Stabilimento HERAMBIENTE S.p.A. nel comune di Ravenna (Ravenna) -
RAGIONE SOCIALE E UBICAZIONE DELLO STABILIMENTO
| Nome della società | HERAMBIENTE S.p.A. |
| Denominazione dello stabilimento | CENTRO ECOLOGICO ROMEA |
| Regione | EMILIA ROMAGNA |
| Provincia | Ravenna |
| Comune | Ravenna - Ravenna |
| Indirizzo | km 2,6 SS 309 Romea |
| CAP | 48123 |
| Telefono | 0514225359 |
| Fax | 0514225194 |
| Indirizzo PEC | herambiente@pec.gruppohera.it |
SEDE LEGALE
| Regione | EMILIA ROMAGNA |
| Provincia | Bologna |
| Comune | Bologna |
| Indirizzo | viale Carlo Berti Pichat 2/4 |
| CAP | 40127 |
| Telefono | 051287111 |
| Fax | 0514225200 |
| Indirizzo PEC | herambiente@pec.gruppohera.it |
| Gestore | Roberto Boschi |
| Portavoce | Roberto Boschi |
Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO
| Ente Nazionale | Ufficio competente | Indirizzo completo | e-mail/Pec | |
|---|---|---|---|---|
| ISPRA | Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale | Rischio Industriale | Via Vitaliano Brancati 48 00144 - Roma (RM) | protocollo.ispra@ispra.legalmail.it gestionenotificheseveso@isprambiente.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - COMANDO PROVINCIALE RAVENNA | Viale V.Zo Randi, 25 48121 - Ravenna (RA) | com.ravenna@cert.vigilfuoco.it |
| COMUNE | Comune di Ravenna | COMUNE DI RAVENNA - PROTOCOLLO GENERALE | Piazza Del Popolo, 1 48121 - Ravenna (RA) | comune.ravenna@legalmail.it |
| PREFETTURA | Ministero dell'Interno | Prefettura - UTG - RAVENNA | Piazza del Popolo, n. 26 48120 - Ravenna (RA) | protocollo.prefra@pec.interno.it |
| REGIONE/AUTORITA REGIONALE COMPETENTE | Regione Emilia-Romagna | Protezione Civile | Viale Silvani, 6 40122 - Bologna (BO) | ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - DIREZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA | Via Aposazza 3 40128 - Bologna (BO) | dir.emiliaromagna@cert.vigilfuoco.it |
Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'
| Ambito | Riferimento | Ente di Riferimento | N. Certificato/Decreto | Data Emissione |
|---|---|---|---|---|
| Sicurezza | SGS OHSAS 18001:2007 | Bureau Veritas | IT279075/UK | 2018-02-15 |
| Ambiente | AIA | Provincia di Ravenna (ora ARPAE SAC) | 1656 | 2012-05-16 |
| Ambiente | SGA ISO 14001:2015 | Bureau Veritas | IT279078/UK | 2018-06-20 |
Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI
Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da Comitato Tecnico Regionale (CTR)Data Apertura dell'ultima ispezione in Loco:13/11/2018
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:14/02/2019
Ispezione in corso:Chiusa
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:10/12/2018
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.
Prossimita' (entro 2 km) da confini di altro stato
(per impianti off-shore distanza dal limite della acque territoriali nazionali)| Stato | Distanza in metri |
|---|---|
| Non Presente | 0 |
Lo stabilimento ricade sul territorio di piu' unita' amministrative di regione/provincia/comune)
| Regione/Provincia/Comune | Denominazione |
|---|---|
| NON DEFINITO/NON DEFINITO/Non definito |
Categorie di destinazione d'uso dei terreni confinanti con lo stabilimento:
| Tipologia |
|---|
| Industriale |
Elementi territoriali/ambientali vulnerabili entro un raggio di 2 km
(sulla base delle informazioni disponibili)Localita' Abitate
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Case Sparse | 1000 | NE | |
| Case Sparse | via Guiccioli | 2000 | SO |
Attivita' Industriali/Produttive
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Herambiente Servizi Industriali | 10 | O |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Herambiente impianto CDR | 50 | E |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Herambiente impianto IRE | 50 | E |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Discarica rifiuti NP e P | 100 | NO |
Luoghi/Edifici con elevata densita' di affollamento
Informazione non disponibile
Servizi/Utilities
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Stazioni/Linee Elettriche Alta Tensione | 1800 | S | |
| Antenne Telefoniche-telecomunicazioni | 2000 | N |
Trasporti
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Strada Statale | SS 309 Romea | 300 | E |
| Strada Provinciale | SP 1 | 1800 | O |
| Strada Comunale | Via Guiccioli | 0 | S |
Elementi ambientali vulnerabili
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Aree Protette dalla normativa | Parco delta del Po | 300 | E |
| Altro - Scolo Cerba | Scolo Cerba | 1300 | N |
| Altro - Scolo Tomba | Scolo Tomba | 200 | O |
Acquiferi al di sotto dello stabilimento
| Tipo | Profondita' dal piano campagna | Direzione di deflusso |
|---|---|---|
| Acquifero superficiale | 0 | SE-NO |
Il Centro Ecologico Romea, situato all’interno del Comparto polifunzionale di trattamento/smaltimento rifiuti al km 2,6 della S.S. 309 Romea (RA), è costituito da due impianti:
• Impianto TCF (trattamento chimico fisico di rifiuti speciali liquidi pericolosi e non pericolosi);
• Impianto DISIDRAT (trattamento fanghi pompabili, palabili, ceneri, terreni).
L’Impianto TCF è costituito dalle seguenti sezioni:
• Trattamento emulsioni oleose;
• Trattamento chimico fisico di primo stadio;
• Trattamento chimico fisico di secondo stadio;
• Sezione di trattamento chimico fisico TCFA;
• Trattamento fanghi (ispessitore);
• Sezione di accumulo, equalizzazione e rilancio.
L’Impianto DISIDRAT è costituito da tre linee di trattamento fanghi, ognuna suddivisa in diverse sezioni di trattamento:
• Linea di trattamento dei fanghi pompabili non pericolosi (sezione di ricevimento e stoccaggio, sezione di trattamento);
• Linea di trattamento dei fanghi pompabili pericolosi (sezione di ricevimento e stoccaggio, sezione di trattamento);
• Linea di trattamento delle matrici palabili (sezione di ricevimento e stoccaggio).
Inoltre sono presenti anche due linee di inertizzazione dei rifiuti.
I rifiuti in ingresso al Centro Ecologico Romea provengono o dagli impianti coinsediati nel Comparto 2,6 (percolati delle discariche, acque di processo dei vari impianti) oppure possono essere conferiti da terzi tramite automezzi.
Il refluo trattato in uscita dall’Impianto TCF viene inviato all’Impianto di trattamento TAS del Centro Ecologico Baiona per un trattamento finale. I rifiuti oleosi in uscita dal trattamento emulsioni vengono opportunamente smaltiti / recuperati.
I rifiuti in uscita dall’Impianto DISIDRAT, opportunamente trattati, vengono inviati ad impianti di smaltimento/recupero esterni.
• Impianto TCF (trattamento chimico fisico di rifiuti speciali liquidi pericolosi e non pericolosi);
• Impianto DISIDRAT (trattamento fanghi pompabili, palabili, ceneri, terreni).
L’Impianto TCF è costituito dalle seguenti sezioni:
• Trattamento emulsioni oleose;
• Trattamento chimico fisico di primo stadio;
• Trattamento chimico fisico di secondo stadio;
• Sezione di trattamento chimico fisico TCFA;
• Trattamento fanghi (ispessitore);
• Sezione di accumulo, equalizzazione e rilancio.
L’Impianto DISIDRAT è costituito da tre linee di trattamento fanghi, ognuna suddivisa in diverse sezioni di trattamento:
• Linea di trattamento dei fanghi pompabili non pericolosi (sezione di ricevimento e stoccaggio, sezione di trattamento);
• Linea di trattamento dei fanghi pompabili pericolosi (sezione di ricevimento e stoccaggio, sezione di trattamento);
• Linea di trattamento delle matrici palabili (sezione di ricevimento e stoccaggio).
Inoltre sono presenti anche due linee di inertizzazione dei rifiuti.
I rifiuti in ingresso al Centro Ecologico Romea provengono o dagli impianti coinsediati nel Comparto 2,6 (percolati delle discariche, acque di processo dei vari impianti) oppure possono essere conferiti da terzi tramite automezzi.
Il refluo trattato in uscita dall’Impianto TCF viene inviato all’Impianto di trattamento TAS del Centro Ecologico Baiona per un trattamento finale. I rifiuti oleosi in uscita dal trattamento emulsioni vengono opportunamente smaltiti / recuperati.
I rifiuti in uscita dall’Impianto DISIDRAT, opportunamente trattati, vengono inviati ad impianti di smaltimento/recupero esterni.
Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|---|
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Sodio Solfuro | PERICOLI PER LA SALUTE - La tossicità accertata per la sostanza è solo per via di ingestione, però si riportano qui i quantitativi in quanto rientrante nella nota 7 dell’Allegato 1 del D.Lgs. 105/2015 |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Sodio Solfuro | PERICOLI PER L AMBIENTE - La sostanza pericolosa ha come caratteristica di pericolo la tossicità per l’ambiente acquatico. |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - RIFIUTI PERICOLOSI HP6 | PERICOLI PER LA SALUTE - I rifiuti a cui è attribuita la caratteristica di pericolo HP6 “Tossicità acuta” sono assimilabili complessivamente e in via generale alla categoria di sostanze pericolose H2 in parte 1 dell’allegato 1 del D. Lgs. 105/2015. |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - RIFIUTI PERICOLOSI HP14 | PERICOLI PER L AMBIENTE - I rifiuti genericamente classificati come Ecotossici HP14 devono essere in tutti i casi considerati alla stregua di sostanze o miscele pericolose per l’ambiente di cui alle categorie E2 in parte 1 dell’allegato 1 del D.Lgs. 105/2015 |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - SODIO IPOCLORITO --SOLUZIONE, CLORO ATTIVO | PERICOLI PER L AMBIENTE - Il prodotto è pericoloso per l'ambiente poiché è molto tossico per gli organismi acquatici. |
Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|
Stato di Assoggettabilità
Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE
| Scenario | ALTRO - Non sono presenti scenari incidentali con effetti al di fuori dei confini di stabilimento. |
| Effetti potenziali salute umana | |
| Effetti potenzili ambiente | |
| Comportamenti da seguire | |
| Tipologia di allerta alla popolazione | |
| Presidi di pronto intervento/soccorso |