Notifiche pubblico

Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO

Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'

Ambito	Riferimento	Ente di Riferimento	N. Certificato/Decreto	Data Emissione
Ambiente	Autorizzazione Unica Ambientale	ARPAE	DET-AMB-2017-6242	2017-11-23

Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI

Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da Comitato Tecnico Regionale CTR
Data Apertura dell'ultima ispezione in Loco:12/10/2020
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:
Ispezione in corso:In Corso
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:30/09/2020
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.

La Baschieri Pellagri S.p.A. effettua attivita di produzione e deposito, ricerca, progettazione, sviluppo e vendita nel settore degli esplosivi, in particolare: produzione, stoccaggio e vendita di: polveri propellenti a singola e doppia base per il caricamento di cartucce da caccia e tiro sportivo, cartucce da caccia e tiro sportivo, bossoli innescati; stoccaggio, assemblaggio dei bossoli e vendita di capsule a percussione per cartucce. Nello stabilimento si effettua anche la vendita al dettaglio di cartucce e polveri propellenti per uso sportivo, in un locale adibito alla minuta vendita. Lo stabilimento e diviso in un Area Logistica, in cui e ubicata la palazzina della Direzione, e un Area Operativa, in cui sono insediati i reparti di lavorazione e i depositi delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti. All interno dello Stabilimento e autorizzata anche la presenza della Societa Italian Ammunition Group s.r.l. IAG s.r.l. , di proprieta 50 Baschieri e 50 Fiocchi Munizioni S.p.A., che si occupa della gestione logistica dei servizi organizzativi che riguardano lo stoccaggio e le spedizioni delle cartucce da caccia e tiro sportivo, del munizionamento metallico, dei bossoli, delle capsule di innesco, delle borre e di abbigliamento tecnico outdoor. Il ciclo di produzione delle polveri prevede le seguenti fasi: I FASE: pesatura materie prime solide e dei solventi in appositi locali. II FASE: impasto e stagionatura. III FASE: laminazione, taglio, lavaggio e vibrovagliatura. IV FASE: essiccamento da lavaggio 1 essiccamento. V FASE: lisciatura e grafitatura. VI FASE: essiccamento da lisciatura 2 essiccamento. VII FASE: setacciatura. VIII FASE: omogeneizzazione e immagazzinamento in casse. IX FASE: Controllo Qualita e Collaudo Balistico. X FASE: Confezionamento manuale in barattoli, se la polvere e destinata all autoconsumo caricamento cartucce, oppure in imballaggi combinati, se e destinata alla vendita. Ciclo di produzione dei bossoli innescati. I vari componenti tubi, buscioni, fondelli, inneschi vengono rovesciati manualmente o con l ausilio di transpallet elevatori nelle tramogge di alimentazione della macchina assemblatrice, tranne gli inneschi dotati di stazione automatica di carico. L assemblaggio dei componenti viene eseguito in automatico da linee composte da macchina assemblatrice, macchina innescatrice e stazione di imballaggio. Ciclo di produzione delle cartucce. I vari componenti borre, bossoli, additivi di borraggio vengono portati al piano superiore del reparto di caricamento e rovesciati manualmente nelle tramogge di alimentazione delle macchine caricatrici; la polvere necessaria al caricamento delle cartucce viene rovesciata manualmente nelle relative tramogge di alimentazione ubicate al piano terra del reparto. L assemblaggio dei componenti viene eseguito in automatico dalle macchine caricatrici che provvedono anche al confezionamento delle cartucce.

Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - Polveri propellenti a medio contenuto di NG	PERICOLI PER LA SALUTE - Polveri propellenti a doppia base (nitrocellulosa e nitroglicerina) con contenuto in NG tale da conferire una tossicità acuta 1 per via cutanea
P1a ESPLOSIVI (cfr. nota 8) -Esplosivi instabili; oppure -Esplosivi, divisione 1.1, 1.2, 1.3, 1.5 o 1.6; oppure -Sostanze o miscele aventi proprietà esplosive in conformità al metodo A.14 del regolamento (CE) n. 440/2008 (cfr. nota 9) e che non fanno parte delle classi di pericolo dei perossidi organici e delle sostanze e miscele autoreattive - ALTRO - Polveri propellenti a medio contenuto di NG	PERICOLI FISICI - Polveri propellenti a doppia base (nitrocellulosa e nitroglicerina) con contenuto in NG tale da conferire una tossicità acuta 1 per via cutanea
H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - Polveri propellenti con alto contenuto di NG	PERICOLI PER LA SALUTE - Polveri propellenti a doppia base (nitrocellulosa e nitroglicerina) con contenuto in NG tale da conferire una tossicità acuta 1 per via cutanea e una tossicità cronica 2 per organismi acquatici, con effetti di lunga durata
P1a ESPLOSIVI (cfr. nota 8) -Esplosivi instabili; oppure -Esplosivi, divisione 1.1, 1.2, 1.3, 1.5 o 1.6; oppure -Sostanze o miscele aventi proprietà esplosive in conformità al metodo A.14 del regolamento (CE) n. 440/2008 (cfr. nota 9) e che non fanno parte delle classi di pericolo dei perossidi organici e delle sostanze e miscele autoreattive - ALTRO - Polveri propellenti con alto contenuto di NG	PERICOLI FISICI - Polveri propellenti a doppia base (nitrocellulosa e nitroglicerina) con contenuto in NG tale da conferire una tossicità acuta 1 per via cutanea e una tossicità cronica 2 per organismi acquatici, con effetti di lunga durata
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Polveri propellenti con alto contenuto di NG	PERICOLI PER L AMBIENTE - Polveri propellenti a doppia base (nitrocellulosa e nitroglicerina) con contenuto in NG tale da conferire una tossicità acuta 1 per via cutanea e una tossicità cronica 2 per organismi acquatici, con effetti di lunga durata
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Polveri propellenti a basso contenuto di NG e polveri monobase	PERICOLI PER LA SALUTE - Polveri propellenti a doppia base (nitrocellulosa e nitroglicerina) con contenuto in NG tale da conferire una tossicità acuta 2 per via cutanea e polveri propellenti monobase
P1a ESPLOSIVI (cfr. nota 8) -Esplosivi instabili; oppure -Esplosivi, divisione 1.1, 1.2, 1.3, 1.5 o 1.6; oppure -Sostanze o miscele aventi proprietà esplosive in conformità al metodo A.14 del regolamento (CE) n. 440/2008 (cfr. nota 9) e che non fanno parte delle classi di pericolo dei perossidi organici e delle sostanze e miscele autoreattive - ALTRO - Polveri propellenti a basso contenuto di NG e polveri monobase	PERICOLI FISICI - Polveri propellenti a doppia base (nitrocellulosa e nitroglicerina) con contenuto in NG tale da conferire una tossicità acuta 2 per via cutanea e polveri propellenti monobase
P1b ESPLOSIVI (cfr. nota 8) Esplosivi, divisione 1.4 (cfr. nota 10) - ALTRO - Cartucce confezionate da caccia e tiro sportivo IAG	PERICOLI FISICI - Articoli classificati esplosivi di classe UN/ADR 1.4 con pericolo di incendio o proiezione
P1b ESPLOSIVI (cfr. nota 8) Esplosivi, divisione 1.4 (cfr. nota 10) - ALTRO - Bossoli, capsule e cartucce B&P	PERICOLI FISICI - Articoli classificati esplosivi di classe UN/ADR 1.4 con pericolo di incendio o proiezione.
P1b ESPLOSIVI (cfr. nota 8) Esplosivi, divisione 1.4 (cfr. nota 10) - ALTRO - Capsule di innesco e bossoli innescati IAG	PERICOLI FISICI - Articoli classificati esplosivi di classe UN/ADR 1.4 con pericolo di incendio o proiezione
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - DIFENILAMMINA	PERICOLI PER LA SALUTE - Materia prima solida in scaglie, classificata tossica se ingerita, se inalata e per contatto con la pelle, provoca grave irritazione oculare, può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta, classificata con tossicità acuta 1 e cronica 1 per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - DIFENILAMMINA	PERICOLI PER L AMBIENTE - Materia prima solida in scaglie, classificata tossica se ingerita, se inalata e per contatto con la pelle, provoca grave irritazione oculare, può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta, classificata con tossicità acuta 1 e cronica 1 per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
P5a LIQUIDI INFIAMMABILI -Liquidi infiammabili, categoria 1, oppure -Liquidi infiammabili di categoria 2 o 3 mantenuti a una pptemperatura superiore al loro punto di ebollizione, oppure -Altri liquidi con punto di infiammabilità <= 60 °C, mantenuti a una temperatura superiore al loro punto di ebollizione (cfr. nota 12) - DIETIL ETERE	PERICOLI FISICI - Solvente liquido classificato infiammabile di cat. 1 e nocivo se ingerito
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ACETONE	PERICOLI FISICI - Solvente liquido classificato infiammabile di cat. 2, provoca grave irritazione oculare
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ETIL ACETATO	PERICOLI FISICI - Solvente liquido classificato infiammabile di cat. 2, provoca grave irritazione oculare
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ETANOLO --ANIDRO--	PERICOLI FISICI - Solvente liquido classificato infiammabile di cat. 2, provoca grave irritazione oculare
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Coloranti per processi industriali	PERICOLI PER L AMBIENTE - Coloranti liquidi classificati con tossicità acuta 1 e cronica 1 per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - IPOCLORITO DI SODIO --soluzione con cloro attivo>10%----	PERICOLI PER L AMBIENTE - Soluzione utilizzata per il trattamento dell’acqua di pozzo, classificata con tossicità acuta 1 e cronica 2 per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata, provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari

Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
6. Nitrato di potassio (cfr. nota 18) - NITRATO DI POTASSIO	SOSTANZE PERICOLOSE - Materia prima classificata comburente (può aggravare un incendio).

Stato di Assoggettabilità

Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.
La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE

Scenario	ESPLOSIONE - Esplosione in un locale di deposito o di lavorazione
Effetti potenziali salute umana	Zona di sicuro impatto (immediate adiacenze dello stabilimento): è caratterizzata da effetti sanitari comportanti una elevata probabilità di letalità anche per le persone mediamente sane; Zona di danno: possibili danni, anche gravi ed irreversibili, per persone mediamente sane che non intraprendono le corrette misure di protezione e da possibili danni anche letali per persone maggiormente vulnerabili (neonati, bambini, malati, anziani, ecc.). Zona di attenzione: danni, generalmente non gravi e reversibili, a soggetti particolarmente vulnerabili, o comunque da reazioni fisiologiche che possono determinare situazioni tali da richiedere provvedimenti anche di ordine pubblico, nella valutazione delle autorità locali.
Effetti potenzili ambiente	Danni alla vegetazione circostante.
Comportamenti da seguire	Le seguenti informazioni sono tratte dal PEE edizione 2015. In caso di emergenza l’ordine di evacuazione per la popolazione della prima zona di pianificazione detta di impatto e della seconda zona detta di danno, sarà dato mediante sirena di allarme omnidirezionale di emergenza esterna a suono (CONTINUO) monotonale prolungato appositamente predisposta dal Gestore. La popolazione allertata che vive e opera nella prima e seconda zona di pianificazione dovrà abbandonare le proprie abitazioni e i luoghi di lavoro e recarsi con i propri mezzi verso il centro di accoglienza predisposto dal comune all’interno del Palazzetto dello Sport. La popolazione che vive o opera nella terza zona di pianificazione detta di zona di attenzione e che percepisce il suono della sirena deve predisporsi ad una eventuale evacuazione rimanendo all’interno del luogo ove si trova. L’eventuale ordine di evacuazione sarà dato tramite diffusione di un messaggio preregistrato con autovetture predisposte dalla Polizia Municipale del comune di Castenaso dotate di megafono. I cittadini non interessati dagli ordini di evacuazione avranno cura di: - rimanere all'interno del luogo in cui si trovano o di rifugiarsi al chiuso in locale più idoneo possibile; - mantenersi sintonizzati attraverso radio, Tv o internet, sulle stazioni emittenti locali che potrebbero fornire notizie utili, ovvero prestare attenzione ai messaggi inviati mediante altoparlanti, seguendone le istruzioni impartite; - non impegnare le linee telefoniche di Polizia, Vigili del Fuoco, Ospedali. Se si è a bordo di automezzi, allontanarsi subito dalle zone di pianificazione e comunque osservare eventuali modalità comportamentali indicate dai soccorritori.
Tipologia di allerta alla popolazione	Le seguenti informazioni sono tratte dal PEE edizione 2015. In caso di emergenza sono attivate sirene perimetrali allo stabilimento orientate verso l’esterno (suono continuo monotonale e prolungato).
Presidi di pronto intervento/soccorso	In caso di emergenza il PEE edizione 2015 individua le seguenti aree/strutture logistiche per l’emergenza: Area Ammassamento Soccorritori, individuata presso la strada SNC che dalla nuova rotatoria via Frullo/via Cristina Campo conduce al Centro Unificato di Protezione Civile della Città Metropolitana di Bologna in corso di ultimazione, in Comune di Granarolo dell’Emilia. Area di Triage – Posto medico avanzato, individuata presso la strada SNC che dalla nuova rotatoria via Frullo/via Cristina Campo conduce al Centro Unificato di Protezione Civile della Città Metropolitana di Bologna in corso di ultimazione, in Comune di Granarolo dell’Emilia. Centro di accoglienza: in caso di evacuazione il Comune predisporrà un’area di attesa coperta per la raccolta temporanea degli evacuati presso il Palazzetto dello Sport sito in via dello Sport n. 2. Centro Operativo Comunale ubicato presso il Comando di Polizia Municipale di via Nasica n. 9-11.