Notifiche pubblico

Quadro 1 - INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITa' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE INFORMAZIONI IN MERITO

Quadro 2 - AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'

Ambito	Riferimento	Ente di Riferimento	N. Certificato/Decreto	Data Emissione
Sicurezza	NON PRESENTE	NON PRESENTE	NON PRESENTE	2019-10-31

Quadro 3 - INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI

Lo stabilimento e' stato sottoposto ad ispezione disposta ai sensi dell'art. 27 comma: 6 da Comitato Tecnico Regionale
Data Apertura dell'ultima ispezione in Loco:28/05/2019
Data Chiusura dell'ultima ispezione in Loco:19/06/2019
Ispezione in corso:Chiusa
Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:30/06/2020
Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.

Il Deposito Toscogas S.p.A prevede le attivita di stoccaggio e distribuzione di GPL, Kerosene e Gasolio. La tecnologia di base adottata nella progettazione degli impianti corrisponde a quella normalmente impiegata in attivita analoghe e praticata in impianti di questo tipo. Le operazioni principali effettuate consistono in: arrivo di G.P.L. tramite autobotti; stoccaggio in serbatoi; commercializzazione di G.P.L. effettuata mediante: imbottigliamento del prodotto oppure vendita in autobotti. All area G.P.L. appartengono: n. 2 pensiline di carico scarico punto di travaso ; sala pompe e sala e compressori; n. 3 serbatoi di stoccaggio fissi fuori terra n. 3 bilance fisse e n. 1 giostra con n.5 bilance presenti nell area imbottigliamento bombole Area GASOLIO e KEROSENE: Il Gasolio proveniente dall esterno a mezzo autobotti viene scaricato con pompe e stoccato in n 2 serbatoi cilindrici verticali fuori terra della capacita di 700m3e n.1 serbatoio cilindrico orizzontale della capacita di 50m3 I prodotti vengono commercializzati tramite piccole autobotti attraverso un punto di travaso o taniche. Le attivita svolte all interno dell area sono le seguenti: ricezione di gasolio tramite ATB; trasferimento tramite pompe ai serbatoi di stoccaggio; trasferimento tramite pompe alle botticelle per la commercializzazione. Il Kerosene vine acquistato in GIR da Mc.1 e imbottigliato in taniche.

Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'

Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate)

Sostanza	Descrizione pericolosita'
34. Prodotti petroliferi e combustibili alternativi a) benzine e nafte, b) cheroseni (compresi i jet fuel), c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli) d) oli combustibili densi e) combustibili alternativi che sono utilizzati per gli stessi scopi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l'infiammabilità e i pericoli per l'ambiente dei prodotti di cui alle lettere da a) a d) - CHEROSENE	SOSTANZE PERICOLOSE - INFIAMMABILE, PERICOLOSO PER L'AMBIENTE
18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale (cfr. nota 19) - PROPANO	SOSTANZE PERICOLOSE - ALTAMENTE INFIAMMABILE
34. Prodotti petroliferi e combustibili alternativi a) benzine e nafte, b) cheroseni (compresi i jet fuel), c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli) d) oli combustibili densi e) combustibili alternativi che sono utilizzati per gli stessi scopi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l'infiammabilità e i pericoli per l'ambiente dei prodotti di cui alle lettere da a) a d) - GASOLIO	SOSTANZE PERICOLOSE - PERICOLOSO PER L'AMBIENTE E ORGANISMI ACQUATICI

Stato di Assoggettabilità

Lo stabilimento non e' assoggettabile agli obblighi del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE. Si richiede la cancellazione dal registro delle aziende a rischio di incidente rilevante.
La Societa' ha presentato la Notifica di esclusione dal campo di assoggettabilita' del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE

Scenario	INCENDIO - INCENDIO DI VAPORI A SEGUITO DI FUORIUSCITA DI GPL
Effetti potenziali salute umana	IRRAGGIAMENTO TERMICO
Effetti potenzili ambiente	IRRAGGIAMENTO TERMICO
Comportamenti da seguire	Tutto il personale della Toscogas S.p.A. e Maroil S.r.l. si atterrà a quanto previsto dal Piano di Emergenza Interno A seconda del livello di allerta attivato (attenzione, preallarme, allarme) si innesca un diverso meccanismo di allertamento della popolazione, in particolare: LIVELLO DI ATTENZIONE Zona Rossa: Informazione alla popolazione residente: c’è un evento in atto ma è limitato all’interno dell’azienda, non c’è necessità di attuare alcuna misura protettiva per gli abitanti. L’informazione sarà effettuata dalle Amministrazioni Comunali con l’ausilio della Polizia Municipale. Zona Arancio: Informazione alla popolazione residente: c’è un evento in atto ma è limitato all’interno dell’azienda, non c’è necessità di attuare alcuna misura protettiva per gli abitanti. L’informazione sarà effettuata dalle Amministrazioni Comunali con l’ausilio della Polizia Municipale. Zona Gialla: Informazione alla popolazione residente: c’è un evento in atto ma è limitato all’interno dell’azienda, non c’è necessità di attuare alcuna misura protettiva per gli abitanti. L’informazione sarà effettuata dalle Amministrazioni Comunali con l’ausilio della Polizia Municipale. STATO DI PREALLARME Zona Rossa: Evacuazione preventiva della popolazione: c’è un evento in atto limitato all’interno del perimetro dello stabilimento ma che può interessare anche le aree esterne. Le Amministrazioni Comunali informano tramite la Polizia Municipale e con l’ausilio di megafoni la popolazione dell’area, e garantiscono l’assistenza presso le aree di attesa e verificano puntualmente la correttezza e la completezza dell’evacuazione della popolazione. Zona Arancio: Informazione alla popolazione residente: c’è un evento in atto è limitato all’interno dell’azienda, potrebbe interessare anche aree esterne al momento, non c’è necessità di attuare alcuna misura protettiva per gli abitanti. L’informazione sarà effettuata dalle Amministrazioni Comunali con l’ausilio della Polizia Municipale. Zona Gialla: Informazione alla popolazione residente: c’è un evento in atto è limitato all’interno dell’azienda, potrebbe interessare anche aree esterne al momento, non c’è necessità di attuare alcuna misura protettiva per gli abitanti. L’informazione sarà effettuata dalle Amministrazioni Comunali con l’ausilio della Polizia Municipale. STATO DI ALLARME Zona Rossa: Evacuazione immediata della popolazione: c’è un evento in atto che interessa o interesserà anche le aree esterne allo stabilimento. La ditta d’intesa con le Amministrazioni Comunali, aziona le segnalazioni acustiche necessarie per allertare la popolazione che, in maniera autonoma e sotto il controllo della Polizia Municipale (che si sarà recata sul posto) si recherà alle rispettive aree di attesa. Le Amministrazioni Comunali garantiranno il presidio delle aree di attesa. La Polizia Municipale con l’ausilio di megafoni, verifica puntualmente la correttezza e la completezza dell’evacuazione della popolazione. Zona Arancio: Informazione alla popolazione residente:c’è un evento in atto che interessa o interesserà anche le aree esterne allo stabilimento. Misure protettive da attuare: chiudersi all’interno delle proprie abitazioni chiudendo gli infissi. L’informazione sarà data dalla Polizia Municipale attraverso megafono, la stessa Polizia Municipale verificherà puntualmente la correttezza e la completezza dell’attuazione delle misure protettive. Zona Gialla: Informazione alla popolazione residente:c’è un evento in atto che interessa o interesserà anche le aree esterne allo stabilimento. Misure protettive da attuare: chiudersi all’interno delle proprie abitazioni chiudendo gli infissi. L’informazione sarà data dalla Polizia Municipale attraverso megafono, la stessa Polizia Municipale verificherà puntualmente la correttezza e la completezza dell’attuazione delle misure protettive.
Tipologia di allerta alla popolazione	STATO DI ALLARME GLI ALLARMI VENGONO SEGNALATI CON SUONI DI SIRENE
Presidi di pronto intervento/soccorso	Interventi di Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Amministrazione Comunale. Allerta di ambulanze ed ospedali. Attivazione dei presidi del traffico denominati cancelli, che filtrano l’accesso all’area colpita dall’evento facendo transitare i mezzi di soccorso e deviando il resto del traffico. Predisposizione delle Aree di attesa, Aree/strutture di Ricovero ed Aree atterraggio elicotteri.