Notifiche pubblico

Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO

Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'

Ambito	Riferimento	Ente di Riferimento	N. Certificato/Decreto	Data Emissione
Sicurezza	Certificato prevenzione Incendi - Attestazione di rinnovo periodico	Ministero dell'Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pesaro e Urbino	Prot. 15986	2015-12-21
Ambiente	Autorizzazione Unica Ambientale	Comune di Pesaro, Servizio Edilizia Privata - SUAP (a seguito di Determinazione n. 907 del 30/05/2016 della Provincia di PU)	Prot 54677/2016 + Det. 907 del 30/05/2016 Prov. PU	2016-06-06

Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI

Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da Commissione Regione Marche nominata con Decreto Dirigente Servizio Prot. Civile n° 30 del 25.02.2019
Data Apertura dell'ultima ispezione in Loco:25/06/2019
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:27/01/2020
Ispezione in corso:Chiusa
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:02/05/2018
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.

Il Deposito Costiero Fox Petroli sito in Pesaro svolge attivita di stoccaggio e commercializzazione di prodotti petroliferi quali gasoli, oli combustibili e di prodotti di origine vegetale quali biodiesel, oli vegetali e glicerina. Il deposito si sviluppa su una superficie di mq. 40.944 completamente recintata ed ha una capacita contenitiva complessiva di mc. 113.290, attualmente per larga parte non utilizzata. L attuale ciclo produttivo nel deposito prevede: scarico di gasoli, oli combustibili, oli vegetali grezzi, biodiesel e glicerina esclusivamente a mezzo di autobotti, in quanto dall inizio del 2007 e sospesa la movimentazione di prodotti via nave dal porto di Pesaro al deposito mediante oleodotto a causa dell insufficiente profondita del bacino del porto; convogliamento dei prodotti nei serbatoi dedicati a mezzo elettropompe di trasferimento; miscelazione e adulterazione prodotti in appositi serbatoi di servizio; prelievo dai serbatoi con l ausilio di elettropompe per il caricamento sulle autobotti adibite al trasporto stradale attraverso bandiere di carico poste sotto la pensilina in ferro prefabbricato. Tutte le operazioni di trasferimento, carico e scarico prodotti avvengono alla presenza di personale addetto.

Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'

Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
34. Prodotti petroliferi e combustibili alternativi a) benzine e nafte, b) cheroseni (compresi i jet fuel), c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli) d) oli combustibili densi e) combustibili alternativi che sono utilizzati per gli stessi scopi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l'infiammabilità e i pericoli per l'ambiente dei prodotti di cui alle lettere da a) a d) - GASOLIO	SOSTANZE PERICOLOSE - Liquido e vapori infiammabili Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie Provoca irritazione cutanea Nocivo se inalato Sospettato di provocare il cancro (Dermale) Può provocare danni agli organi (timo, fegato, sangue) in caso di esposizione prolungata o ripetuta (Dermale) Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
34. Prodotti petroliferi e combustibili alternativi a) benzine e nafte, b) cheroseni (compresi i jet fuel), c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli) d) oli combustibili densi e) combustibili alternativi che sono utilizzati per gli stessi scopi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l'infiammabilità e i pericoli per l'ambiente dei prodotti di cui alle lettere da a) a d) - OLIO COMBUSTIBILE	SOSTANZE PERICOLOSE - Nocivo se inalato Può provocare il cancro Sospettato di nuocere al feto Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata e ripetuta Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie L’esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolatura della pelle

Stato di Assoggettabilità

Lo stabilimento e' soggetto a Notifica di cui all'art. 13 con gli ulteriori obblighi di cui all'art. 15 per effetto del superamento dei limiti di soglia per le sostanze/categorie o in applicazione delle regole per gruppi di categorie di sostanze pericolose di cui alla sezione B del presente Modulo
La Societa' ha presentato la Notifica prescritta dall'art. 13 del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE
La Societa' ha presentato il Rapporto di sicurezza prescritto dall'art. 15 del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE

Scenario	Scenario non selezionato - Non sono previsti scenari con impatto all'esterno dello stabilimento. Infatti per tutti i TOP EVENT individuati con l'analisi del rischio il raggio di danno risulta contenuto all'interno del perimetro del Deposito.
Effetti potenziali salute umana
Effetti potenzili ambiente
Comportamenti da seguire	In caso di evento incidentale che si concretizzi in una fase in cui l'impianto sia presidiato, nello stabilimento la segnalazione di preallarme viene effettuata dal responsabile della sicurezza o in sua assenza dal Responsbile del Deposito. La comunicazione viene effettuata agli enti individuati nel PEE e indica le circostanze dell'incidente, la natura ed il quantitativo del prodotto coinvolto, le misure di emergenza adottate o che si intendono adottare. Nell'ipotesi estremamente remota in cui l'evento si concretizzi in una fase in cui l'impianto non sia presidiato, la comunicazione agli organi di protezione civile viene comunque garantita dal personale dell'istituto di vigilanza che assicura passaggi lungo il perimetro del deposito ogni 2 ore nell'arco di chiusura dello stesso.
Tipologia di allerta alla popolazione	Come previsto nel PEE
Presidi di pronto intervento/soccorso