Stabilimento BEYFIN S.p.A. nel comune di Campi Bisenzio (Firenze) -
RAGIONE SOCIALE E UBICAZIONE DELLO STABILIMENTO
| Nome della società | BEYFIN S.p.A. |
| Denominazione dello stabilimento | Etruriagas |
| Regione | TOSCANA |
| Provincia | Firenze |
| Comune | Campi Bisenzio - Sant'Angelo a Lecore |
| Indirizzo | Via Vingone 94 |
| CAP | 50013 |
| Telefono | 055 899191 |
| Fax | 055 89919285 |
| Indirizzo PEC | beyfinspa@pec.beyfin.it |
SEDE LEGALE
| Regione | TOSCANA |
| Provincia | Firenze |
| Comune | Campi Bisenzio |
| Indirizzo | Via Vingone 94 |
| CAP | 50013 |
| Telefono | 055 899191 |
| Fax | 055 89919285 |
| Indirizzo PEC | beyfinspa@pec.beyfin.it |
| Gestore | FRANCESCO ZETTI |
| Portavoce | Francesco Zetti |
Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO
| Ente Nazionale | Ufficio competente | Indirizzo completo | e-mail/Pec | |
|---|---|---|---|---|
| COMUNE | Comune di Campi Bisenzio | Comune di Campi Bisenzio | Piazza Dante , 36 50013 - Campi Bisenzio (FI) | comune.campi-bisenzio@postacert.toscana.it |
| ISPRA | Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale | Rischio Industriale | Via Vitaliano Brancati 48 00144 - Roma (RM) | protocollo.ispra@ispra.legalmail.it gestionenotificheseveso@isprambiente.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - DIREZIONE REGIONALE TOSCANA | Via Marsilio Ficino, 13 50132 - Firenze (FI) | dir.toscana@cert.vigilfuoco.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - COMANDO PROVINCIALE FIRENZE | Via G. La Farina, 28 50132 - Firenze (FI) | com.firenze@cert.vigilfuoco.it com.prev.firenze@cert.vigilfuoco.it |
| REGIONE/AUTORITA REGIONALE COMPETENTE | Regione Toscana | AOO Regione Toscana Giunta | via di Novoli, 26 50127 - Firenze (FI) | regionetoscana@postacert.toscana.it |
| PREFETTURA | Ministero dell'Interno | Prefettura - UTG - FIRENZE | Palazzo Viminale 50100 - Firenze (FI) | protocollo.preffi@pec.interno.it |
Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'
| Ambito | Riferimento | Ente di Riferimento | N. Certificato/Decreto | Data Emissione |
|---|---|---|---|---|
| Sicurezza | Certificato di Prevenzione Incendi | Comando Provinciale VVF Firenze | 12458 | 2011-01-12 |
| Ambiente | AUA | Provincia di Firenze | 4389 | 2014-11-26 |
Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI
Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da Comitato Tecnico RegionaleData Apertura dell'ultima ispezione in Loco:19/07/2016
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:
Ispezione in corso:In Corso
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:08/01/2016
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.
Prossimita' (entro 2 km) da confini di altro stato
(per impianti off-shore distanza dal limite della acque territoriali nazionali)| Stato | Distanza in metri |
|---|---|
| Non Presente | 0 |
Lo stabilimento ricade sul territorio di piu' unita' amministrative di regione/provincia/comune)
| Regione/Provincia/Comune | Denominazione |
|---|---|
| NON DEFINITO/NON DEFINITO/Non definito |
Categorie di destinazione d'uso dei terreni confinanti con lo stabilimento:
| Tipologia |
|---|
| Abitativo |
| Commerciale |
| Industriale |
Elementi territoriali/ambientali vulnerabili entro un raggio di 2 km
(sulla base delle informazioni disponibili)Localita' Abitate
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Nucleo Abitato | Colli Alti | 800 | SE |
| Centro Abitato | San Piero a Ponti | 1650 | E |
| Nucleo Abitato | Sant'Angelo a Lecore | 1500 | O |
| Centro Abitato | Signa zona Crocifisso | 1450 | S |
Attivita' Industriali/Produttive
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Plastylenia Imballaggi | 105 | E |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Ta-bru spa | 950 | E |
Luoghi/Edifici con elevata densita' di affollamento
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Aree Ricreative/Parchi giochi/Impianti Sportivi | Palestra Vigor | 805 | SE |
| Centro Commerciale | Zona commerciale Colli Alti | 960 | SE |
| Altro - Albergo | Albergo | 1190 | E |
| Altro - Albergo | Albergo | 1200 | E |
| Aree Ricreative/Parchi giochi/Impianti Sportivi | Stadio Zatopec | 1800 | NE |
| Chiesa | Cimitero Sant'Angelo a Lecore | 1920 | O |
| Chiesa | Cimitero di San Piero a Ponti | 1950 | E |
| Scuole/Asili | Scuola Elementare Sant'Angelo a Lecore | 1650 | O |
Trasporti
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Altro - Strada Regionale | Strada 66 Pistoiese | 140 | S |
La tecnologia adottata nel deposito è quella dello stoccaggio in pressione in equilibrio con la temperatura. Il GPL arriva in deposito mediante autocisterne (atb) e viene travasato nei serbatoi mediante compressori o pompe, dai quali è successivamente inviato all’imbottigliamento o al carico delle botticelle o altre atb per essere commercializzato.
Il deposito è costituito dalle seguenti installazioni: n° 6 serbatoi di stoccaggio, n° 1 sala pompe e compressori GPL per la movimentazione del prodotto divisa in due ambienti, n°4 punti di travaso con due attacchi usati alternativamente, n° 1 locale imbottigliamento e deposito bombole piene, n° 1 zone deposito bombole piene palletizzate, n° 1 zona deposito bombole vuote e bonificate, zone di sosta ATB e botticelle, n° 1 zona deposito gasolio con 2 serbatoi fuori terra e una zona travaso coperta, locali accessori, locale sabbiatura e verniciatura bombole, zona collaudo bombole, uffici e alloggio del custode. Il gasolio viene ricevuto tramite autobotti, conferito nei serbatoi dal quale viene prelevato per la vendita “sfuso” presso i clienti tramite autobotti kilolitriche.
Il deposito è costituito dalle seguenti installazioni: n° 6 serbatoi di stoccaggio, n° 1 sala pompe e compressori GPL per la movimentazione del prodotto divisa in due ambienti, n°4 punti di travaso con due attacchi usati alternativamente, n° 1 locale imbottigliamento e deposito bombole piene, n° 1 zone deposito bombole piene palletizzate, n° 1 zona deposito bombole vuote e bonificate, zone di sosta ATB e botticelle, n° 1 zona deposito gasolio con 2 serbatoi fuori terra e una zona travaso coperta, locali accessori, locale sabbiatura e verniciatura bombole, zona collaudo bombole, uffici e alloggio del custode. Il gasolio viene ricevuto tramite autobotti, conferito nei serbatoi dal quale viene prelevato per la vendita “sfuso” presso i clienti tramite autobotti kilolitriche.
Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|
Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|---|
| 18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - PROPANO | SOSTANZE PERICOLOSE - Gas liquefatti estremamente infiammabili cat. 1 Gas liquefatti contenuti in serbatoi o recipienti in pressione che possono esplodere se riscaldati |
| 34. Prodotti petroliferi e combustibili alternativi a) benzine e nafte, b) cheroseni (compresi i jet fuel), c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli) d) oli combustibili densi e) combustibili alternativi che sono utilizzati per gli stessi scopi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l'infiammabilità e i pericoli per l'ambiente dei prodotti di cui alle lettere da a) a d) - GASOLIO | SOSTANZE PERICOLOSE - Liquido e vapori infiammabili Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie Provoca irritazione cutanea Nocivo se inalato Sospettato di provocare il cancro Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata |
Stato di Assoggettabilità
Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE
| Scenario | INCENDIO - Irraggiamento da Flah fire |
| Effetti potenziali salute umana | Ustioni |
| Effetti potenzili ambiente | |
| Comportamenti da seguire | Rimanere in casa, chiudere finestre e persiane, tenersi lontani da superfici vetrate. Respirare attraverso un panno umido Interrompere condizionamento aria. Mantenere la calma. Sintonizzarsi su TV e radio locali. Non intasare le linee telefoniche. |
| Tipologia di allerta alla popolazione | Allarme mediante segnale acustico (sirene), altrimenti con altoparlanti su automezzi del Comando della Polizia Locale. TV locali e/o nazionali |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | PCA e PMA sul luogo di intervento (VVF, 118). Attivazione Sala Operativa presso Prefettura |