Stabilimento Lfoundry S.r.l nel comune di Avezzano (L'Aquila) -
RAGIONE SOCIALE E UBICAZIONE DELLO STABILIMENTO
| Nome della società | Lfoundry S.r.l |
| Denominazione dello stabilimento | Lfoundry |
| Regione | ABRUZZO |
| Provincia | L'Aquila |
| Comune | Avezzano |
| Indirizzo | Via Pacinotti 7 |
| CAP | 67051 |
| Telefono | 0863 423300 |
| Fax | 0863 412763 |
| Indirizzo PEC | lfoundry@pec.it |
SEDE LEGALE
| Regione | ABRUZZO |
| Provincia | L'Aquila |
| Comune | Avezzano |
| Indirizzo | Via Pacinotti 7 |
| CAP | 67051 |
| Telefono | 0863 423300 |
| Fax | 0863 412763 |
| Indirizzo PEC | lfoundry@pec.it |
| Gestore | RICCARDO MARTORELLI |
| Portavoce | Fabrizio Marchili |
Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO
| Ente Nazionale | Ufficio competente | Indirizzo completo | e-mail/Pec | |
|---|---|---|---|---|
| ISPRA | Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale | Rischio Industriale | Via Vitaliano Brancati 48 00144 - Roma (RM) | protocollo.ispra@ispra.legalmail.it gestionenotificheseveso@isprambiente.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - DIREZIONE REGIONALE ABRUZZO | Via Vigili Del Fuoco, 19 67100 - L'Aquila (AQ) | dir.abruzzo@cert.vigilfuoco.it |
| PREFETTURA | Ministero dell'Interno | Prefettura - UTG - L'AQUILA | Corso Federico II, 9 67100 - L'Aquila (AQ) | protocollo.prefaq@pec.interno.it |
| REGIONE/AUTORITA REGIONALE COMPETENTE | Regione Abruzzo | DIPARTIMENTO OPERE PUBBLICHE, GOVERNO DEL TERRITORIO E POLITICHE AMBIENTALI | Portici San Bernardino, 25 67100 - L'Aquila (AQ) | dpc@pec.regione.abruzzo.it |
| VIGILI DEL FUOCO | Ministero dell'Interno | Dipartimento dei Vigili del Fuoco - COMANDO PROVINCIALE L'AQUILA | Viale Pescara, 87 67100 - L'Aquila (AQ) | com.laquila@cert.vigilfuoco.it |
Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'
| Ambito | Riferimento | Ente di Riferimento | N. Certificato/Decreto | Data Emissione |
|---|---|---|---|---|
| Sicurezza | OHSAS18001/2007 | DEKRA Certification B.V. | 2162885 | 2019-01-17 |
| Sicurezza | Certificato prevenzione incendi | Comando provinciale dei Vigii del Fuoco di L'Aquila | 15401 | 2014-10-24 |
| Sicurezza | Voltura delle Autorizzazioni alla custodia ed all’utilizzo dei gas tossici N. 16008 del 3/07/1991, N.06861 del 8/04/1992, | Comune di Avezzano | Prot. 5291 | 2000-02-23 |
| Sicurezza | Nulla Osta Radiazioni Ionizzanti | Prefettura dell’Aquila | Prot. 0022072 | 2016-05-20 |
| Ambiente | ISO 14001:2015 | DEKRA Certification B.V. | 2162884 | 2019-01-17 |
| Ambiente | AIA | Regione Abruzzo | 48/38 | 2008-05-09 |
| Ambiente | AIA | Regione Abruzzo | 55/38 | 2008-09-02 |
| Ambiente | AIA | Regione Abruzzo | 159/38 | 2010-04-07 |
| Ambiente | AIA | Regione abruzzo | 201/163 | 2011-07-28 |
| Ambiente | AIA | Regione Abruzzo | 228/38 | 2012-10-08 |
| Ambiente | AIA | Regione Abruzzo | 240/38 | 2013-07-18 |
| Ambiente | AIA | Regione Abruzzo | 242/38 | 2013-07-29 |
| Ambiente | AIA | Regione Abruzzo | 268/38 | 2015-12-28 |
| Ambiente | AIA | Regione abruzzo | DPC025/39 | 2017-02-28 |
| Sicurezza | Asseverazione ai fini dell'attestazione di rinnovo periodico di conformita' antincendio | Comando provincial dei Vigili del Fuoco di L'Aquila | 11708 | 2018-09-25 |
Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI
Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da VIGILI DEL FUOCO; INAIL; ARTA ABRUZZO; REGIONE ABRUZZO(Uditore)Data Apertura dell'ultima ispezione in Loco:04/02/2019
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:20/05/2019
Ispezione in corso:Chiusa
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:15/05/2018
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.
Prossimita' (entro 2 km) da confini di altro stato
(per impianti off-shore distanza dal limite della acque territoriali nazionali)| Stato | Distanza in metri |
|---|---|
| Non Presente | 0 |
Lo stabilimento ricade sul territorio di piu' unita' amministrative di regione/provincia/comune)
| Regione/Provincia/Comune | Denominazione |
|---|---|
| NON DEFINITO/NON DEFINITO/Non definito |
Categorie di destinazione d'uso dei terreni confinanti con lo stabilimento:
| Tipologia |
|---|
| Agricolo - Terreno soggetto agli usi civici |
| Altro - Demanio cimiteriale |
| Industriale |
Elementi territoriali/ambientali vulnerabili entro un raggio di 2 km
(sulla base delle informazioni disponibili)Localita' Abitate
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Case Sparse - Civile abitazione | Proprieta' Maritini | 50 | S |
| Nucleo Abitato | Borgo Incile (Fraz. avezzano) | 500 | SE |
Attivita' Industriali/Produttive
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | SAES Advanced Technologies | 50 | NE |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Silver Car | 50 | E |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Abruzzo distribuzione | 50 | SE |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Cartiera Burgo | 700 | SE |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | Mec Ab | 50 | SE |
| Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE | FIAMM | 1200 | NE |
Luoghi/Edifici con elevata densita' di affollamento
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Ricoveri per Anziani | Residenza dei Marsi "San Bartolomeo" | 300 | SE |
| Cinema | Cinema Multi Sala ASTRA | 500 | E |
| Ufficio Pubblico | Uffcio Nucleo Industriale Avezzano | 600 | E |
| Altro - Cimitero | Cimitero di Avezzano | 100 | N |
Servizi/Utilities
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Metanodotti | Una diramazione metanodotto SNAM si immette nella stazione di decompressione del sito per la distribuzione interna | 0 | E |
| Stazioni/Linee Elettriche Alta Tensione | Linea elettrica 150KVolt arrivo da Morino | 0 | O |
| Stazioni/Linee Elettriche Alta Tensione | Linea Elettrica da 150KVolt - Arrivo da Collarmele | 0 | N |
| Acquedotti | Acquedotto proveniente dai pozzi di Trasacco | 0 | S |
Trasporti
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Strada Statale | Strada statale 690 Avezzano- Sora | 200 | N |
Rete Ferroviaria
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Rete Tradizionale | Linea Ferroviara Avezzano-Roccasecca | 200 | N |
Elementi ambientali vulnerabili
| Tipo | Denominazione | Distanza in metri | Direzione |
|---|---|---|---|
| Aree Protette dalla normativa | SIC "Monte Salviano" cod. IT7110092 | 10 | O |
Acquiferi al di sotto dello stabilimento
| Tipo | Profondita' dal piano campagna | Direzione di deflusso |
|---|---|---|
| Acquifero profondo | 150 | Da Est ad Ovest |
Presso lo stabilimento si producono dispositivi CMOS; L area dello stabilimento LFoundry e ubicata nella zona industriale di Avezzano AQ in via Pacinotti n 7 su un area di circa 240.000 mq, Foglio n. 59 particella n. 50. Il sito e ubicato alle pendici del versante nord occidentale del monte Salviano e al margine orientale della piana del Fucino, nella Zona Industriale di Avezzano . Il P.R.G. del Comune classifica la zona dello stabilimento come Zona Industriale soggetta alla disciplina del Piano Territoriale del Nucleo Industriale di Avezzano. Gli accessi principali al sito sono ubicati a SUD Ingresso merci Via Galileo Galilei , ad EST ingresso dipendenti e ditte esterne Via A. Nobel e a NORD Ingresso visitatori ed uscita mezzi privati Via Pacinotti .Nel sito si identificano i seguenti corpi di fabbrica: Edificio Clean Room Produzione dei dispositivi a semiconduttore Camera bianca Edificio Support Building Uffici, attivita supporto alla produzione ed alcuni laboratori Edificio Mechanical Building Produzione di servizi acqua, calor ecc per i processi produttivi Edificio Chemical Dock Deposito e distribuzione dei prodotti chimici in uso per la produzione Edificio Cogeneration Centrale di produzione di energia elettrica da gas naturale Edificio Waste Water Treatment ove sono presenti impianti associati al trattamento acque Di seguito gli impianti ed i depositi presenti nel sito. Zona Nord: Deposito dei rifiuti solidi Centro Sportivo Stazione di decompressione del gas naturale Zona Ovest: Stazione di pompaggio e Serbatoi dell acqua Zona Sud Deposito Gasolio degli oli minerali Zona Sud: Impianto per la produzione e distribuzione di gas tecnici di proprieta della Societa Air Products Impianto di stoccaggio e distribuzione di gas silano di proprieta della Societa Linde gas Area per cisterna di alcool isopropilico Impianti di trattamento e raccolta dei rifiuti liquidi Impianti di trattamento acque Impianto di neutralizzazione Impianto di trattamento biologico Sottostazione di trasformazione elettrica 150KV Lo stabilimento opera a ciclo continuo per 365 giorni l anno. I principali impianti sono stati progettati con criteri di ridondanza e costruiti con componenti che garantiscono una elevata affidabilita. Le sostanze e le miscele classificate come pericolose secondo il Regolamento EC No 1272 2008 sono custodite in recipienti bombole, fusti serbatoi presso l edificio Chemical Dock e in depositi esterni allocati nella zona Sud del sito.Tutti gli scenari di incidente rilevante ipotizzabili per il sito afferiscono ad alcuni di questi impianti esterni ove trovasi in deposito quantitativi significativi di sostanze e miscele pericolosi. Tutti gli impianti sono equipaggiati con sistemi di rilevazione di emergenza di contenimento e protezione per evitare impatti per il personale, la popolazione all esterno del sito e per l ambiente.
Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|---|
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALCOOL ISOPROPILICO | PERICOLI FISICI - Alcool isopropilico (conosciuto anche come propanolo) incolore. Liquido facilmente infiammabile. Formula bruta CH3CH(OH)CH3 |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALCOOL ISOPROPILICO | PERICOLI FISICI - Alcool isopropilico (conosciuto anche come propanolo) incolore. Liquido facilmente infiammabile. Formula bruta CH3CH(OH)CH3. Rifiuto |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Esafluoruro butadiene | PERICOLI PER LA SALUTE - Esafluoruro 3 Butadiene |
| P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - ALTRO - Esafluoruro butadiene | PERICOLI FISICI - Esafluoruro 3 Butadiene |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - DICLOROSILANO | PERICOLI PER LA SALUTE - Dicloro silano in forma gassosa |
| P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - DICLOROSILANO | PERICOLI FISICI - Dicloro silano in forma gassosa |
| P4 GAS COMBURENTI Gas comburenti, categoria 1 - ALTRO - Ossido nitroso | PERICOLI FISICI - Ossido nitroso N2O |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - TRICLORURO DI BORO | PERICOLI PER LA SALUTE - Gas utilizzato nel processo produttivo |
| O1 Sostanze o miscele con indicazione di pericolo EUH014 - TRICLORURO DI BORO | ALTRI PERICOLI - Gas utilizzato nel processo produttivo |
| H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - tetrafluoruro di germanio | PERICOLI PER LA SALUTE - Gas utilizzato nei processi di impiantazione ionica |
| H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - tetra fluoruro di germanio arrichito | PERICOLI PER LA SALUTE - Gas di processo usato per processi di impiantazione ionica |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - 1,2 Dicloroetilene | PERICOLI FISICI - Liquido di processo |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Esafluoruro di tungsteno | PERICOLI PER LA SALUTE - Gas di processo per deposizione metallica |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - TRIFLUORURO DI CLORO | PERICOLI PER LA SALUTE - Gas utilizzato per la pulizia delle camera di processo |
| P4 GAS COMBURENTI Gas comburenti, categoria 1 - TRIFLUORURO DI CLORO | PERICOLI FISICI - Gas utilizzato per la pulizia delle camera di processo |
| P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - SILANO | PERICOLI FISICI - Gas utilizzato per processi di deposizione |
| P4 GAS COMBURENTI Gas comburenti, categoria 1 - TRIFLUORURO DI AZOTO | PERICOLI FISICI - Utilizzato nei preocessi di pulizia camera di processo |
| P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - ALTRO - Trimetil silano | PERICOLI FISICI - Gas di processo nei processi di deposizione |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - DIBORANO | PERICOLI PER LA SALUTE - Gas utilizzato nei processi di deposizione |
| P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - DIBORANO | PERICOLI FISICI - Gas utilizzato nei processi di deposizione |
| P4 GAS COMBURENTI Gas comburenti, categoria 1 - ALTRO - Fluoro/Kripton/Neon | PERICOLI FISICI - Gas di processo |
| P4 GAS COMBURENTI Gas comburenti, categoria 1 - ALTRO - Fluoro,Argon,Neon | PERICOLI FISICI - Gas di processo |
| P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - ALTRO - Deuterio | PERICOLI FISICI - Gas utilizzato nei processi di deposizione |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Acido Bromidrico | PERICOLI PER LA SALUTE - Gas utilizzato nei processi di rimozione a secco |
| P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - PROPILENE | PERICOLI FISICI - Gas utilizzato negli stessi di produzione di deposizione |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Anidride solforosa | PERICOLI PER LA SALUTE - Gas di processo per rimozioni di materiali a secco |
| H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - Acido fluoridrico | PERICOLI PER LA SALUTE - Acido utilizzato nelle fasi di processo di rimozione di materiale |
| H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - Acido Fluoridrico al 5% | PERICOLI PER LA SALUTE - Utilizzato nei processi di planarizzazione |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - FLUORURO DI AMMONIO | PERICOLI PER LA SALUTE - Fluororo di ammonio utilizzato per processi di produzione |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - FLUORURO DI AMMONIO | PERICOLI PER LA SALUTE - Utilizzato nei processi di produzione |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - FLUORURO DI AMMONIO | PERICOLI PER LA SALUTE - Utilizzato nel proceso di produzione |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - FLUORURO DI AMMONIO | PERICOLI PER LA SALUTE - Rifiuto soluzione di Fluoruro di ammonio |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Tetraetilortosilicato | PERICOLI FISICI - Liquido di processo. Infiammabile |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Solvente OK-73 | PERICOLI FISICI - Solvente utilizzato nel processo di fotolitografia |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Esametildisalazano | PERICOLI FISICI - Solvente utilizzato nel processo di fotolitografia |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ACETONE | PERICOLI FISICI - Acetone utilizzato per la pulizia di parti macchina |
| P8 LIQUIDI E SOLIDI COMBURENTI Liquidi comburenti, categoria 1, 2 o 3, oppure Solidi comburenti, categoria 1, 2 o 3 - ACIDO NITRICO | PERICOLI FISICI - Utilizzato presso il laboratorio chimico |
| P8 LIQUIDI E SOLIDI COMBURENTI Liquidi comburenti, categoria 1, 2 o 3, oppure Solidi comburenti, categoria 1, 2 o 3 - ACIDO NITRICO | PERICOLI FISICI - Utilizzato presso laboratorio chimico |
| P8 LIQUIDI E SOLIDI COMBURENTI Liquidi comburenti, categoria 1, 2 o 3, oppure Solidi comburenti, categoria 1, 2 o 3 - ACIDO NITRICO | PERICOLI FISICI - Utilizzato in laboratorio chimico |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ACIDO NITRICO | PERICOLI PER LA SALUTE - chimico di processo |
| P8 LIQUIDI E SOLIDI COMBURENTI Liquidi comburenti, categoria 1, 2 o 3, oppure Solidi comburenti, categoria 1, 2 o 3 - ACIDO NITRICO | PERICOLI FISICI - chimico di processo |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Rifiuto contenente idrossimo di ammonio | PERICOLI PER L AMBIENTE - Rifiuto di produzione contenente idrossido di ammonio |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Photoresist esausto D2-DWS | PERICOLI FISICI - Rifiuto liquido di solventi provenienti dal reparto di fotolitografia |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - IPOCLORITO DI SODIO --soluzione con cloro attivo>10%---- | PERICOLI PER L AMBIENTE - Utilizzato nei processi di trattamento acque |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Borato di trietile | PERICOLI FISICI - Utilizzato nei processi di deposizione |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Ethone viaform | PERICOLI PER L AMBIENTE - Utilizzato nei processi di deposizione rame |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - viaform analyte | PERICOLI PER L AMBIENTE - Utilizzato nel processo di deposizione rame |
| P8 LIQUIDI E SOLIDI COMBURENTI Liquidi comburenti, categoria 1, 2 o 3, oppure Solidi comburenti, categoria 1, 2 o 3 - NITRATO D--ARGENTO | PERICOLI FISICI - Utilizzato per calibrazione strumenti |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - NITRATO D--ARGENTO | PERICOLI PER L AMBIENTE - Utilizzato per calibrazione strumenti |
| P4 GAS COMBURENTI Gas comburenti, categoria 1 - TRIFLUORURO DI AZOTO | PERICOLI FISICI - Utilizzato nei processi di produzione |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Miscela di solventi esausta- D1A | PERICOLI FISICI - rifiuti di solventi provenienti da vari reparti di produzione. |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ACIDO ACETICO | PERICOLI FISICI - Utilizzato nei processi di rimozione materiali in bagni |
| P7 LIQUIDI E SOLIDI PIROFORICI Liquidi piroforici, categoria 1 Solidi piroforici, categoria 1 - ALTRO - Trimetil alluminio | PERICOLI FISICI - Utilizzato nei processi di deposizione di materiale |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Ortosilicato di tetraetile | PERICOLI FISICI - Utilizzato nei processi di deposizione materiale |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Az Spin fill | PERICOLI FISICI - Utilizzato nei processi di photolitografia |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Fluoruro di ammonio esausto | PERICOLI PER LA SALUTE - Rifiuto di fluoruro di ammonio |
| H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - ALTRO - Acido Fluoridrico | PERICOLI PER LA SALUTE - Liquido tossico, utilizzato nelle analisi di laboratorio fisico |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - FLUORURO DI AMMONIO | PERICOLI PER LA SALUTE - Soluzione di fluoruro di ammonio utilizzato per analisi di laboratorio |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Rifiuto di solventi e miscele di solventi | PERICOLI FISICI - Solvente infiammabile usato nei processi di photolitografia |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - rifiuto sod | PERICOLI FISICI - Rifiuto SOD |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - rifiuto sod | PERICOLI PER L AMBIENTE - Rifiuto SOD |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - HC100 | PERICOLI PER L AMBIENTE - HC100 |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - | PERICOLI FISICI - resist : material prima utilizzata nel processo di litografia |
| E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Refluo SOD | PERICOLI PER L AMBIENTE - refluo sod |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - MSE4 | PERICOLI PER LA SALUTE - MSE2 |
| P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - TDMAT | PERICOLI FISICI - TDMAT |
| E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - IDROSSIDO DI AMMONIO --soluzione al 10%-35% -- | PERICOLI PER L AMBIENTE - Utilizzato nei processi di rimozione di materiali con chimici liquidi |
| H1 TOSSICITA ACUTA Categoria 1, tutte le vie di esposizione - OSSIDO NITRICO | PERICOLI PER LA SALUTE - GAS di processo (NO) |
| P4 GAS COMBURENTI Gas comburenti, categoria 1 - OSSIDO NITRICO | PERICOLI FISICI - GAS di processo (NO) |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - TETRAFLUOROSILANE | PERICOLI PER LA SALUTE - TETRAFLUORURO DI SILICIO CAS 7783-61-1 |
| H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - NOTA | PERICOLI PER LA SALUTE - Nota accompagnatrice di tutti I documenti firmati digitalmente |
Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)
| Sostanza | Descrizione pericolosita' |
|---|---|
| 34. Prodotti petroliferi e combustibili alternativi a) benzine e nafte, b) cheroseni (compresi i jet fuel), c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli) d) oli combustibili densi e) combustibili alternativi che sono utilizzati per gli stessi scopi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l'infiammabilità e i pericoli per l'ambiente dei prodotti di cui alle lettere da a) a d) - ALTRO - GASOLIO | SOSTANZE PERICOLOSE - Gasolio per laimentazione pompe di emergenza e per caldaie e generatori di acqua surriscaldata |
| 36. Trifluoruro di boro - TRIFLUORURO DI BORO | SOSTANZE PERICOLOSE - Trifloruro di boro in bombole VAC |
| 36. Trifluoruro di boro - TRIFLUORURO DI BORO | SOSTANZE PERICOLOSE - Trifloruro di Boro in bombole da 150 g |
| 28. Arsina (triidruro di arsenico) - ARSINA | SOSTANZE PERICOLOSE - Arsina, utilizzata nei processi di impiantazione ionica |
| 29. Fosfina (triidruro di fosforo) - FOSFINA | SOSTANZE PERICOLOSE - Fosfina pura in bombole SDS |
| 10. Cloro - CLORO | SOSTANZE PERICOLOSE - Cloro utilizzato per processo produttivo |
| 35. Ammoniaca anidra - AMMONIACA --ANIDRA-- | SOSTANZE PERICOLOSE - Gas di processo |
| 16. Acido cloridrico (gas liquefatto) - ACIDO CLORIDRICO | SOSTANZE PERICOLOSE - Gas di processo |
| 15. Idrogeno - IDROGENO | SOSTANZE PERICOLOSE - Utilizzato come gas di calibrazione |
| 36. Trifluoruro di boro - TRIFLUORURO DI BORO | SOSTANZE PERICOLOSE - Gas tossico per inalazione utilizato nei processi di impiantazione ionica |
| 15. Idrogeno - IDROGENO | SOSTANZE PERICOLOSE - Bombole di idrogeno da 2 litri per processo di impiantazione ionica |
| 29. Fosfina (triidruro di fosforo) - FOSFINA | SOSTANZE PERICOLOSE - Miscela di fosfina in elio allo 0/8%. |
| 15. Idrogeno - IDROGENO | SOSTANZE PERICOLOSE - IDROGENO: SERBATOIO DI STOCCAGGIO IDROGENO |
| 25. Ossigeno - OSSIGENO | SOSTANZE PERICOLOSE - Ossigeno in Elio al 30% |
| 25. Ossigeno - OSSIGENO | SOSTANZE PERICOLOSE - Serbatoio di O2 |
Stato di Assoggettabilità
Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE
| Scenario | INCENDIO - Incendio da pozza (Pool –Fire) a seguito di rilascio di alcol isopropilico da tubazioni, pompe, sistemi di connessione e autobotte;in bacino di contenimento |
| Effetti potenziali salute umana | Intossicazione da sostanze liberate dalla combustione |
| Effetti potenzili ambiente | Non sono previsti danni all’Ambiente |
| Comportamenti da seguire | Estratto dall'allegato E sez. 1.2 del P.E.E.: 1. Rifugiarsi al chiuso. 2. Non recarsi sul luogo dell’incidente. 3. Assumere informazioni dalle Autorità locali o tramite TV/Radio/Internet o altri sistemi di informazione. 4. Telefonare alle strutture di soccorso solo in caso di effettiva necessità, per evitare il sovraccarico delle linee. 5. Seguire le indicazioni delle Autorità sui comportamenti da adottare. 6. Allontanarsi da porte e finestre. 7. In caso di propagazione di fumo, respirare attraverso un panno bagnato. La fine dell’allarme sarà annunciata dalle Autorità locali. |
| Tipologia di allerta alla popolazione | Estratto dall'allegato E sez. 2 del P.E.E.: In caso di emergenza, sarà diramato, attraverso i Sindaci con le modalità ritenute più idonee ed anche attraverso la Polizia Locale, il seguente messaggio: “Si è verificato un incidente presso lo stabilimento Lfoundry. È stato attuato il Piano di Emergenza Esterna, predisposto dalla Prefettura. I vigili del Fuoco sono già impegnati nelle operazioni di soccorso. Non recatevi sul luogo dell’incidente. Attendete la fine dell’emergenza ed attenetevi alle altre istruzioni di sicurezza che eventualmente saranno impartite”. |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | I seguenti Enti, ognuno secondo le procedure espicitate nel P.E.E. intervengono al fine di contrastare e mitigare gli effetti derivanti dall'attivazione del presente scenario incidentale: - Prefettura/Protezione Civile - Comando provinciale dei VVFF - Gestore - ASL - Comune di Avezzano - Servizio 118 - ARTA - TERNA |
| Scenario | INCENDIO - Incendio da pozza (Pool –Fire) a seguito di rilascio solvente liquido esausto in bacino di contenimento da serbatoio stoccaggio, tubazione, pompe e sistemi di connessione |
| Effetti potenziali salute umana | Intossicazione da sostanze liberate dalla combustione e irraggiamento in zona esterna immediatamente a ridosso del perimetro dello stabilimento |
| Effetti potenzili ambiente | Non sono previsti danni all’Ambiente |
| Comportamenti da seguire | Estratto dall'allegato E sez. 1.2 del P.E.E.: 1. Rifugiarsi al chiuso. 2. Non recarsi sul luogo dell’incidente. 3. Assumere informazioni dalle Autorità locali o tramite TV/Radio/Internet o altri sistemi di informazione. 4. Telefonare alle strutture di soccorso solo in caso di effettiva necessità, per evitare il sovraccarico delle linee. 5. Seguire le indicazioni delle Autorità sui comportamenti da adottare. 6. Allontanarsi da porte e finestre. 7. In caso di propagazione di fumo, respirare attraverso un panno bagnato. La fine dell’allarme sarà annunciata dalle Autorità locali. |
| Tipologia di allerta alla popolazione | Estratto dall'allegato E sez. 2 del P.E.E.: In caso di emergenza, sarà diramato, attraverso i Sindaci con le modalità ritenute più idonee ed anche attraverso la Polizia Locale, il seguente messaggio: “Si è verificato un incidente presso lo stabilimento Lfoundry. È stato attuato il Piano di Emergenza Esterna, predisposto dalla Prefettura. I vigili del Fuoco sono già impegnati nelle operazioni di soccorso. Non recatevi sul luogo dell’incidente. Attendete la fine dell’emergenza ed attenetevi alle altre istruzioni di sicurezza che eventualmente saranno impartite”. |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | I seguenti Enti, ognuno secondo le procedure espicitate nel P.E.E. intervengono al fine di contrastare e mitigare gli effetti derivanti dall'attivazione del presente scenario incidentale: - Prefettura/Protezione Civile - Comando provinciale dei VVFF - Gestore - ASL - Comune di Avezzano - Servizio 118 - ARTA - TERNA |
| Scenario | INCENDIO - Getto di fuoco (Jet –Fire) a seguito di rilascio continuo in aria di gas naturale (CH4) da tubazione in ingresso presso l’impianto preposto alla riduzione dalla pressione di rete a quella di distribuzione |
| Effetti potenziali salute umana | Iirraggiamento in zona esterna immediatamente a ridosso del perimetro dello stabilimento |
| Effetti potenzili ambiente | Non sono previsti e danni all’Ambiente |
| Comportamenti da seguire | Estratto dall'allegato E sez. 1.2 del P.E.E.: 1. Rifugiarsi al chiuso. 2. Non recarsi sul luogo dell’incidente. 3. Assumere informazioni dalle Autorità locali o tramite TV/Radio/Internet o altri sistemi di informazione. 4. Telefonare alle strutture di soccorso solo in caso di effettiva necessità, per evitare il sovraccarico delle linee. 5. Seguire le indicazioni delle Autorità sui comportamenti da adottare. 6. Allontanarsi da porte e finestre. 7. In caso di propagazione di fumo, respirare attraverso un panno bagnato. La fine dell’allarme sarà annunciata dalle Autorità locali. |
| Tipologia di allerta alla popolazione | Estratto dall'allegato E sez. 2 del P.E.E.: In caso di emergenza, sarà diramato, attraverso i Sindaci con le modalità ritenute più idonee ed anche attraverso la Polizia Locale, il seguente messaggio: “Si è verificato un incidente presso lo stabilimento Lfoundry. È stato attuato il Piano di Emergenza Esterna, predisposto dalla Prefettura. I vigili del Fuoco sono già impegnati nelle operazioni di soccorso. Non recatevi sul luogo dell’incidente. Attendete la fine dell’emergenza ed attenetevi alle altre istruzioni di sicurezza che eventualmente saranno impartite”. |
| Presidi di pronto intervento/soccorso | I seguenti Enti, ognuno secondo le procedure espicitate nel P.E.E. intervengono al fine di contrastare e mitigare gli effetti derivanti dall'attivazione del presente scenario incidentale: - Prefettura/Protezione Civile - Comando provinciale dei VVFF - Gestore - ASL - Comune di Avezzano - Servizio 118 - ARTA - TERNA- SNAM |