Notifiche pubblico

Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO

Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'

Ambito	Riferimento	Ente di Riferimento	N. Certificato/Decreto	Data Emissione
Sicurezza	np	np	np	2025-07-18

Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI

Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da Regione Lombardia – Direzione Generale Ambiente e Clima
Data Apertura dell'ultima ispezione in Loco:21/11/2024
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:28/04/2025
Ispezione in corso:Chiusa
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:14/07/2025
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.

L insediamento oggetto della presente notifica e destinato ad attivita di logistica e di stoccaggio di merci destinate alla grande distribuzione e all industria. Il sito e suddiviso in due capannoni funzionalmente divisi con accesi indipendenti; uno destinato principalmente allo stoccaggio di oli minerali e sintetici, vernici, liquidi infiammabili, generatori di aerosol e uno destinato allo stoccaggio di merci di varia tipologia. I materiali in ingresso vengono stoccati per cliente e o tipologia di prodotto a seconda della loro natura e compatibilita per essere poi distribuiti presso i clienti finali . Viene svolta attivita di picking per la composizione di spedizioni di merci miste o per la formazione di espositori destinati a centri commerciali; tale attivita viene svolta su confezioni chiuse e in nessun caso viene prevista la manipolazione delle sostanze prodotti.

Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
P3a AEROSOL INFIAMMABILI (cfr. nota 11.1) Aerosol infiammabili delle categorie 1 o 2, contenenti gas infiammabili di categoria 1 o 2 o liquidi infiammabili di categoria 1 (peso netto) - ALTRO - Antiappannante 8464	PERICOLI FISICI - H222, H229 Aerosol altamente infiammabile. Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldato.
P3b AEROSOL INFIAMMABILI (cfr. nota 11.1) Aerosol infiammabili delle categorie 1 o 2, non contenenti gas infiammabili di categoria 1 o 2 n liquidi infiammabili di categoria 1 (cfr. nota 11.2) - ALTRO - SYSTEM 4243	PERICOLI FISICI - H223, H229 Aerosol infiammabile. Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldato. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - RAIN OFF 8467	PERICOLI FISICI - H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H315 Provoca irritazione cutanea. H319 Provoca grave irritazione oculare. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - VERNIFER 4907	PERICOLI FISICI - H226 Liquido e vapori infiammabili. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.
P3a AEROSOL INFIAMMABILI (cfr. nota 11.1) Aerosol infiammabili delle categorie 1 o 2, contenenti gas infiammabili di categoria 1 o 2 o liquidi infiammabili di categoria 1 (peso netto) - ALTRO - Famiglia P3a	PERICOLI FISICI - I prodotti nella sezione P ricomprendono: prodotti per la pulizia e la disinfezione, deodoranti, insetticidi, vernici, diluenti, smacchiatori per tessuti, , leganti, vernici e distaccanti per fonderia. Sono prevalentemente prodotti combustibili, infiammabili o che possono rilasciare gas e vapori combustibili ma la situazione di rischio evidenziata si manifesta in caso di incendio delle sostanze stesse, che possono creare anche situazioni di esplosione localizzata per la fuoriuscita/formazione di gas e vapori combustibili. Inoltre, per la presenza di “generatori di aerosol” è previsto in caso di incendio il fenomeno di rocketing che resta comunque contenuto all’interno dei locali interessati dall’incendio.
P3b AEROSOL INFIAMMABILI (cfr. nota 11.1) Aerosol infiammabili delle categorie 1 o 2, non contenenti gas infiammabili di categoria 1 o 2 n liquidi infiammabili di categoria 1 (cfr. nota 11.2) - ALTRO - Famiglia P3b	PERICOLI FISICI - I prodotti nella sezione P ricomprendono: prodotti per la pulizia e la disinfezione, deodoranti, insetticidi, vernici, diluenti, smacchiatori per tessuti, , leganti, vernici e distaccanti per fonderia. Sono prevalentemente prodotti combustibili, infiammabili o che possono rilasciare gas e vapori combustibili ma la situazione di rischio evidenziata si manifesta in caso di incendio delle sostanze stesse, che possono creare anche situazioni di esplosione localizzata per la fuoriuscita/formazione di gas e vapori combustibili. Inoltre, per la presenza di “generatori di aerosol” è previsto in caso di incendio il fenomeno di rocketing che resta comunque contenuto all’interno dei locali interessati dall’incendio.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - LAVAVETRI 8402	PERICOLI FISICI - H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H319 Provoca grave irritazione oculare
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Famiglia P5C	PERICOLI FISICI - I prodotti nella sezione P ricomprendono: prodotti per la pulizia e la disinfezione, deodoranti, insetticidi, vernici, diluenti, smacchiatori per tessuti, , leganti, vernici e distaccanti per fonderia. Sono prevalentemente prodotti combustibili, infiammabili o che possono rilasciare gas e vapori combustibili ma la situazione di rischio evidenziata si manifesta in caso di incendio delle sostanze stesse, che possono creare anche situazioni di esplosione localizzata per la fuoriuscita/formazione di gas e vapori combustibili. Inoltre, per la presenza di “generatori di aerosol” è previsto in caso di incendio il fenomeno di rocketing che resta comunque contenuto all’interno dei locali interessati dall’incendio.
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Famiglia E1	PERICOLI PER L AMBIENTE - I prodotti nella sezione E ricomprendono: prodotti per la pulizia e la disinfezione, deodoranti, insetticidi, vernici, diluenti, smacchiatori per tessuti, , leganti, vernici e distaccanti per fonderia. Sono prevalentemente prodotti combustibili, infiammabili o che possono rilasciare gas e vapori combustibili ma la situazione di rischio evidenziata si manifesta in caso di incendio delle sostanze stesse, che possono creare anche situazioni di esplosione localizzata per la fuoriuscita/formazione di gas e vapori combustibili. Inoltre, per la presenza di “generatori di aerosol” è previsto in caso di incendio il fenomeno di rocketing che resta comunque contenuto all’interno dei locali interessati dall’incendio.
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Famiglia E2	PERICOLI PER L AMBIENTE - I prodotti nella sezione E ricomprendono: prodotti per la pulizia e la disinfezione, deodoranti, insetticidi, vernici, diluenti, smacchiatori per tessuti, , leganti, vernici e distaccanti per fonderia. Sono prevalentemente prodotti combustibili, infiammabili o che possono rilasciare gas e vapori combustibili ma la situazione di rischio evidenziata si manifesta in caso di incendio delle sostanze stesse, che possono creare anche situazioni di esplosione localizzata per la fuoriuscita/formazione di gas e vapori combustibili. Inoltre, per la presenza di “generatori di aerosol” è previsto in caso di incendio il fenomeno di rocketing che resta comunque contenuto all’interno dei locali interessati dall’incendio.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - PETRONAS DURANCE SC35 L	PERICOLI FISICI - H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili H319 Provoca grave irritazione oculare
P3a AEROSOL INFIAMMABILI (cfr. nota 11.1) Aerosol infiammabili delle categorie 1 o 2, contenenti gas infiammabili di categoria 1 o 2 o liquidi infiammabili di categoria 1 (peso netto) - ALTRO - SYSTEM TL 246 TRATTAMENTO CONTATTI - CONTACT LUBRICANT SPRAY ML 400	PERICOLI FISICI - H222, H229 Aerosol altamente infiammabile. Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldato. H315 Provoca irritazione cutanea. H319 Provoca grave irritazione oculare. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - SYSTEM TL 246 TRATTAMENTO CONTATTI - CONTACT LUBRICANT SPRAY ML 400	PERICOLI PER L AMBIENTE - H222, H229 Aerosol altamente infiammabile. Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldato. H315 Provoca irritazione cutanea. H319 Provoca grave irritazione oculare. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
P3a AEROSOL INFIAMMABILI (cfr. nota 11.1) Aerosol infiammabili delle categorie 1 o 2, contenenti gas infiammabili di categoria 1 o 2 o liquidi infiammabili di categoria 1 (peso netto) - ALTRO - SVITOL PROFESSIONAL LUBRIFICANTE AL LITIO SPRAY ML400	PERICOLI FISICI - H222, H229 Aerosol altamente infiammabile. Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldato. H315 Provoca irritazione cutanea. H319 Provoca grave irritazione oculare. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - SVITOL PROFESSIONAL LUBRIFICANTE AL LITIO SPRAY ML400	PERICOLI PER L AMBIENTE - H222, H229 Aerosol altamente infiammabile. Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldato. H315 Provoca irritazione cutanea. H319 Provoca grave irritazione oculare. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'

Stato di Assoggettabilità

Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.
La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE

Scenario	INCENDIO - Top 01 - Rilascio di sostanza liquida infiammabile (etanolo) per rottura catastrofica fusto e conseguente innesco (Flash Fire)
Effetti potenziali salute umana	Rilascio di energia termica stazionaria
Effetti potenzili ambiente	Rilascio di prodotti di combustione e dalla decomposizione termica delle sostanze coinvolte nell'incendio
Comportamenti da seguire	Gli effetti incidentali sono, in genere, limitati all’interno del perimetro dello stabilimento ed il personale è adeguatamente formato sui comportamenti da seguire (PEI). Nel caso, improbabile, che si manifestassero situazioni tali da provocare effetti pericolosi al di fuori dello stabilimento (l’evento in corso non si può limitare con le risorse proprie dell’impianto) il gestore richiede l’intervento dei VV.F. informa il Prefetto e gli altri soggetti individuati nello schema di attivazione del livello di PREALLARME. Le norme comportamentali, di carattere generale, che l’azienda ritiene opportuno suggerire alla popolazione, situata entro le possibili aree a rischio, fatte salve eventuali più puntuali disposizioni emanate all’Autorità preposta al momento dell’incidente sono le seguenti: in caso di allarme agire subito ed in modo disciplinato, evitando il panico allontanarsi rapidamente dallo stabilimento, non sostare a curiosare sulle sedi stradali prossime allo stabilimento evitare di avvicinarsi allo stabilimento e di effettuare chiamate telefoniche al centralino dello tesso (lasciare le linee telefoniche libere per le comunicazioni delle Autorità competenti) non lasciare l’abitazione se non espressamente richiesto rimanere o portarsi in ambienti chiusi chiudere porte e finestre chiudere persiane, avvolgibili e tende spegnere gli impianti di ventilazione e condizionamento non usare il telefono: lasciare le linee libere per le comunicazioni di emergenza prestare attenzione ad eventuali messaggi da altoparlante e seguire le istruzioni fornite se si avverte la presenza di odori o senso di irritazione alla gola e agli occhi, proteggersi con un panno bagnato la bocca e il naso e avvisare il servizio di emergenza sanitaria (118) attendere che venga diramato il segnale di cessata emergenza
Tipologia di allerta alla popolazione	La comunicazione alla popolazione avviene tramite vigili del fuoco, allertati al telefono al verificarsi dell'evento
Presidi di pronto intervento/soccorso	Per il personale sono disponibili cassette di primo soccorso conformi al DM 388/03 come previsto nel PEI