Stabilimento Altair Chimica SpA nel comune di Volterra (Pisa) -
RAGIONE SOCIALE E UBICAZIONE DELLO STABILIMENTO
| Nome della società | Altair Chimica SpA |
| Denominazione dello stabilimento | IT/NI015 |
| Regione | TOSCANA |
| Provincia | Pisa |
| Comune | Volterra - Saline di Volterra |
| Indirizzo | Via delle Moie Vecchie 13 |
| CAP | 56048 |
| Telefono | 05889811 |
| Fax | 058898181 |
| Indirizzo PEC | sicurezza_altair@legalmail.it |
SEDE LEGALE
| Regione | TOSCANA |
| Provincia | Pisa |
| Comune | Volterra |
| Indirizzo | Via delle Moie Vecchie 13 |
| CAP | 56048 |
| Telefono | 05889811 |
| Fax | 058898181 |
| Indirizzo PEC | sicurezza_altair@legalmail.it |
| Gestore | Roberto Vagheggi |
| Portavoce | ANNA FILIDEI |
Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO
| Ente Nazionale | Ufficio competente | Indirizzo completo | e-mail/Pec | |
|---|---|---|---|---|
| ISPRA | Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale | Rischio Industriale | Via Vitaliano Brancati 48 00144 - Roma (RM) | protocollo.ispra@ispra.legalmail.it gestionenotificheseveso@isprambiente.it |
| PREFETTURA | Ministero dell'Interno | Prefettura - UTG - PISA | Palazzo Viminale 56120 - Pisa (PI) | protocollo.prefpi@pec.interno.it |
| REGIONE/AUTORITA REGIONALE COMPETENTE | Regione Toscana | AOO Regione Toscana Giunta | via di Novoli, 26 50127 - Firenze (FI) | regionetoscana@postacert.toscana.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - COMANDO PROVINCIALE PISA | Via Matteotti, 2 56124 - Pisa (PI) | com.pisa@cert.vigilfuoco.it |
| COMUNE | Comune di Volterra | Comune di Volterra | Piazza dei Priori 1 56048 - Volterra (PI) | comune.volterra@postacert.toscana.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - DIREZIONE REGIONALE TOSCANA | Via Marsilio Ficino, 13 50132 - Firenze (FI) | dir.toscana@cert.vigilfuoco.it |
Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'
| Ambito | Riferimento | Ente di Riferimento | N. Certificato/Decreto | Data Emissione |
|---|---|---|---|---|
| Ambiente | AIA | Regione Toscana | 3028 | 2011-07-08 |
| Ambiente | ISO14001 | DNV | CERT-1067-2004-AE-FLR-SINCERT | 2004-11-17 |
| Ambiente | Regolamento EMAS | Comitato ECOLABEL - Ecoaudit | IT-001438 | 2012-04-04 |
| Sicurezza | OHSAS18001 | DNV | 213992-2017-AHSO-ITA-ACCREDIA | 2017-02-28 |
Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI
Lo stabilimento non e' stato ancora sottoposto ad ispezione ai sensi dell'art. 27 del presente decretoData Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:02/05/2016
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.
Prossimita' (entro 2 km) da confini di altro stato
(per impianti off-shore distanza dal limite della acque territoriali nazionali)| Stato | Distanza in metri |
|---|---|
| Non Presente | 0 |
Lo stabilimento ricade sul territorio di piu' unita' amministrative di regione/provincia/comune)
| Regione/Provincia/Comune | Denominazione |
|---|---|
| TOSCANA/Pisa/Volterra | Comune di Volterra |
Categorie di destinazione d'uso dei terreni confinanti con lo stabilimento:
| Tipologia |
|---|
| Industriale - Agricolo |
Elementi territoriali/ambientali vulnerabili entro un raggio di 2 km
(sulla base delle informazioni disponibili)Localita' Abitate
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Centro Abitato - Saline | 200 |
Attivita' Industriali/Produttive
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Locatelli Saline di Volterra srl | 500 | NO |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Smith International Italia SpA | 1300 | NO |
Luoghi/Edifici con elevata densita' di affollamento
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Scuole/Asili | 1000 | NO | |
| Scuole/Asili | 850 | O | |
| Aree Ricreative/Parchi giochi/Impianti Sportivi | 500 | O | |
| Aree Ricreative/Parchi giochi/Impianti Sportivi | 1000 | NO | |
| Aree Ricreative/Parchi giochi/Impianti Sportivi | 1200 | NO | |
| Ufficio Pubblico - Stazione Vigili del Fuoco | 1000 | SO | |
| Altro - Albergo | Africa | 950 | NO |
| Altro - Albergo | Il vecchio mulino | 1300 | NO |
Servizi/Utilities
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Antenne Telefoniche-telecomunicazioni | 0 | ||
| Metanodotti | 500 | S | |
| Stazioni/Linee Elettriche Alta Tensione | 0 | SO |
Trasporti
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Strada Statale | 439 Sarzanese Valdera | 500 | |
| Strada Statale | 68 di Val di Cecina | 1000 |
Rete Ferroviaria
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Stazione Ferroviaria | Saline di Volterra | 1000 | O |
Elementi ambientali vulnerabili
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Altro - Botro | Botro S.Marta | 0 |
Lo Stabilimento ALTAIR di Saline di Volterra opera dal dicembre 1995 nel settore chimico, trasformando materie prime, per la maggior parte di provenienza estera, in prodotti di impiego specifico in settori ormai consolidati.
Tali prodotti attualmente sono:
• potassici: potassa caustica e carbonato di potassio;
• clorurati: acido cloridrico, ipoclorito di sodio, cloruro ferroso e ferrico, cloroparaffina.
La materia prima di base è il cloruro di potassio, dal quale per elettrolisi con celle a membrana, impiegando importanti quantità di energia elettrica, si ottengono potassa caustica in soluzione, idrogeno e cloro gassosi.
La potassa caustica viene in parte commercializzata tal quale ed in parte utilizzata nella produzione di carbonato di potassio e di potassa a scaglie.
Il cloro gassoso è utilizzato per produrre derivati clorurati.
Le sostanze pericolose di cui all’allegato 1 del D.Lgs.105/15 presenti in stabilimento sono:
1. cloro
2. idrogeno
3. metano
4. ipoclorito di sodio
5. cloroparaffina C14-17
6. gasolio
7. acetilene
8. ossigeno
9. acido cloridrico gas anidro
10. anidride solforosa
11. idrogeno solfuro di sodio
12. stabilizzante per cloroparaffina
13. rifiuto fanghi da impianto di trattamento acque di scarico
14. rifiuto acque derivanti da impianto cloroparaffina
15. rifiuto cloroparaffina fuori specifica
16. rifiuto materiali assorbenti derivanti da impianto cloroparaffina
17. sali fusi
Tali prodotti attualmente sono:
• potassici: potassa caustica e carbonato di potassio;
• clorurati: acido cloridrico, ipoclorito di sodio, cloruro ferroso e ferrico, cloroparaffina.
La materia prima di base è il cloruro di potassio, dal quale per elettrolisi con celle a membrana, impiegando importanti quantità di energia elettrica, si ottengono potassa caustica in soluzione, idrogeno e cloro gassosi.
La potassa caustica viene in parte commercializzata tal quale ed in parte utilizzata nella produzione di carbonato di potassio e di potassa a scaglie.
Il cloro gassoso è utilizzato per produrre derivati clorurati.
Le sostanze pericolose di cui all’allegato 1 del D.Lgs.105/15 presenti in stabilimento sono:
1. cloro
2. idrogeno
3. metano
4. ipoclorito di sodio
5. cloroparaffina C14-17
6. gasolio
7. acetilene
8. ossigeno
9. acido cloridrico gas anidro
10. anidride solforosa
11. idrogeno solfuro di sodio
12. stabilizzante per cloroparaffina
13. rifiuto fanghi da impianto di trattamento acque di scarico
14. rifiuto acque derivanti da impianto cloroparaffina
15. rifiuto cloroparaffina fuori specifica
16. rifiuto materiali assorbenti derivanti da impianto cloroparaffina
17. sali fusi
Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|---|
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ACIDO CLORIDRICO | PERICOLI PER LA SALUTE - tossico per inalazione, corrosivo |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - anidride solforosa | PERICOLI PER LA SALUTE - tossico per inalazione, corrosivo |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - IPOCLORITO DI SODIO --soluzione con cloro attivo>10%---- | PERICOLI PER L AMBIENTE - pericoloso per l'ambiente acquatico |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Cloroparaffina C14-17 | PERICOLI PER L AMBIENTE - pericoloso per l'ambiente acquatico |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - stabilizzante cloroparaffina | PERICOLI PER L AMBIENTE - pericoloso per l'ambiente acquatico |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - sodio solfuro soluzione | PERICOLI PER L AMBIENTE - pericoloso per l'ambiente acquatico |
| P8 LIQUIDI E SOLIDI COMBURENTI Liquidi comburenti, categoria 1, 2 o 3, oppure Solidi comburenti, categoria 1, 2 o 3 - ALTRO - Sali fusi | PERICOLI FISICI - comburente, pericoloso per l'ambiente, irritante e nocivo |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Sali fusi | PERICOLI PER L AMBIENTE - comburente, pericoloso per l'ambiente, irritante e nocivo |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Rifiuto - fanghi da impianto di trattamento acque di scarico TAS | PERICOLI PER LA SALUTE - tossico per inalazione, pericoloso per l'ambiente acquatico |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Rifiuto - fanghi da impianto di trattamento acque di scarico TAS | PERICOLI PER L AMBIENTE - tossico per inalazione, pericoloso per l'ambiente acquatico |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Rifiuto - materiale assorbente da impianto cloroparaffina | PERICOLI PER L AMBIENTE - pericoloso per l'ambiente acquatico |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Rifiuto - acque derivanti da impianto cloroparaffina | PERICOLI PER L AMBIENTE - pericoloso per l'ambiente acquatico |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Rifiuto - Cloroparaffina fuori specifica | PERICOLI PER L AMBIENTE - pericoloso per l'ambiente acquatico |
Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|---|
| 15. Idrogeno - IDROGENO | SOSTANZE PERICOLOSE - infiammabile |
| 10. Cloro - CLORO | SOSTANZE PERICOLOSE - tossico per inalazione, ossidante e pericoloso per l'ambiente |
| 19. Acetilene - ACETILENE | SOSTANZE PERICOLOSE - infiammabile |
| 25. Ossigeno - OSSIGENO | SOSTANZE PERICOLOSE - gas comburente |
| 34. Prodotti petroliferi e combustibili alternativi a) benzine e nafte, b) cheroseni (compresi i jet fuel), c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli) d) oli combustibili densi e) combustibili alternativi che sono utilizzati per gli stessi scopi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l'infiammabilità e i pericoli per l'ambiente dei prodotti di cui alle lettere da a) a d) - GASOLIO | SOSTANZE PERICOLOSE - liquido combustibile |
| 18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - ALTRO - gas naturale | SOSTANZE PERICOLOSE - infiammabile |
Stato di Assoggettabilità
Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE
| Scenario | RILASCIO - RILASCIO DI CLORO GAS |
| Effetti potenziali salute umana | In caso di inalazione si può avere una forte irritazione al naso, agli occhi ed alle prime vie respiratorie, con effetti gravi (IDLH) fino a distanze inferiori a 365 m dal punto del rilascio, distanza determinata sulla base della dose dipendente dal tempo di permanenza della nube stessa e della sua. La presenza del gas potrebbe estendersi anche su superfici maggiori con dosi al di sotto dei limiti di concentrazione che determinano effetti gravi e tempi di esposizione massimi di circa 20 secondi, con possibili effetti di irritazione al naso, occhi e prime vie respiratorie. |
| Effetti potenzili ambiente | Il quantitativo di cloro gassoso rilasciato è ridotto e gli effetti sull’ambiente possono essere considerati temporanei e trascurabili. |
| Comportamenti da seguire | Per la popolazione esterna, in caso di incidenti con effetti all’esterno, quando si senta il segnale di allerta occorre: • chiudersi in casa, per evitare che l’aria esterna penetri all’interno • chiudere tutte le finestre e le porte esterne • fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento, siano essi centralizzati o locali • spegnere i sistemi di riscaldamento e le fiamme libere • non fumare e non accendere fuochi • chiudere le serrande delle canne fumarie e tamponare l’imbocco di cappe e camini • chiudere le porte interne dell’abitazione o dell’edificio • rifugiarsi nel locale più idoneo possibile. Ognuna delle seguenti condizioni migliora l’idoneità di un locale: presenza di poche aperture, posizione ad un piano elevato, ubicazione dal lato dell’edificio opposto alla fonte del ri-lascio, disponibilità di acqua, presenza di un mezzo di ricezione delle informazioni. • per migliorare la tenuta, sigillare con nastro adesivo o tampo-nare con panni bagnati le fessure degli stipiti di finestre e porte e la luce tra porte e pavimento • sigillare con nastro adesivo le prese d’aria di cappa, ventilatori e condizionatori • evitare l’uso di ascensori per il conseguente spostamento d’aria che ne deriverebbe • in caso di necessità tenere un panno bagnato sugli occhi e da-vanti al naso e bocca • non uscire di casa: non andare a prendere i bambini a scuola. Gli insegnanti sanno come fronteggiare l’emergenza • mantenersi sintonizzati mediante radio sulla stazione Radio Cuore (FM 102,90) ovvero prestare attenzione ai messaggi in-viati mediante rete telefonica • al cessato allarme spalancare porte e finestre, avviare i sistemi di ventilazione o condizionamento ed uscire dall’edificio fino al totale ricambio dell’aria all’interno dello stesso ed assistere in questa azione le persone necessitanti aiuto • porre particolare attenzione nel riaccedere ai locali, partico-larmente quelli interrati o seminterrati dove vi possa essere ristagno di vapori. |
| Tipologia di allerta alla popolazione | In caso d’incidente, l’Azienda avverte, tramite fonogramma, utilizzando l’apposita linea telefonica diretta, i seguenti Enti: 118 113 USL 5 Volterra – centralino Stazione VVFF di Saline di Volterra Commissariato PS Volterra Reperibile di turno Sala Operativa Centro Operativo Intercomunale I segnali di inizio e fine allarme sono dati con Sirena di allarme. |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | VIGILI DEL FUOCO 115 PREFETTURA DI PISA 050 - 549511 COMUNE DI VOLTERRA 0588 - 86050 CARABINIERI 112 POLIZIA DI STATO 113 PRONTO SOCCORSO 118 |
| Scenario | RILASCIO - RILASCIO DI ACIDO CLORIDRICO GAS |
| Effetti potenziali salute umana | In caso di inalazione prolungata si può avere una irritazione al naso, agli occhi ed alle prime vie respiratorie. Non sono tuttavia prevedibili effetti acuti gravi. Concentrazioni uguali o superiori a IDLH sono rilevabili entro 100 m dal punto del rilascio. La presenza di gas potrebbe estendersi anche al di fuori del perimetro dello stabilimento con concentrazioni inferiori a valori pericolosi (IDLH) e tempi di esposizione di pochissimi secondi con possibili effetti di irritazione al naso, occhi e prime vie respiratorie. |
| Effetti potenzili ambiente | Il quantitativo di acido cloridrico gassoso rilasciato è ridotto e gli effetti sull’ambiente possono essere considerati temporanei e trascurabili. |
| Comportamenti da seguire | Per la popolazione esterna, in caso di incidenti con effetti all’esterno, quando si senta il segnale di allerta occorre: • chiudersi in casa, per evitare che l’aria esterna penetri all’interno • chiudere tutte le finestre e le porte esterne • fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento, siano essi centralizzati o locali • spegnere i sistemi di riscaldamento e le fiamme libere • non fumare e non accendere fuochi • chiudere le serrande delle canne fumarie e tamponare l’imbocco di cappe e camini • chiudere le porte interne dell’abitazione o dell’edificio • rifugiarsi nel locale più idoneo possibile. Ognuna delle seguenti condizioni migliora l’idoneità di un locale: presenza di poche aperture, posizione ad un piano elevato, ubicazione dal lato dell’edificio opposto alla fonte del ri-lascio, disponibilità di acqua, presenza di un mezzo di ricezione delle informazioni. • per migliorare la tenuta, sigillare con nastro adesivo o tampo-nare con panni bagnati le fessure degli stipiti di finestre e porte e la luce tra porte e pavimento • sigillare con nastro adesivo le prese d’aria di cappa, ventilatori e condizionatori • evitare l’uso di ascensori per il conseguente spostamento d’aria che ne deriverebbe • in caso di necessità tenere un panno bagnato sugli occhi e da-vanti al naso e bocca • non uscire di casa: non andare a prendere i bambini a scuola. Gli insegnanti sanno come fronteggiare l’emergenza • mantenersi sintonizzati mediante radio sulla stazione Radio Cuore (FM 102,90) ovvero prestare attenzione ai messaggi in-viati mediante rete telefonica • al cessato allarme spalancare porte e finestre, avviare i sistemi di ventilazione o condizionamento ed uscire dall’edificio fino al totale ricambio dell’aria all’interno dello stesso ed assistere in questa azione le persone necessitanti aiuto • porre particolare attenzione nel riaccedere ai locali, partico-larmente quelli interrati o seminterrati dove vi possa essere ristagno di vapori. |
| Tipologia di allerta alla popolazione | In caso d’incidente, l’Azienda avverte, tramite fonogramma, utilizzando l’apposita linea telefonica diretta, i seguenti Enti: 118 113 USL 5 Volterra – centralino Stazione VVFF di Saline di Volterra Commissariato PS Volterra Reperibile di turno Sala Operativa Centro Operativo Intercomunale. I segnali di inizio e fine allarme sono dati con Sirena di allarme. |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | VIGILI DEL FUOCO 115 PREFETTURA DI PISA 050 - 549511 COMUNE DI VOLTERRA 0588 - 86050 CARABINIERI 112 POLIZIA DI STATO 113 PRONTO SOCCORSO 118 |
| Scenario | RILASCIO - RILASCIO DI ANIDRIDE SOLFOROSA GAS |
| Effetti potenziali salute umana | La sostanza è tossica per inalazione e corrosiva. Concentrazioni uguali o superiori a IDLH sono rilevabili entro 50 m dal punto di rilascio. La presenza del gas potrebbe estendersi anche su superfici maggiori con dosi al di sotto dei limiti di concentrazione che determinano effetti gravi e tempi di esposizione massimi di circa 20 secondi, con possibili effetti di irritazione al naso, occhi e prime vie respiratorie. |
| Effetti potenzili ambiente | Il quantitativo di anidride solforosa gassosa rilasciata è ridotto e gli effetti sull’ambiente possono essere considerati temporanei e trascurabili. |
| Comportamenti da seguire | Per la popolazione esterna, in caso di incidenti con effetti all’esterno, quando si senta il segnale di allerta occorre: • chiudersi in casa, per evitare che l’aria esterna penetri all’interno • chiudere tutte le finestre e le porte esterne • fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento, siano essi centralizzati o locali • spegnere i sistemi di riscaldamento e le fiamme libere • non fumare e non accendere fuochi • chiudere le serrande delle canne fumarie e tamponare l’imbocco di cappe e camini • chiudere le porte interne dell’abitazione o dell’edificio • rifugiarsi nel locale più idoneo possibile. Ognuna delle seguenti condizioni migliora l’idoneità di un locale: presenza di poche aperture, posizione ad un piano elevato, ubicazione dal lato dell’edificio opposto alla fonte del ri-lascio, disponibilità di acqua, presenza di un mezzo di ricezione delle informazioni. • per migliorare la tenuta, sigillare con nastro adesivo o tampo-nare con panni bagnati le fessure degli stipiti di finestre e porte e la luce tra porte e pavimento • sigillare con nastro adesivo le prese d’aria di cappa, ventilatori e condizionatori • evitare l’uso di ascensori per il conseguente spostamento d’aria che ne deriverebbe • in caso di necessità tenere un panno bagnato sugli occhi e da-vanti al naso e bocca • non uscire di casa: non andare a prendere i bambini a scuola. Gli insegnanti sanno come fronteggiare l’emergenza • mantenersi sintonizzati mediante radio sulla stazione Radio Cuore (FM 102,90) ovvero prestare attenzione ai messaggi in-viati mediante rete telefonica • al cessato allarme spalancare porte e finestre, avviare i sistemi di ventilazione o condizionamento ed uscire dall’edificio fino al totale ricambio dell’aria all’interno dello stesso ed assistere in questa azione le persone necessitanti aiuto • porre particolare attenzione nel riaccedere ai locali, partico-larmente quelli interrati o seminterrati dove vi possa essere ristagno di vapori. |
| Tipologia di allerta alla popolazione | In caso d’incidente, l’Azienda avverte, tramite fonogramma, utilizzando l’apposita linea telefonica diretta, i seguenti Enti: 118 113 USL 5 Volterra – centralino Stazione VVFF di Saline di Volterra Commissariato PS Volterra Reperibile di turno Sala Operativa Centro Operativo Intercomunale I segnali di inizio e fine allarme sono dati con Sirena di allarme. |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | VIGILI DEL FUOCO 115 PREFETTURA DI PISA 050 - 549511 COMUNE DI VOLTERRA 0588 - 86050 CARABINIERI 112 POLIZIA DI STATO 113 PRONTO SOCCORSO 118 |