Notifiche pubblico

Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO

Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'

Ambito	Riferimento	Ente di Riferimento	N. Certificato/Decreto	Data Emissione
Ambiente	UNI EN ISO 14001:2015	Bureau veritas	IT306215	2021-05-06
Sicurezza	UNI ISO 45001:2018	Bureau Veritas	311710	2021-12-30
Ambiente	D.D.G. n. 642/XLII Nulla-osta ai sensi del L.R. 181/81	Assessorato Territorio e Ambiente	N/A	2001-09-07
Ambiente	Regolamento di fognatura	Raffineria di Gela Contratto di utenza utilizzo sistema fognario Raffineria di Gela per conferimento reflui ad impianto Tal/Biologico	N/A	2023-03-29
Ambiente	Autorizzazione all’esercizio di parco serbatoi e idc (impianto distribuzione carburanti priva-to)	Assessorato Industria Regione Siciliana	D. D. n. 3246 U.O.B. 8S.3	2015-12-11
Ambiente	AIA	Assessorato regionale energia e servizi di pubblica utilità- Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti (sezione autorizzazioni)	D.D.S. n. 230	2016-03-15
Sicurezza	Licenza di esercizio frequenze radio	Ministero dello sviluppo economico – dipartimento per le comunicazioni	356290/ANF	2014-08-01
Ambiente	Autorizzazione installazione e gestione parco serbatoi	Assessorato Industria Regione Siciliana	D.D. n. 385 Serv.6/196	2003-05-08
Ambiente	Rinnovo del D.D n. 385 SERV VI/196	Assessorato Industria Regione Siciliana	D.D. n. 1398 SERV VI/PA	2008-10-03
Ambiente	Modifica al D.D. n. 1398 SERV VI/PA	Assessorato Industria Regione Siciliana	D.D. n. 1871/PA	2009-11-04
Ambiente	Rinnovo.	Assessorato Industria Regione Siciliana	D.D. n° 2094 U.O.B. 8S.3	2014-10-01
Ambiente	AIA UCO/RUCO	Assessorato regionale energia e servizi di pubblica utilità- Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti	D.D.S. n.106	2022-02-22
Ambiente	Reg. CE n.1013/2006	Assessorato Regionale Energia e Servizi di pubblica utilità Ministero Transizione ecologica Francese	IT020754	2021-08-22

Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI

Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da CTR
Data Apertura dell'ultima ispezione in Loco:08/06/2022
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:15/09/2022
Ispezione in corso:Chiusa
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:01/03/2023
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.

EcoRigen fa parte del Sito industriale di Gela, dove operano le societa Raffineria di Gela, enirewind, eni new energy, Air Liquide Italia Produzione, EniMed, Petroltecnica, Isaf in liquidazione, Depuracque. Il Sito industriale nel suo complesso e diviso in 32 isole ed aree attrezzate, su un area di ca 5 milioni di mq, con circa 26 Km di strade principali. Lo Stabilimento EcoRigen e ubicato presso l Isola 13 del Sito di industriale di Gela: in esso vengono svolti i processi per la rigenerazione dei catalizzatori esausti. Per poter trattare i differenti tipi di catalizzatore esausto lo Stabilimento EcoRigen e compo sto dalle seguenti unita di processo: Unita 9000 Rigenerazione; Unita 9100 Stripping Solfurazione; Unita 9200 Impregnazione; Unita 9300 Stazione di vagliatura; Unita 9400 Impianto trattamento fumi Off gas Burner Wet Scrubber ; Unita 9500 Impregnazione pro passivazione ad olio REVE prod H2S ; Unita 9600 serbatoi esterni al capannone; Unita 9700 serbatoi interni al capannone; Impianto pre trattamento reflui. A queste unita vanno inoltre aggiunte: Palazzina uffici; Laboratorio; Sala controllo; Stoccaggio catalizzatore grezzo; Stoccaggio catalizzatore rigenerato solfurato

Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - ALTRO - FUEL GAS	PERICOLI FISICI - Gas altamente infiammabile Contiene gas sotto pressione; può esplodere se riscaldato
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - CATALIZZATORI H410	PERICOLI PER L AMBIENTE - Può provocare una reazione allergica cutanea Provoca grave ir r itazione oculare Sospettato di provocare il cancro Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata Può irritare le vie respiratorie. Può provocare il cancro se inalato. Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o r ipetuta (Per inalazione) Autoriscaldante in grandi quantità; può infiammarsi. Può provocare alterazioni genetiche Può provocare il cancro Sospettato di provocare alterazioni genetiche Nocivo se ingerito. Molto tossico per gli organismi acquatici Autor iscaldante; può infiammarsi
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - CATALIZZATORI H411	PERICOLI PER L AMBIENTE - Autoriscaldante in grandi quant ità; può infiammarsi Può provocare una reazione allergica cutanea Sospettato di provocare alterazioni genetiche Può provocare il cancro se inalato Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta (Per inalazione) Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata Autoriscaldante; può infiammarsi.

Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
15. Idrogeno - IDROGENO	SOSTANZE PERICOLOSE - Gas altamente infiammabile Contiene gas sotto pressione; può esplodere se riscaldato
34. Prodotti petroliferi e combustibili alternativi a) benzine e nafte, b) cheroseni (compresi i jet fuel), c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli) d) oli combustibili densi e) combustibili alternativi che sono utilizzati per gli stessi scopi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l'infiammabilità e i pericoli per l'ambiente dei prodotti di cui alle lettere da a) a d) - GASOLIO	SOSTANZE PERICOLOSE - Liquido e vapori infiammabili Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. Provoca irritazione cutanea Nocivo se inalato Sospettato di provocare il cancro (dermico) Può provocare danni agli organi (timo, fegato, midollo osseo) in caso di esposizione prolungata o ripetuta (dermico) H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
37. Solfuro di idrogeno - ALTRO -	SOSTANZE PERICOLOSE - Letale se inalato Gas altamente infiammabile Contiene gas sotto pressione; può esplodere se riscaldato Molto tossico per gli organismi acquatici

Stato di Assoggettabilità

Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.
La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE

Scenario	INCENDIO - Top#R01A -Perdita da linea ricezione H2
Effetti potenziali salute umana	Irraggiamento
Effetti potenzili ambiente	Non significativi: rilascio in area non soggetta a lavorazioni/impianti
Comportamenti da seguire	Gli scenari incidentali generati c/o ecorigen non escono dal confine dell’area industriale della raffineria di Gela per cui non sono previsti interventi per la popolazione. L’esercizio attua quanto previsto nel Piano di emergenza interno chiudendo le valvole intercetto e allerta la rimessa antincendio della raffineria Avvisare il personale estraneo, eventualmente presente, di so-spendere i lavori e abbandonare la zona. Le squadre intere di emergenza e di lotta antincendio intervengono prontamente bloccando le strade di accesso all’emergenza e attivando le azioni di spegnimento. Tutto il personale deve indossare l’autorespiratore
Tipologia di allerta alla popolazione	Gli scenari incidentali generati c/o ecorigen non escono dal confine dell’area industriale della raffineria di Gela per cui non sono previsti interventi per la popolazione. In accordo a quanto riportato nel Piano Generale di Emergenza, la segnalazione tempestiva alla autorità incaricata della attuazione della emergenza esterna è compito del Consegnatario di Turno della raffineria di Gela /Comitato di emergenza. In caso di pericolo chiunque può segnararlo alla rimessa antincendio della raffineria tramite il più vicino pulsante allarme incendio o telefonando al numero 444 dedicato alla rimessa antincendio della raffineria di Gela.
Presidi di pronto intervento/soccorso	Gli scenari incidentali generati c/o ecorigen non escono dal confine dell’area industriale della raffineria di Gela per cui non sono previsti interventi per la popolazione. Gli interventi sono garantiti dalle squadre interne di emergenza e lotta antincendio di Ecorigen e dai VV.F della raffineria di Gela. Ecorigen usufruisce anche del servizio sanitario della raffineria di Gela

Scenario	RILASCIO - Top#R02A -Perdita da linea ricezione H2S
Effetti potenziali salute umana	Intossicazione
Effetti potenzili ambiente	Dispersione tossica all’atmosfera
Comportamenti da seguire	Gli scenari incidentali generati c/o ecorigen non escono dal confine dell’area industriale della raffineria di Gela per cui non sono previsti interventi per la popolazione. L’esercizio attua quanto previsto nel Piano di emergenza interno chiudendo le valvole intercetto e allerta la rimessa antincendio della raffineria Avvisare il personale estraneo, eventualmente presente, di sospendere i lavori e abbandonare la zona. In caso di grossa perdita, allertare a mezzo interfono generale di stabilimento, con le modalità riportate nel piano generale di emergenza, tutti gli impianti limitrofi e sottovento circa l'emergenza in atto (fuga di idrogeno solforato); Le squadre intere di emergenza e di lotta antincendio intervengono prontamente bloccando le strade di accesso all’emergenza e attivando le azioni di spegnimento. Tutto il personale deve indossare l’autorespiratore
Tipologia di allerta alla popolazione	Gli scenari incidentali generati c/o ecorigen non escono dal confine dell’area industriale della raffineria di Gela per cui non sono previsti interventi per la popolazione. In accordo a quanto riportato nel Piano Generale di Emergenza, la segnalazione tempestiva alla autorità incaricata della attuazione della emergenza esterna è compito del Consegnatario di Turno/Comitato di emergenza. In caso di pericolo chiunque può segnararlo alla rimessa antincendio della raffineria tramite il più vicino pulsante allarme incendio o telefonando al numero 444 dedicato alla rimessa antincendio della raffineria di Gela.
Presidi di pronto intervento/soccorso	Gli scenari incidentali generati c/o ecorigen non escono dal confine dell’area industriale della raffineria di Gela per cui non sono previsti interventi per la popolazione. Gli interventi sono garantiti dalle squadre interne di emergenza e lotta antincendio di Ecorigen e dai VV.F della raffineria di Gela. Ecorigen usufruisce anche del servizio sanitario della raffineria di Gela

Scenario	INCENDIO - Top#R03-Perdita da linea ricezione fuel gas
Effetti potenziali salute umana	Irraggiamento
Effetti potenzili ambiente	Non significativi: rilascio in area non soggetta a lavorazioni/impianti
Comportamenti da seguire	Gli scenari incidentali generati c/o ecorigen non escono dal confine dell’area industriale della raffineria di Gela per cui non sono previsti interventi per la popolazione. L’esercizio attua quanto previsto nel Piano di emergenza interno chiudendo le valvole intercetto e allerta la rimessa antincendio della raffineria Avvisare il personale estraneo, eventualmente presente, di so-spendere i lavori e abbandonare la zona. Le squadre intere di emergenza e di lotta antincendio intervengono prontamente bloccando le strade di accesso all’emergenza e attivando le azioni di spegnimento.
Tipologia di allerta alla popolazione	Gli scenari incidentali generati c/o ecorigen non escono dal confine dell’area industriale della raffineria di Gela per cui non sono previsti interventi per la popolazione. In accordo a quanto riportato nel Piano Generale di Emergenza, la segnalazione tempestiva alla autorità incaricata della attuazione della emergenza esterna è compito del Consegnatario di Turno/Comitato di emergenza. In caso di pericolo chiunque può segnararlo alla rimessa antincendio della raffineria tramite il più vicino pulsante allarme incendio o telefonando al numero 444 dedicato alla rimessa antincendio della raffineria di Gela.
Presidi di pronto intervento/soccorso	Gli scenari incidentali generati c/o ecorigen non escono dal confine dell’area industriale della raffineria di Gela per cui non sono previsti interventi per la popolazione. Gli interventi sono garantiti dalle squadre interne di emergenza e lotta antincendio di Ecorigen e dai VV.F della raffineria di Gela. Ecorigen usufruisce anche del servizio sanitario della raffineria di Gela