, in cui trovano posto gli uffici, i servizi igienici, gli spogliatoi, le zone ricarica servomezzi (all’esterno dei capannoni, nello spazio tra uno e l’altro) ed altri locali tecnici, oltre che ad una struttura dedicata al deposito attrezzi, una dedicata a deposito carrelli elettrici, una palazzina dedi-cata ai locali tecnici (in cui sono presenti i trasformatori per l’energia elettrica) e di servizio (infermeria, spogliatoi, uffici) e la portineria.
L'attività può essere descritta come segue: il materiale in arrivo, costituito prevalentemen-te da:
-Prodotti vari per la grande distribuzione (tessili);
-Prodotti per la pulizia della casa (tra cui i pericolosi per l’ambiente);
-Prodotti aerosol (infiammabili);
-Prodotti appartenenti alla categoria di colle, adesivi, sigillanti e correttori.
La merce viene scaricata con l'ausilio dei mezzi meccanici e movimentata manualmente o con l'ausilio di detti mezzi e può subire operazioni di assemblaggio, di confezionamento, di stivaggio e di successivo picking per la consegna finale ai clienti per mezzo di terzi. le attività principali svolte all'interno del complesso logistico di Trezzo sull’Adda:
• scarico bancali/merci da mezzi attestati alle ribalte con carrelli elettrici e/o manuali;
• verifica corrispondenza colli con i dati riportanti nelle bolle di accompagnamento (Documento Di Trasporto);
• segnalazione/gestione anomalie/non conformità merce in ingresso;
• carico contabile della merce in magazzino;
• stampa liste di stoccaggio/ubicazione;
• stoccaggio dei bancali su scaffalature e/o in stive a terra con carrelli elettrici;
• eventuale sbancalatura dei prodotti costituenti il pallet reggiato/filmato.
• approntamento ordini;
• stampa liste di prelievo;
• prelievo dei bancali dalle scaffalature o dalle stive a terra secondo ordine;
• prelievo al dettaglio (picking) dei monoprodotti per realizzazione bancale secondo ordini;
• confezionamento prodotti;
• preparazione pallets;
• stampa documenti di trasporto;
• carico bancali in uscita su mezzi attestati alle ribalte con carrelli elettrici e manuali.
Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|---|
| P3a AEROSOL INFIAMMABILI (cfr. nota 11.1) Aerosol infiammabili delle categorie 1 o 2, contenenti gas infiammabili di categoria 1 o 2 o liquidi infiammabili di categoria 1 (peso netto) - ALTRO - Prodotti di Categoria P3a | PERICOLI FISICI - H222 Aerosol altamente infiammabile. H229 Contenitore pressurizzato può esplodere se riscaldato H319 Provoca grave irritazione oculare |
| P3a AEROSOL INFIAMMABILI (cfr. nota 11.1) Aerosol infiammabili delle categorie 1 o 2, contenenti gas infiammabili di categoria 1 o 2 o liquidi infiammabili di categoria 1 (peso netto) - ALTRO - Prodotti di Categoria P3a e E1 | PERICOLI FISICI - H222 Aerosol altamente infiammabile. H229 Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldato H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Prodotti di Categoria P3a e E1 | PERICOLI PER L AMBIENTE - H222 Aerosol altamente infiammabile. H229 Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldato H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| P3a AEROSOL INFIAMMABILI (cfr. nota 11.1) Aerosol infiammabili delle categorie 1 o 2, contenenti gas infiammabili di categoria 1 o 2 o liquidi infiammabili di categoria 1 (peso netto) - ALTRO - Prodotti di Categoria P3a e E2 | PERICOLI FISICI - H222 Aerosol altamente infiammabile. H229 Contenitore pressurizzato:può esplodere se riscaldato H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Prodotti di Categoria P3a e E2 | PERICOLI PER L AMBIENTE - H222 Aerosol altamente infiammabile. H229 Contenitore pressurizzato:può esplodere se riscaldato H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Prodotti di Categoria E1 | PERICOLI PER L AMBIENTE - H290 Può essere corrosivo per i metalli. H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Prodotti di Categoria E2 | PERICOLI PER L AMBIENTE - H315 Provoca irritazione cutanea. H319 Provoca grave irritazione oculare. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. |
Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|
Stato di Assoggettabilità
Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE
| Scenario | INCENDIO - Flash fire |
| Effetti potenziali salute umana | Radiazioni termiche istantanee |
| Effetti potenzili ambiente | Incendio |
| Comportamenti da seguire | In generale è consigliato il rifugio al chiuso. |
| Tipologia di allerta alla popolazione | Al verificarsi di un evento incidentale internamente allo stabilimento il segnale di emergenza viene dato manualmente o automaticamente. Viene attivato il Piano di Emergenza Interno (PEI). Se ricorre la necessità si allertano i soccorsi esterni (VVF, 118, etc.) secondo i protocolli di comunicazione individuati nel PEI. Se ricorre la necessità viene diramato il segnale di evacuazione dello stabilimento. La gestione della popolazione è demandata alle autorità esterne di competenza. |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | - impianto sprinkler a umido multilivello installato nel Capannone 3; - impianto a lame d’acqua installato nel Capannone 3 ad attivazione manuale; - una serie di idranti soprasuolo UNI 70 installati in area esterna in prossimità dei fabbricati; - una serie di idranti a muro UNI 45 installati all’interno dei fabbricati; - un attacco motopompa VVFF; - impianto sprinkler in tutti i capannoni - 2 gruppi di pressurizzazione - Vasche di accumulo acqua antincendio - Impianti di rilevazione fumo in tutti i capannoni - sistema di rilevazione di GPL nel capannone 3 - Squadra di emergenza interna |