Notifiche pubblico

Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO

Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'

Ambito	Riferimento	Ente di Riferimento	N. Certificato/Decreto	Data Emissione
Ambiente	Autorizzazione Unica Ambientale	Provincia di Brescia	D.D. n. 2398	2014-04-15

Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI

Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da ARPA + VVF
Data Apertura dell'ultima ispezione in Loco:16/10/2017
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:30/11/2017
Ispezione in corso:Chiusa
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:02/11/2022
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.

Farmol S.p.A. è un’azienda dedicata alla produzione per conto terzi e confezionamento di
detergenti e prodotti per la casa (detersivi e ammorbidenti) a base di ipoclorito, soda e
tensioattivi, per mezzo di miscelazione dei vari componenti in appositi miscelatori e
inflaconamento della soluzione ottenuta su linee di dosaggio e confezionamento automatiche.
L’insediamento produttivo comprende l’azienda Serioplast, all’interno della quale sono
collocate una decina di macchine soffiatrici per la realizzazione di flaconi in plastica o
bottiglie (HDPE e PET).

Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - STEPANTEX WL90 A PQ370 BULK/KENFLUID EQ-18	PERICOLI FISICI - Categoria P5c: Liquidi infiammabili Si tratta di liquidi che possono formare miscele infiammabili con l’aria e, in presenza di una sorgente di innesco, possono incendiarsi se esposti ad una temperatura superiore alla loro temperatura di infiammabilità che nel caso in esame è superiore a 21°C.
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - IPOCLORITO DI SODIO --soluzione con cloro attivo>10%----	PERICOLI PER L AMBIENTE - E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Altre Sostanze Categoria E1 (Fragranze - Sostanze presenti in azienda appartenenti alle categorie di pericolosità ma non significative ai fini del rischio di incidente rilevante)	PERICOLI PER L AMBIENTE - E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - Altre sostanze categoria E2 (Fragranze - Sostanze presenti in azienda appartenenti alle categorie di pericolosità ma non significative ai fini del rischio di incidente rilevante)	PERICOLI PER L AMBIENTE - CategoriaE2: Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 Si tratta di sostanze che se immesse in corsi d’acqua, risultano tossiche per gli organismi acquatici in forma acuta o con effetti di lunga durata
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ETANOLO --ANIDRO--	PERICOLI FISICI - Categoria P5c: Liquidi infiammabili Si tratta di liquidi che possono formare miscele infiammabili con l’aria e, in presenza di una sorgente di innesco, possono incendiarsi se esposti ad una temperatura superiore alla loro temperatura di infiammabilità che nel caso in esame è inferiore a 21°C.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALCOOL ISOPROPILICO	PERICOLI FISICI - Categoria P5c: Liquidi infiammabili Si tratta di liquidi che possono formare miscele infiammabili con l’aria e, in presenza di una sorgente di innesco, possono incendiarsi se esposti ad una temperatura superiore alla loro temperatura di infiammabilità che nel caso in esame è inferiore a 21°C.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - Uniquat™ 2250	PERICOLI FISICI - E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1. Categoria P5c: Liquidi infiammabili Si tratta di liquidi che possono formare miscele infiammabili con l’aria e, in presenza di una sorgente di innesco, possono incendiarsi se esposti ad una temperatura superiore alla loro temperatura di infiammabilità che nel caso in esame è superiore a 21°C.
E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ALTRO - Uniquat™ 2250	PERICOLI PER L AMBIENTE - E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1. Categoria P5c: Liquidi infiammabili Si tratta di liquidi che possono formare miscele infiammabili con l’aria e, in presenza di una sorgente di innesco, possono incendiarsi se esposti ad una temperatura superiore alla loro temperatura di infiammabilità che nel caso in esame è superiore a 21°C.
P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b - ALTRO - EAH23215/00 CLEMENTINO	PERICOLI FISICI - P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2
E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2 - ALTRO - EAH23215/00 CLEMENTINO	PERICOLI PER L AMBIENTE - P5c LIQUIDI INFIAMMABILI Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b E2 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità cronica 2

Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)

Sostanza

Descrizione pericolosita'

41. Miscele (*) di ipoclorito di sodio classificate come pericolose per l'ambiente acquatico per tossicit? acuta di categoria 1 [H400] aventi un tenore di cloro attivo inferiore al 5 % e non classificate in alcuna delle categorie di pericolo nella parte 1 dell'allegato 1. _____________ (*) A condizione che la miscela non sia classificata come pericolosa per l'ambiente acquatico per tossicit? acuta di categoria 1 [H400] in assenza di ipoclorito di sodio. - ALTRO -

SOSTANZE PERICOLOSE - E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1

Stato di Assoggettabilità

Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.
La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE

Scenario	ALTRO - non applicabile
Effetti potenziali salute umana
Effetti potenzili ambiente
Comportamenti da seguire
Tipologia di allerta alla popolazione
Presidi di pronto intervento/soccorso