Notifiche pubblico

Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO

Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'

Ambito	Riferimento	Ente di Riferimento	N. Certificato/Decreto	Data Emissione
Ambiente	AIA	Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia	Decreto n. 2364	2014-12-11
Ambiente	Derivazione acqua (pozzi – uso industriale)	Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia	Decreto n. 1620/AMB	2016-08-03
Ambiente	Parere di compatibilità ambientale	Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia	Delibera n. 1919	2013-10-17
Sicurezza	NOF ai fini Seveso	Comitato Tecnico Regionale	Delibera n. 68	2013-10-09
Sicurezza	Approvazione progetto per osservanza norme sismiche	Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia	Comunicazione Prot. 34899/P	2014-12-16
Sicurezza	Rack per tubazione idrogeno Parere favorevole	Comando provinciale VVF Udine	Parere su progetto Prot. 19729	2016-10-19
Sicurezza	Gas tossici Detenzione cloro Nulla osta al progetto	A.S.S. n. 2 Bassa Friulana Isontina	Parere su progetto Prot. 63142/P	2016-11-02

Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI

Lo stabilimento non e' stato ancora sottoposto ad ispezione ai sensi dell'art. 27 del presente decreto
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:09/02/2017
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.

Presso lo stabilimento Halo Industry spa di Torviscosa (UD) è in corso la realizzazione di un impianto Cloro-Soda a membrana.
Lo stabilimento Halo Industry spa si colloca all’interno del complesso industriale Caffaro che si estende su una superficie di oltre 1,2 milioni di mq, di cui circa 1/3 occupati da Caffaro (con aree di proprietà, aree in locazione, aree in comodato d’uso) e nel quale sono presenti altre società coinsediate (Spin spa, Edison spa, Serichim, Sapio).
Il nuovo impianto occupa in tale complesso una piccola area di circa 24.000 m2 (area compresa fino al marciapiede esterno), di cui 11.000 m2 adibiti alle aree di impianto (perimetro interno).
L’impianto andrà a sostituire in modo totale l’attuale parte dell’impianto Cloro-Soda rimasta in carico a Caffaro Industrie spa (stoccaggio ed evaporazione cloro liquido), andando a sopperire alle esigenze di approvvigionamento di cloro di Caffaro Industrie spa, i cui impianti produttivi impiegano il cloro quale principale materia prima.
L’impianto è progettato per la produzione di 40.000 t/anno di cloro, congiuntamente a 44.000 t/anno di soda caustica e di 13.000.000 Nm3/anno circa di idrogeno, a partire da sale (NaCl) in soluzione acquosa (salamoia). Il processo produttivo prevede l’elettrolisi della soluzione salina e la produzione diretta di cloro ed idrogeno, allo stato gassoso, e di soda caustica (NaOH) in soluzione acquosa.
Il cloro prodotto viene ceduto alla Caffaro Industrie spa per le sue produzioni dell’Unità Clorurazioni, e impiegato per la produzione di ipoclorito di sodio. L’idrogeno, in funzione della richiesta del mercato, può essere venduto a Caffaro Industrie spa, a Sapio per la compressione e l’imbombolamento. La soda caustica viene venduta sul mercato. L’ipoclorito di sodio, la cui produzione sarà calibrata sulla richiesta, viene venduto sul mercato.

Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - IPOCLORITO DI SODIO 17%	PERICOLI PER L AMBIENTE - H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata

Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
10. Cloro - ALTRO -	SOSTANZE PERICOLOSE - H330 cat.2 - Letale se inalato, cat.2 H270 - Può provocare o aggravare un incendio; comburente H400 - Molto tossico per gli organismi acquatici
15. Idrogeno - ALTRO -	SOSTANZE PERICOLOSE - H220 - Gas altamente infiammabile

Stato di Assoggettabilità

Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.
La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE

Scenario	RILASCIO - HY02 - Rilascio di Cloro gassoso a bassa pressione da tubazione da Celle Elettrolitiche al compressore 22U001
Effetti potenziali salute umana	Intossicazione solo per persone sensibili
Effetti potenzili ambiente	Nessuno
Comportamenti da seguire	Quantità limitata di gas in atmosfera per intervento sistemi di protezione. Riparo al chiuso.
Tipologia di allerta alla popolazione	Stabilimento: sirena Interna
Presidi di pronto intervento/soccorso	Interventi VV.F., protezione civile e forze dell'ordine, allerta di autoambulanze ed ospedali; blocco e incanalamento del traffico, ecc.