Notifiche pubblico

Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO

Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'

Ambito	Riferimento	Ente di Riferimento	N. Certificato/Decreto	Data Emissione
Sicurezza	UNI ISO 45001:2018	Certiquality	29826	2021-06-22
Ambiente	UNI EN ISO 14001:2015	Certiquality	20327	2021-06-22
Ambiente	AIA ex art. 29 sexies D. Lgs. 152/2006 s.m.i.	Provincia di Firenze	At.Dir.FI del 28/3/13. SUAP AU del 8/4/13	2013-03-28
Ambiente	AIA ex art. 29 sexies D. Lgs. 152/2006 s.m.i.	Provincia di Firenze	At.Dir.FI del 26/8/14. SUAP AU del 4/9/14	2014-08-26
Ambiente	AIA ex art. 29 octies D. Lgs. 152/2006 s.m.i.	AIA ex art. 29 octies D. Lgs. 152/2006 s.m.i.	Decreto Dir. n.4328 del 20/06/2016	2016-06-20
Ambiente	AIA ex art. 29 nonies, c.1 D. Lgs. 152/2006 s.m.i	AIA ex art. 29 nonies, c.1 D. Lgs. 152/2006 s.m.i	Decreto Dir. n.17435 del 25/10/2019	2019-10-25

Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI

Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da CTR
Data Apertura dell'ultima ispezione in Loco:16/07/2020
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:10/09/2020
Ispezione in corso:Chiusa
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:07/05/2021
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.

Nello stabilimento di Barberino di Mugello della ICAP SIRA Chemicals and Polymers S.p.A. a socio unico si producono due tipi principali di prodotti: Polimeri in dispersione soluzione acquosa e Polimeri in soluzione di solvente organico. Il processo produttivo e lo stesso per ambedue i tipi di prodotto e consiste nella reazione di polimerizzazione esotermica, condotta a temperatura controllata, di monomeri di vario tipo in reattori agitati, con processo a batch. In relazione ai Polimeri in solvente organico in particolare le resine ACRIS ZHM L il processo ha subito un ulteriore sviluppo con l impianto Hot Melt. Ove le resine ACRIS ZHM L, trasferite tramite pipeline e pompe dedicate, sono sottoposte, mediante evaporazione, a trattamento di recupero del solvente Hot Melt in cui il polimero e disperso. Nel sito sono presenti anche impianti di produzione utilities: aria compressa, acqua osmotizzata, acqua calda, acqua di raffreddamento, energia elettrica, cogenerazione a metano, vapore, impianto di depurazione acqua, depurazione aria sfiati impianti e ventilazione reparti combustore rigenerativo, carboni attivi e scrubber . La merce confezionata e stoccata in magazzini, tettoie e piazzole a destinazione d uso definita con profili di rischio specifici. Le materie prime a maggior uso sono approvvigionate sfuse e stoccate in serbatoi e cisterne a destinazione d uso nota. In stabilimento sono presenti: Parco serbatoi n. 1 e n. 2 unita interrate , Parco serbatoi n. 3 unita tumulate , bacino di stoccaggio acido acrilico. I prodotti finiti sono commercializzati sfusi o confezionati. I prodotti sfusi trovano collocazione nei serbatoi di stabilimento a destinazione d uso definita, ubicati in bacini di contenimento. I prodotti fabbricati in stabilimento rappresentano materie prime per i settori: Tessile, Adesivi, Coating. La gestione e il controllo delle attivita sono affidati ad un computer di processo DCS . Il DCS, provvisto di back up caldo doppio elaboratore di cui il primo attivo con funzione di supervisore ed il secondo operante in parallelo ed in grado di sostituire il primo in tempo reale in caso di avaria , permette sia di conoscere, istante per istante, lo stato del sistema visualizzando le eventuali anomalie e di comandare a distanza apparecchiature varie come pompe, agitatori, valvole di blocco e di regolazione, sia di evidenziare ed eventualmente intervenire su condizioni di allarme. La Societa ha implementato un Sistema di Gestione Integrato per la Qualita, l Ambiente, la Salute e la Sicurezza sul posto di lavoro, la Prevenzione dal Rischio di Incidente Rilevante. La popolazione di stabilimento e informata, formata e addestrata secondo programmi annuali in aderenza ai requisiti normativi e alle esigenze definite dall esperienza operativa. In stabilimento sono presenti mediamente in orario giornaliero feriale circa 55 persone, compreso personale di ditte esterne.

Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Sostanze della categoria H2	PERICOLI PER LA SALUTE - H300, cat. 2 = Letale se ingerito; H310, cat. 2 = letale per contatto con la pelle; H330, cat. 2 = Letale se inalato; H331, cat. 3 = Tossico se inalato H301, cat. 3= Tossico se ingerito (in assenza di una classificazione di tossicità acuta per inalazione e di tossicità acuta per via cutanea)
H3 TOSSICITA SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE SINGOLA STOT SE Categoria 1 - ALTRO - Sostanze della categoria H3	PERICOLI PER LA SALUTE - H370, cat. 1 = Provoca danni agli organi
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ETIL ACETATO	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ACETONE	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - BUTIL ACRILATO	PERICOLI FISICI - H226, cat. 3= Liquido e vapori infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS ZHM027L	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS 453	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS 663	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS A1100	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALCOOL ISOPROPILICO	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - METIL METACRILATO	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - STIRENE	PERICOLI FISICI - H226, cat. 3= Liquido e vapori infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - TOLUENE	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Sostanze della categoria P5c	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H226, cat. 3= Liquido e vapori infiammabili
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Veova 10/Shivena	PERICOLI PER L AMBIENTE - H400, tossicità acuta 1 = Altamente tossico per gli organismi acquatici H410, tossicità cronica 1 = Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - IPOCLORITO DI SODIO --soluzione con cloro attivo>10%----	PERICOLI PER L AMBIENTE - H410, tossicità cronica 1= Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Sostanze della categoria E2	PERICOLI PER L AMBIENTE - H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
P6b SOSTANZE E MISCELE AUTOREATTIVE E PEROSSIDI ORGANICI Sostanze e miscele autoreattive, tipo C, D, E o F, oppure Perossidi organici, tipo C, D, E o F - ALTRO - Sostanze categoria P6b	PERICOLI FISICI - H242 (tipo C, D, E, F) = Rischio d'incendio per riscaldamento
P8 LIQUIDI E SOLIDI COMBURENTI Liquidi comburenti, categoria 1, 2 o 3, oppure Solidi comburenti, categoria 1, 2 o 3 - ALTRO - Sostanze categoria P8	PERICOLI FISICI - H271, cat. 1 = Liquido o solido che Può provocare un incendio o un'esplosione - molto comburente H272, cat. 2 o 3 = Liquido o solido che può aggravare un incendio - comburente
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ACRILATO DI ETILE	PERICOLI PER LA SALUTE - H331, cat. 3 = Tossico se inalato; H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ACRILATO DI ETILE	PERICOLI FISICI - H331, cat. 3 = Tossico se inalato; H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ACRILONITRILE	PERICOLI PER LA SALUTE - H331, cat. 3 = Tossico se inalato; H301, cat. 3= Tossico se ingerito (in assenza di una classificazione di tossicità acuta per inalazione e di tossicità acuta per via cutanea); H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ACRILONITRILE	PERICOLI FISICI - H331, cat. 3 = Tossico se inalato; H301, cat. 3= Tossico se ingerito (in assenza di una classificazione di tossicità acuta per inalazione e di tossicità acuta per via cutanea); H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ACRILONITRILE	PERICOLI PER L AMBIENTE - H331, cat. 3 = Tossico se inalato; H301, cat. 3= Tossico se ingerito (in assenza di una classificazione di tossicità acuta per inalazione e di tossicità acuta per via cutanea); H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ACIDO ACRILICO	PERICOLI FISICI - H226, cat. 3= Liquido e vapori infiammabili; H400, tossicità acuta 1 = Altamente tossico per gli organismi acquatici; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ACIDO ACRILICO	PERICOLI PER L AMBIENTE - H226, cat. 3= Liquido e vapori infiammabili; H400, tossicità acuta 1 = Altamente tossico per gli organismi acquatici; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS BSN 33/42	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - ACRIS BSN 33/42	PERICOLI PER L AMBIENTE - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Eptano 645	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Eptano 645	PERICOLI PER L AMBIENTE - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Esano 1241-Esano 635	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Esano 1241-Esano 635	PERICOLI PER L AMBIENTE - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Miscele cicloesano – n/esano (es. (EXX-DSP60/95-SBP 60/95 LNH)	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Miscele cicloesano – n/esano (es. (EXX-DSP60/95-SBP 60/95 LNH)	PERICOLI PER L AMBIENTE - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
H3 TOSSICITA SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE SINGOLA STOT SE Categoria 1 - ALTRO - Rifiuti HP5-HP3-HP14	PERICOLI PER LA SALUTE - H370, cat. 1 = Provoca danni agli organi; H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H226,cat. 3= Liquido e vapori infiammabili H400, tossicità acuta 1 = Altamente tossico per gli organismi acquatici; H410, tossicità cronica 1 = Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Rifiuti HP5-HP3-HP14	PERICOLI FISICI - H370, cat. 1 = Provoca danni agli organi; H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H226,cat. 3= Liquido e vapori infiammabili H400, tossicità acuta 1 = Altamente tossico per gli organismi acquatici; H410, tossicità cronica 1 = Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Rifiuti HP5-HP3-HP14	PERICOLI PER L AMBIENTE - H370, cat. 1 = Provoca danni agli organi; H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili; H226,cat. 3= Liquido e vapori infiammabili H400, tossicità acuta 1 = Altamente tossico per gli organismi acquatici; H410, tossicità cronica 1 = Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Solvente Hot Melt	PERICOLI FISICI - H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili.
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Allilmetacrilato	PERICOLI PER LA SALUTE - H330, cat. 2=letale se inalato H226, cat. 3=liquidi e vapori infiammabili H400, tossicità acuta 1=altamente tossico per gli organismi acquatici
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Allilmetacrilato	PERICOLI FISICI - H330, cat. 2=letale se inalato H226, cat. 3=liquidi e vapori infiammabili H400, tossicità acuta 1=altamente tossico per gli organismi acquatici
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Allilmetacrilato	PERICOLI PER L AMBIENTE - H330, cat. 2=letale se inalato H226, cat. 3=liquidi e vapori infiammabili H400, tossicità acuta 1=altamente tossico per gli organismi acquatici
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS 415	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS 1100/AA	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquidi e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS ZHM 033/L	PERICOLI FISICI - H225, cat.2=Liquidi e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS 460	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2=Liquidi e vapori facilmente infiammabili.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS 710/22	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2=Liquidi e vapori facilmente infiammabili. H411, tossicità cronica 2= Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - ACRIS 710/22	PERICOLI PER L AMBIENTE - H225, cat. 2=Liquidi e vapori facilmente infiammabili. H411, tossicità cronica 2= Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS 710/32 A	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2=Liquidi e vapori facilmente infiammabili.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Visiomer 6976	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2=Liquido e vapori facilmente infiammabili. H400, tossicità acuta 1=Altamente tossico per gli organismi acquatici.
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Visiomer 6976	PERICOLI PER L AMBIENTE - H225, cat. 2=Liquido e vapori facilmente infiammabili. H400, tossicità acuta 1=Altamente tossico per gli organismi acquatici.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Alcol etilico DS2%- Ac. etil	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquidi e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Aersol OT 75/Disp. Sus. 1C 875	PERICOLI FISICI - H226,cat. 3= Liquido e vapori infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Silano A171-OF S6300-BSC V070	PERICOLI FISICI - H226, cat. 3= Liquido e vapori infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - n-Butilmetacrilato	PERICOLI FISICI - H225, cat.2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Luwipal 015	PERICOLI FISICI - H226, cat. 2: Liquido e vapori facilmente infiammabili
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - SLZ 435	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P6b SOSTANZE E MISCELE AUTOREATTIVE E PEROSSIDI ORGANICI Sostanze e miscele autoreattive, tipo C, D, E o F, oppure Perossidi organici, tipo C, D, E o F - ALTRO - Percadox 16S	PERICOLI FISICI - H242, (tipo C,D,E,F) = Rischio d'incendio per riscaldamento
P6b SOSTANZE E MISCELE AUTOREATTIVE E PEROSSIDI ORGANICI Sostanze e miscele autoreattive, tipo C, D, E o F, oppure Perossidi organici, tipo C, D, E o F - ALTRO - TBPEH	PERICOLI FISICI - H242 (tipo C,D,E,F)= Rischio di incendio per riscaldamento H410, tossicità cronica 1= molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - TBPEH	PERICOLI PER L AMBIENTE - H242 (tipo C,D,E,F)= Rischio di incendio per riscaldamento H410, tossicità cronica 1= molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ACETATO DI ISOBUTILE	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2.= Liquido e vapori facilmente infiammabili
P6b SOSTANZE E MISCELE AUTOREATTIVE E PEROSSIDI ORGANICI Sostanze e miscele autoreattive, tipo C, D, E o F, oppure Perossidi organici, tipo C, D, E o F - PEROSSIDO DI BENZOILE	PERICOLI FISICI - H242 (tipo, C,D,E,F,)= Rischio incendio per riscaldamento H410. tossicità cronica 1= Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - PEROSSIDO DI BENZOILE	PERICOLI PER L AMBIENTE - H242 (tipo, C,D,E,F,)= Rischio incendio per riscaldamento H410. tossicità cronica 1= Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
P6b SOSTANZE E MISCELE AUTOREATTIVE E PEROSSIDI ORGANICI Sostanze e miscele autoreattive, tipo C, D, E o F, oppure Perossidi organici, tipo C, D, E o F - AZOBIS--ISOBUTIRRONITRILE--	PERICOLI FISICI - H242, (tipo C,D,E,F) = Rischio incendio per riscaldamento
P8 LIQUIDI E SOLIDI COMBURENTI Liquidi comburenti, categoria 1, 2 o 3, oppure Solidi comburenti, categoria 1, 2 o 3 - AMMONIO PERSOLFATO	PERICOLI FISICI - H272, cat. 2 o 3= Liquido o solido che può aggravare un incendio - comburente
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - OSSIDO DI ZINCO	PERICOLI PER L AMBIENTE - H410, tossicità cronica 1= Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Sostanze della categoria E1	PERICOLI PER L AMBIENTE - H400, tossicità acuta 1= Altamente tossico per gli organismi acquatici H410, tossicità cronica 1=Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
H3 TOSSICITA SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE SINGOLA STOT SE Categoria 1 - ALTRO - BAEROSTAB SN/O	PERICOLI PER LA SALUTE - H370, cat. 1= Provoca danni agli organi; H400, tossicità acuta 1 = Altamente tossico per gli organismi acquatici; H410, tossicità cronica 1 = Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - BAEROSTAB SN/O	PERICOLI PER L AMBIENTE - H370, cat. 1= Provoca danni agli organi; H400, tossicità acuta 1 = Altamente tossico per gli organismi acquatici; H410, tossicità cronica 1 = Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
H2 TOSSICITA ACUTA Categoria 2, tutte le vie di esposizione - Categoria 3, esposizione per inalazione (cfr. nota 7) - ALTRO - Terzialbut.70% - Retic TBH 70%	PERICOLI PER LA SALUTE - H330, cat. 2= Letale se inalato; H226, cat. 3= Liquido e vapori infiammabili; H242 (Tipo C,D,E,F) = Rischio d'incendio per riscaldamento; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Terzialbut.70% - Retic TBH 70%	PERICOLI FISICI - H330, cat. 2= Letale se inalato; H226, cat. 3= Liquido e vapori infiammabili; H242 (Tipo C,D,E,F) = Rischio d'incendio per riscaldamento; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Terzialbut.70% - Retic TBH 70%	PERICOLI PER L AMBIENTE - H330, cat. 2= Letale se inalato; H226, cat. 3= Liquido e vapori infiammabili; H242 (Tipo C,D,E,F) = Rischio d'incendio per riscaldamento; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - ACRIS ZHM 015/L	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2 = Liquido e vapori facilmente infiammabili
P8 LIQUIDI E SOLIDI COMBURENTI Liquidi comburenti, categoria 1, 2 o 3, oppure Solidi comburenti, categoria 1, 2 o 3 - PERSOLFATO DI SODIO	PERICOLI FISICI - H272, cat. 2 o3 = Liquido o solido che può aggravare un incendio-comburente
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - VINILE ACETATO --MONOMERO--	PERICOLI FISICI - H225, cat. 2 = Liquido e vapori facilmente infiammabili
P6b SOSTANZE E MISCELE AUTOREATTIVE E PEROSSIDI ORGANICI Sostanze e miscele autoreattive, tipo C, D, E o F, oppure Perossidi organici, tipo C, D, E o F - ter-BUTIL IDROPEROSSIDO --SOLUZIONE ACQUOSA AL 70%--	PERICOLI FISICI - H330, cat. 2 = Letale se inalato; H226, cat. 3 = Liquido e vapori infiammabili; H242 (Tipo C,D,E,F) = Rischio d'incendio per riscaldamento; H411, tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
34. Prodotti petroliferi e combustibili alternativi a) benzine e nafte, b) cheroseni (compresi i jet fuel), c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli) d) oli combustibili densi e) combustibili alternativi che sono utilizzati per gli stessi scopi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l'infiammabilità e i pericoli per l'ambiente dei prodotti di cui alle lettere da a) a d) - GASOLIO	SOSTANZE PERICOLOSE - H226 cat. 3 = Liquido e vapori infiammabili; H411 tossicità cronica 2 = Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
46. Acrilato di metile (cfr. nota 21) - ACRILATO DI METILE	SOSTANZE PERICOLOSE - H225 cat. 2 = Liquido e vapori facilmente infiammabili; H331 cat. 3 = Tossico se inalato
22. Metanolo - METANOLO	SOSTANZE PERICOLOSE - H225 cat. 2 = Liquido e vapori facilmente infiammabili H301 cat. 3 = Tossico se ingerito H311 cat. 3 = Tossico per contatto con la pelle H331 cat 3 = Tossico se inalato H370 cat 1 = Provoca danni agli organi

Stato di Assoggettabilità

Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.
La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE

Scenario	RILASCIO - Rilascio di monomeri/solventi in baia di scarico (PEE 2018)
Effetti potenziali salute umana	Le sostanze sono irritanti per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Le sostanze possono determinare effetti sul sistema nervoso centrale, causando riduzione dello stato di vigilanza. Tosse. Vertigine. Mal di testa. Nausea. Debolezza. Disturbi della visione.
Effetti potenzili ambiente	Parte dei solventi/monomeri è praticamente insolubile in acqua. Alcuni presentano solubilità buona in acqua (es. acetone, acrilonitrile, etc). Biodegradazione in aria variabile (tempo minimi di dimezzamento circa 12 gg).
Comportamenti da seguire	È sempre valida l’indicazione di allontanarsi dallo stabilimento (possibilmente in direzione trasversale alla direzione del vento aiutandosi osservando le maniche a vento dello stabilimento) [tratto dal PEI ICAP-SIRA] AL SEGNALE DI ALLARME (sirena di stabilimento: suoni modulati (15 circa) della durata complessiva di 2 minuti emessi con intervalli di 8 secondi) ogni individuo presente nelle zone a rischio deve seguire le "norme di comportamento" previste. Le nome di comportamento saranno diramate tramite "messaggio" diffuso alla popolazione presente nelle aree di rischio mediante comunicazioni via telefono ed eventualmente anche a mezzo megafono da personale preposto. Il contenuto del messaggio è il seguente: “ - Chiudersi all’interno degli edifici; - Chiudere porte e finestre; - Arrestare la ventilazione; - Non usare ascensori; - Applicare tutte le altre procedure di emergenza prestabilite riportate nella brochure informativa. Tutto questo fino a nuova comunicazione." AL SEGNALE DI CESSATA EMERGENZA (sirena di stabilimento: suoni modulati (8 circa) per una durata complessiva di un minuto con intervalli di 8 secondi) nel PEE è previsto che “sia consigliato di spalancare porte e finestre e di avviare i sistemi di ventilazione o condizionamento d'aria, previa riapertura di prese d'aria e canne fumarie, nonché di uscire dall'edificio fino al totale ricambio d'aria.” Le comunicazioni con la popolazione interessate sono a cura delle funzioni territoriali individuate nel PEE. L'informazione preventiva curata dal Sindaco del Comune di Barberino di Mugello è finalizzata a far conoscere le misure da assumere sul territorio ed il comportamento da adottare in caso di evento incidentale.
Tipologia di allerta alla popolazione	Livello di allerta 1 – ATTENZIONE L’evento incidentale, pur non essendo classificabile dal gestore come incidente rilevante e senza prevedibili evoluzioni peggiorative all'interno e/o all'esterno dello stabilimento, può o potrebbe comportare un impatto avvertibile dalla popolazione. Azioni previste: attivazione del PEI; informativa ed eventuale attivazione VVF; informativa SOPI. Livello di allerta 2 – PREALLARME L'evento incidentale, in prima analisi, non viene classificato dal gestore come incidente rilevante, fermo restando il fatto che comunque la sua evoluzione potrebbe potenzialmente aggravarsi con effetti verso l'ambiente esterno dello stabilimento (l’eventuale attivazione del PEE sarà in funzione della potenziale evoluzione dell’evento, come stabilito in accordo fra VVF/gestore). Azioni previste: attivazione del PEI; attivazione VVF; informativa SOPI; preallerta strutture. Livello di allerta 3 – ALLARME L’evento incidentale, già dalle sue prime fasi evolutive è classificato dal gestore come "incidente rilevante", oppure in accordo tra gestore e VVF sul posto quando evolve in “incidente rilevante”. È prevista l’attivazione completa del PEE. La popolazione viene avvisata con un segnale di allarme, attraverso la sirena dello stabilimento. In caso di "incidente rilevante" il segnale è costituito da suoni modulati (15 circa) della durata complessiva di 2 minuti emessi con intervalli di 8 secondi. CESSATA EMERGENZA La fase di "cessata l'emergenza" è comunicata mediante sirena di stabilimento con suoni modulati (8 circa) per una durata complessiva di un minuto con intervalli di 8 secondi. Il segnale di cessato allarme è diramato anche mediante messaggio diffuso tramite automezzi della Polizia Municipale di Barberino di Mugello e/o altri mezzi delle Forze dell'Ordine muniti di altoparlanti. È previsto che le "norme di comportamento" da seguire in caso di emergenza siano oggetto di una campagna di informazione preventiva, nella quale si informa la popolazione anche sulle modalità con le quali esse sono comunicate e divulgate in caso di attuazione del PEE.
Presidi di pronto intervento/soccorso	Istituzione del Posto di Comando Avanzato (PCA) Istituzione del Posto Medico Avanzato (PMA) Il P.C.A. e il P.M.A sono localizzati presso il Parcheggio, Località I Boschi, sul retro del Ristorante Marisa. È inoltre prevista una ubicazione alternativa situata in corrispondenza del Piazzale del vecchio casello autostradale di Barberino di Mugello. L’organizzazione dei presidi di pronto soccorso esterni allo stabilimento è di stretta competenza delle Autorità preposte. Nello stabilimento è presente una unità (Squadra di Emergenza e di Primo Soccorso) addestrata al primo intervento in caso di emergenza.

Scenario	RILASCIO - Rilascio monomeri/solventi da linea o accoppiamento. (PEE 2018) Rilascio monomeri/solventi in reparto. (PEE 2018)
Effetti potenziali salute umana	Le sostanze sono irritanti per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Le sostanze possono determinare effetti sul sistema nervoso centrale, causando riduzione dello stato di vigilanza. Tosse. Vertigine. Mal di testa. Nausea. Debolezza. Disturbi della visione.
Effetti potenzili ambiente	Parte dei solventi/monomeri è praticamente insolubile in acqua. Alcuni presentano solubilità buona in acqua (es. acetone, acrilonitrile, etc). Biodegradazione in aria variabile (tempo minimi di dimezzamento circa 12 gg).
Comportamenti da seguire	È sempre valida l’indicazione di allontanarsi dallo stabilimento (possibilmente in direzione trasversale alla direzione del vento aiutandosi osservando le maniche a vento dello stabilimento) [tratto dal PEI ICAP-SIRA] AL SEGNALE DI ALLARME (sirena di stabilimento: suoni modulati (15 circa) della durata complessiva di 2 minuti emessi con intervalli di 8 secondi) ogni individuo presente nelle zone a rischio deve seguire le "norme di comportamento" previste. Le nome di comportamento saranno diramate tramite "messaggio" diffuso alla popolazione presente nelle aree di rischio mediante comunicazioni via telefono ed eventualmente anche a mezzo megafono da personale preposto. Il contenuto del messaggio è il seguente: “ - Chiudersi all’interno degli edifici; - Chiudere porte e finestre; - Arrestare la ventilazione; - Non usare ascensori; - Applicare tutte le altre procedure di emergenza prestabilite riportate nella brochure informativa. Tutto questo fino a nuova comunicazione." AL SEGNALE DI CESSATA EMERGENZA (sirena di stabilimento: suoni modulati (8 circa) per una durata complessiva di un minuto con intervalli di 8 secondi) nel PEE è previsto che “sia consigliato di spalancare porte e finestre e di avviare i sistemi di ventilazione o condizionamento d'aria, previa riapertura di prese d'aria e canne fumarie, nonché di uscire dall'edificio fino al totale ricambio d'aria.” Le comunicazioni con la popolazione interessate sono a cura delle funzioni territoriali individuate nel PEE. L'informazione preventiva curata dal Sindaco del Comune di Barberino di Mugello è finalizzata a far conoscere le misure da assumere sul territorio ed il comportamento da adottare in caso di evento incidentale.
Tipologia di allerta alla popolazione	Livello di allerta 1 – ATTENZIONE L’evento incidentale, pur non essendo classificabile dal gestore come incidente rilevante e senza prevedibili evoluzioni peggiorative all'interno e/o all'esterno dello stabilimento, può o potrebbe comportare un impatto avvertibile dalla popolazione. Azioni previste: attivazione del PEI; informativa ed eventuale attivazione VVF; informativa SOPI. Livello di allerta 2 – PREALLARME L'evento incidentale, in prima analisi, non viene classificato dal gestore come incidente rilevante, fermo restando il fatto che comunque la sua evoluzione potrebbe potenzialmente aggravarsi con effetti verso l'ambiente esterno dello stabilimento (l’eventuale attivazione del PEE sarà in funzione della potenziale evoluzione dell’evento, come stabilito in accordo fra VVF/gestore). Azioni previste: attivazione del PEI; attivazione VVF; informativa SOPI; preallerta strutture. Livello di allerta 3 – ALLARME L’evento incidentale, già dalle sue prime fasi evolutive è classificato dal gestore come "incidente rilevante", oppure in accordo tra gestore e VVF sul posto quando evolve in “incidente rilevante”. È prevista l’attivazione completa del PEE. La popolazione viene avvisata con un segnale di allarme, attraverso la sirena dello stabilimento. In caso di "incidente rilevante" il segnale è costituito da suoni modulati (15 circa) della durata complessiva di 2 minuti emessi con intervalli di 8 secondi. CESSATA EMERGENZA La fase di "cessata l'emergenza" è comunicata mediante sirena di stabilimento con suoni modulati (8 circa) per una durata complessiva di un minuto con intervalli di 8 secondi. Il segnale di cessato allarme è diramato anche mediante messaggio diffuso tramite automezzi della Polizia Municipale di Barberino di Mugello e/o altri mezzi delle Forze dell'Ordine muniti di altoparlanti. È previsto che le "norme di comportamento" da seguire in caso di emergenza siano oggetto di una campagna di informazione preventiva, nella quale si informa la popolazione anche sulle modalità con le quali esse sono comunicate e divulgate in caso di attuazione del PEE.
Presidi di pronto intervento/soccorso	Istituzione del Posto di Comando Avanzato (PCA) Istituzione del Posto Medico Avanzato (PMA) Il P.C.A. e il P.M.A sono localizzati presso il Parcheggio, Località I Boschi, sul retro del Ristorante Marisa. È inoltre prevista una ubicazione alternativa situata in corrispondenza del Piazzale del vecchio casello autostradale di Barberino di Mugello. L’organizzazione dei presidi di pronto soccorso esterni allo stabilimento è di stretta competenza delle Autorità preposte. Nello stabilimento è presente una unità (Squadra di Emergenza e di Primo Soccorso) addestrata al primo intervento in caso di emergenza.

Scenario	INCENDIO - Rilascio di acido acrilico da linea o accoppiamento. (PEE 2018)
Effetti potenziali salute umana	Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore. Respiro affannoso. Difficoltà respiratoria.
Effetti potenzili ambiente	Il prodotto e biodegradabile sia in ambiente aerobico che anaerobico. Tende quindi a non essere soggetto a persistenza ed accumulo. I vapori di acido acrilico nell’aria sono facilmente degradati dagli ossidrili radicalici prodotti per via fotochimica. Essendo l’acido acrilico solubile in acqua si riscontra un’elevata mobilita al suolo; inoltre la sua volatilizzazione dal suolo umido risulta essere piuttosto lenta. Se rilasciato in acqua esso verrà difficilmente adsorbito da materiale solido è improbabile la sua sedimentazione, facile la sua evaporazione.
Comportamenti da seguire	È sempre valida l’indicazione di allontanarsi dallo stabilimento (possibilmente in direzione trasversale alla direzione del vento aiutandosi osservando le maniche a vento dello stabilimento) [tratto dal PEI ICAP-SIRA] AL SEGNALE DI ALLARME (sirena di stabilimento: suoni modulati (15 circa) della durata complessiva di 2 minuti emessi con intervalli di 8 secondi) ogni individuo presente nelle zone a rischio deve seguire le "norme di comportamento" previste. Le nome di comportamento saranno diramate tramite "messaggio" diffuso alla popolazione presente nelle aree di rischio mediante comunicazioni via telefono ed eventualmente anche a mezzo megafono da personale preposto. Il contenuto del messaggio è il seguente: “ - Chiudersi all’interno degli edifici; - Chiudere porte e finestre; - Arrestare la ventilazione; - Non usare ascensori; - Applicare tutte le altre procedure di emergenza prestabilite riportate nella brochure informativa. Tutto questo fino a nuova comunicazione." AL SEGNALE DI CESSATA EMERGENZA (sirena di stabilimento: suoni modulati (8 circa) per una durata complessiva di un minuto con intervalli di 8 secondi) nel PEE è previsto che “sia consigliato di spalancare porte e finestre e di avviare i sistemi di ventilazione o condizionamento d'aria, previa riapertura di prese d'aria e canne fumarie, nonché di uscire dall'edificio fino al totale ricambio d'aria.” Le comunicazioni con la popolazione interessate sono a cura delle funzioni territoriali individuate nel PEE. L'informazione preventiva curata dal Sindaco del Comune di Barberino di Mugello è finalizzata a far conoscere le misure da assumere sul territorio ed il comportamento da adottare in caso di evento incidentale.
Tipologia di allerta alla popolazione	Livello di allerta 1 – ATTENZIONE L’evento incidentale, pur non essendo classificabile dal gestore come incidente rilevante e senza prevedibili evoluzioni peggiorative all'interno e/o all'esterno dello stabilimento, può o potrebbe comportare un impatto avvertibile dalla popolazione. Azioni previste: attivazione del PEI; informativa ed eventuale attivazione VVF; informativa SOPI. Livello di allerta 2 – PREALLARME L'evento incidentale, in prima analisi, non viene classificato dal gestore come incidente rilevante, fermo restando il fatto che comunque la sua evoluzione potrebbe potenzialmente aggravarsi con effetti verso l'ambiente esterno dello stabilimento (l’eventuale attivazione del PEE sarà in funzione della potenziale evoluzione dell’evento, come stabilito in accordo fra VVF/gestore). Azioni previste: attivazione del PEI; attivazione VVF; informativa SOPI; preallerta strutture. Livello di allerta 3 – ALLARME L’evento incidentale, già dalle sue prime fasi evolutive è classificato dal gestore come "incidente rilevante", oppure in accordo tra gestore e VVF sul posto quando evolve in “incidente rilevante”. È prevista l’attivazione completa del PEE. La popolazione viene avvisata con un segnale di allarme, attraverso la sirena dello stabilimento. In caso di "incidente rilevante" il segnale è costituito da suoni modulati (15 circa) della durata complessiva di 2 minuti emessi con intervalli di 8 secondi. CESSATA EMERGENZA La fase di "cessata l'emergenza" è comunicata mediante sirena di stabilimento con suoni modulati (8 circa) per una durata complessiva di un minuto con intervalli di 8 secondi. Il segnale di cessato allarme è diramato anche mediante messaggio diffuso tramite automezzi della Polizia Municipale di Barberino di Mugello e/o altri mezzi delle Forze dell'Ordine muniti di altoparlanti. È previsto che le "norme di comportamento" da seguire in caso di emergenza siano oggetto di una campagna di informazione preventiva, nella quale si informa la popolazione anche sulle modalità con le quali esse sono comunicate e divulgate in caso di attuazione del PEE.
Presidi di pronto intervento/soccorso	Istituzione del Posto di Comando Avanzato (PCA) Istituzione del Posto Medico Avanzato (PMA) Il P.C.A. e il P.M.A sono localizzati presso il Parcheggio, Località I Boschi, sul retro del Ristorante Marisa. È inoltre prevista una ubicazione alternativa situata in corrispondenza del Piazzale del vecchio casello autostradale di Barberino di Mugello. L’organizzazione dei presidi di pronto soccorso esterni allo stabilimento è di stretta competenza delle Autorità preposte. Nello stabilimento è presente una unità (Squadra di Emergenza e di Primo Soccorso) addestrata al primo intervento in caso di emergenza.

Scenario	INCENDIO - Perdita di prodotto finito in solvente in area Serbatoi di stoccaggio S.(PEE 2018)
Effetti potenziali salute umana	Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore. Respiro affannoso. Difficoltà respiratoria.
Effetti potenzili ambiente	Parte dei solventiè praticamente insolubile in acqua. Alcuni presentano solubilità buona in acqua (es. acetone, etc). Biodegradazione in aria variabile.
Comportamenti da seguire	È sempre valida l’indicazione di allontanarsi dallo stabilimento (possibilmente in direzione trasversale alla direzione del vento aiutandosi osservando le maniche a vento dello stabilimento) [tratto dal PEI ICAP-SIRA] AL SEGNALE DI ALLARME (sirena di stabilimento: suoni modulati (15 circa) della durata complessiva di 2 minuti emessi con intervalli di 8 secondi) ogni individuo presente nelle zone a rischio deve seguire le "norme di comportamento" previste. Le nome di comportamento saranno diramate tramite "messaggio" diffuso alla popolazione presente nelle aree di rischio mediante comunicazioni via telefono ed eventualmente anche a mezzo megafono da personale preposto. Il contenuto del messaggio è il seguente: “ - Chiudersi all’interno degli edifici; - Chiudere porte e finestre; - Arrestare la ventilazione; - Non usare ascensori; - Applicare tutte le altre procedure di emergenza prestabilite riportate nella brochure informativa. Tutto questo fino a nuova comunicazione." AL SEGNALE DI CESSATA EMERGENZA (sirena di stabilimento: suoni modulati (8 circa) per una durata complessiva di un minuto con intervalli di 8 secondi) nel PEE è previsto che “sia consigliato di spalancare porte e finestre e di avviare i sistemi di ventilazione o condizionamento d'aria, previa riapertura di prese d'aria e canne fumarie, nonché di uscire dall'edificio fino al totale ricambio d'aria.” Le comunicazioni con la popolazione interessate sono a cura delle funzioni territoriali individuate nel PEE. L'informazione preventiva curata dal Sindaco del Comune di Barberino di Mugello è finalizzata a far conoscere le misure da assumere sul territorio ed il comportamento da adottare in caso di evento incidentale.
Tipologia di allerta alla popolazione	Livello di allerta 1 – ATTENZIONE L’evento incidentale, pur non essendo classificabile dal gestore come incidente rilevante e senza prevedibili evoluzioni peggiorative all'interno e/o all'esterno dello stabilimento, può o potrebbe comportare un impatto avvertibile dalla popolazione. Azioni previste: attivazione del PEI; informativa ed eventuale attivazione VVF; informativa SOPI. Livello di allerta 2 – PREALLARME L'evento incidentale, in prima analisi, non viene classificato dal gestore come incidente rilevante, fermo restando il fatto che comunque la sua evoluzione potrebbe potenzialmente aggravarsi con effetti verso l'ambiente esterno dello stabilimento (l’eventuale attivazione del PEE sarà in funzione della potenziale evoluzione dell’evento, come stabilito in accordo fra VVF/gestore). Azioni previste: attivazione del PEI; attivazione VVF; informativa SOPI; preallerta strutture. Livello di allerta 3 – ALLARME L’evento incidentale, già dalle sue prime fasi evolutive è classificato dal gestore come "incidente rilevante", oppure in accordo tra gestore e VVF sul posto quando evolve in “incidente rilevante”. È prevista l’attivazione completa del PEE. La popolazione viene avvisata con un segnale di allarme, attraverso la sirena dello stabilimento. In caso di "incidente rilevante" il segnale è costituito da suoni modulati (15 circa) della durata complessiva di 2 minuti emessi con intervalli di 8 secondi. CESSATA EMERGENZA La fase di "cessata l'emergenza" è comunicata mediante sirena di stabilimento con suoni modulati (8 circa) per una durata complessiva di un minuto con intervalli di 8 secondi. Il segnale di cessato allarme è diramato anche mediante messaggio diffuso tramite automezzi della Polizia Municipale di Barberino di Mugello e/o altri mezzi delle Forze dell'Ordine muniti di altoparlanti. È previsto che le "norme di comportamento" da seguire in caso di emergenza siano oggetto di una campagna di informazione preventiva, nella quale si informa la popolazione anche sulle modalità con le quali esse sono comunicate e divulgate in caso di attuazione del PEE.
Presidi di pronto intervento/soccorso	Istituzione del Posto di Comando Avanzato (PCA) Istituzione del Posto Medico Avanzato (PMA) Il P.C.A. e il P.M.A sono localizzati presso il Parcheggio, Località I Boschi, sul retro del Ristorante Marisa. È inoltre prevista una ubicazione alternativa situata in corrispondenza del Piazzale del vecchio casello autostradale di Barberino di Mugello. L’organizzazione dei presidi di pronto soccorso esterni allo stabilimento è di stretta competenza delle Autorità preposte. Nello stabilimento è presente una unità (Squadra di Emergenza e di Primo Soccorso) addestrata al primo intervento in caso di emergenza.

Scenario	INCENDIO - Perdita di materiale infiammabile da linea o accoppiamento (PEE 2018). Perdita di materiale infiammabile in reparto (PEE 2018).
Effetti potenziali salute umana	Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore. Respiro affannoso. Difficoltà respiratoria.
Effetti potenzili ambiente	Parte dei solventi/monomeri è praticamente insolubile in acqua. Alcuni presentano solubilità buona in acqua (es. acetone, acrilonitrile, etc). Biodegradazione in aria variabile (tempo minimi di dimezzamento circa 12 gg).
Comportamenti da seguire	È sempre valida l’indicazione di allontanarsi dallo stabilimento (possibilmente in direzione trasversale alla direzione del vento aiutandosi osservando le maniche a vento dello stabilimento) [tratto dal PEI ICAP-SIRA] AL SEGNALE DI ALLARME (sirena di stabilimento: suoni modulati (15 circa) della durata complessiva di 2 minuti emessi con intervalli di 8 secondi) ogni individuo presente nelle zone a rischio deve seguire le "norme di comportamento" previste. Le nome di comportamento saranno diramate tramite "messaggio" diffuso alla popolazione presente nelle aree di rischio mediante comunicazioni via telefono ed eventualmente anche a mezzo megafono da personale preposto. Il contenuto del messaggio è il seguente: “ - Chiudersi all’interno degli edifici; - Chiudere porte e finestre; - Arrestare la ventilazione; - Non usare ascensori; - Applicare tutte le altre procedure di emergenza prestabilite riportate nella brochure informativa. Tutto questo fino a nuova comunicazione." AL SEGNALE DI CESSATA EMERGENZA (sirena di stabilimento: suoni modulati (8 circa) per una durata complessiva di un minuto con intervalli di 8 secondi) nel PEE è previsto che “sia consigliato di spalancare porte e finestre e di avviare i sistemi di ventilazione o condizionamento d'aria, previa riapertura di prese d'aria e canne fumarie, nonché di uscire dall'edificio fino al totale ricambio d'aria.” Le comunicazioni con la popolazione interessate sono a cura delle funzioni territoriali individuate nel PEE. L'informazione preventiva curata dal Sindaco del Comune di Barberino di Mugello è finalizzata a far conoscere le misure da assumere sul territorio ed il comportamento da adottare in caso di evento incidentale.
Tipologia di allerta alla popolazione	Livello di allerta 1 – ATTENZIONE L’evento incidentale, pur non essendo classificabile dal gestore come incidente rilevante e senza prevedibili evoluzioni peggiorative all'interno e/o all'esterno dello stabilimento, può o potrebbe comportare un impatto avvertibile dalla popolazione. Azioni previste: attivazione del PEI; informativa ed eventuale attivazione VVF; informativa SOPI. Livello di allerta 2 – PREALLARME L'evento incidentale, in prima analisi, non viene classificato dal gestore come incidente rilevante, fermo restando il fatto che comunque la sua evoluzione potrebbe potenzialmente aggravarsi con effetti verso l'ambiente esterno dello stabilimento (l’eventuale attivazione del PEE sarà in funzione della potenziale evoluzione dell’evento, come stabilito in accordo fra VVF/gestore). Azioni previste: attivazione del PEI; attivazione VVF; informativa SOPI; preallerta strutture. Livello di allerta 3 – ALLARME L’evento incidentale, già dalle sue prime fasi evolutive è classificato dal gestore come "incidente rilevante", oppure in accordo tra gestore e VVF sul posto quando evolve in “incidente rilevante”. È prevista l’attivazione completa del PEE. La popolazione viene avvisata con un segnale di allarme, attraverso la sirena dello stabilimento. In caso di "incidente rilevante" il segnale è costituito da suoni modulati (15 circa) della durata complessiva di 2 minuti emessi con intervalli di 8 secondi. CESSATA EMERGENZA La fase di "cessata l'emergenza" è comunicata mediante sirena di stabilimento con suoni modulati (8 circa) per una durata complessiva di un minuto con intervalli di 8 secondi. Il segnale di cessato allarme è diramato anche mediante messaggio diffuso tramite automezzi della Polizia Municipale di Barberino di Mugello e/o altri mezzi delle Forze dell'Ordine muniti di altoparlanti. È previsto che le "norme di comportamento" da seguire in caso di emergenza siano oggetto di una campagna di informazione preventiva, nella quale si informa la popolazione anche sulle modalità con le quali esse sono comunicate e divulgate in caso di attuazione del PEE.
Presidi di pronto intervento/soccorso	Istituzione del Posto di Comando Avanzato (PCA) Istituzione del Posto Medico Avanzato (PMA) Il P.C.A. e il P.M.A sono localizzati presso il Parcheggio, Località I Boschi, sul retro del Ristorante Marisa. È inoltre prevista una ubicazione alternativa situata in corrispondenza del Piazzale del vecchio casello autostradale di Barberino di Mugello. L’organizzazione dei presidi di pronto soccorso esterni allo stabilimento è di stretta competenza delle Autorità preposte. Nello stabilimento è presente una unità (Squadra di Emergenza e di Primo Soccorso) addestrata al primo intervento in caso di emergenza.